L’esperienza di Dayane Mello all’interno del reality game Monte Bianco è stata segnata da una serie di successi. Grazie alla sua agilità e alla forte capacità di adattarsi alle diverse situazioni, è riuscita a competere in maniera egregia anche con campioni dello sport che mai avrebbero immaginato una tale determinazione da parte di una modella. Dayane, accompagnata dalla guida alpina Stefano Degiorgis, è riuscita, settimana dopo settimana, a crescere attraverso un percorso in salita che l’ha avvicinata sempre di più alla vetta più alta d’Europa. Nella scorsa puntata di Monte Bianco le celebrities sono state svegliate all’alba e sono partite dal campo base di Val Ferret per raggiungere la gola della sfida che li attendeva. Le cordate si sono dirette a Pré-Saint-Didier, roccaforte antica di origine romana, oggi conosciuta anche per le sue aree termali oltre che per i suoi paesaggi mozzafiato. Qui sorge il posto che ha ospitato la prima sfida della settimana, la temutissima prova vertigine. Per tale prova i concorrenti si sono dovuti lanciare lungo una corda di acciaio, detta zipline, fissata a due dislivelli fra una parete rocciosa e l’altra per consentire gli spostamenti fra i due versanti della gola. Una prova molto dura che ha previsto una prima fase piena di adrenalina, legata alla paura di lanciarsi nel vuoto, e una seconda fase più riflessiva, relativa alla scelta di uno fra i dieci sacchetti messi a disposizione nel punto di arrivo, cercando di scegliere quello più pesante. Dayane, purtroppo, è stata la quarta a lanciarsi poiché l’ordine di lancio è stato dettato dai tempi di percorrenza dell’ultima prova della settimana precedente. Di conseguenza al suo arrivo molti dei sacchetti erano già stati presi. In ogni caso la sua discesa è stata libera e priva di intoppi, ma la modella è tornata al campo base con il peso più leggero. A causa di ciò Dayane, per la penalità, ha dovuto aiutare un pastore nella cura dei suoi bovini e nella pulizia della stalla. La modella è riuscita a mettere da parte la sua fobia per lo sporco e i cattivi odori e si è potuta confrontare con una parte di sé molto profonda, quella legata all’amore per gli animali.
Il giorno seguente tutte le cordate hanno raggiunto Courmayeur, dove una funivia li ha trasportati fino allo storico rifugio Torino, che domina la valle da oltre un secolo. Qui, a passo molto lento, i concorrenti hanno raggiunto il luogo dove si sarebbe svolta la prova, un ghiacciaio situato sui confini fra Italia e Francia. Le cordate, dopo aver fatto riemergere dalla neve le proprie attrezzature, hanno dovuto inizialmente avanzare lungo un tratto del ghiacciaio e successivamente calarsi all’interno di un crepaccio, utilizzando le tecniche del camponage. L’inizio di questo percorso è stato segnato dal gesto generoso di Filippo Facci che ha scelto di tenere per sé la penalità derivante dalla gavetta e scavare con una pala più piccola rispetto a quella delle altre cordate, per ritrovare i ramponi sepolti nella neve. Seguendo questo gesto tutti i partecipanti hanno deciso di scavare assieme e di partire contemporaneamente una volta ritrovati tutti i ramponi, ma Dayane, dopo aver ricevuto i suoi attrezzi dalla squadra rossa, ha deciso di partire e sfruttare al meglio il suo vantaggio. La successiva discesa verso il crepaccio è stata tranquilla, ma la risalita non lo è stata altrettanto a causa della difficoltà per la concorrente di fissare la corda al meglio. Tuttavia, grazie al generoso vantaggio, Dayane ha realizzato il miglior tempo per questa prova e ha avuto la possibilità di scegliere chi mandare al duello verticale assieme alla squadra con il tempo peggiore, quella di Zambrotta. A malincuore Dayane ha optato per la cordata Gialla. Ma quanto vale la vittoria, se il costo da sostenere è la divisione del gruppo?
Dayane Mello, all’interno del reality, si è fatta sin da subito notare per la sua agilità e la sua forza nell’andare avanti in ogni situazione. Tuttavia le sue recenti decisioni hanno determinato, all’interno del campo base, un clima poco sereno, poiché in molti hanno pensato che, dietro ai propositi della giovane modella, ci sia cinismo e tanta voglia di vincere. Accusata di non guardare in faccia nessuno, Dayane può sempre contare sulla sua fedele guida alpina Stefano Degiorgis, che l’ha supportata e accompagnata in ogni decisione come solo un vero compagno di gioco può fare.