Per l’ultimo servizio della puntata odierna de Le iene, Matteo Viviani ha raccontato la storia degli arbitri di calcio e di come passino la giornata della partita. Per l’occasione ha intervistato Nicola Rizzoli, arbitro internazionale che ha diretto anche l’ultima finale dei mondiali. L’arbitro ha raccontato delle difficoltà provate sui campi e descritto come avvenga la preparazione alla gara con riunioni e meeting con gli assistenti. Un altro giovane arbitro è stato ripreso mentre dirigeva una partita delle categorie inferiori ed è stato anche aggredito dimostrando come la situazione sia difficile nei campi minori. Anche Rizzoli ha ammesso di aver pensato di mollare tutto quando Totti lo insultò ma la passione per il suo lavoro l’ha fatto proseguire fino alla finale dei mondiali.
Enrico Lucci con il suo stile inconfondibile che l’ha reso uno degli inviati più amati de Le iene negli anni, ha parlato della storia dei finti gladiatori di Roma che ogni giorno stazionano davanti al Colosseo. Di recente Tronca, che ha sostituito il sindaco Marino, ha vietato la loro presenza e questi lavoratori si sono lamentati in ogni modo. Lucci si è vestito da gladiatore e li ha accompagnati davanti al comune di Roma ma non sono stati ricevuti. Gli uomini hanno detto che l’ordinanza che li vieta è illegale secondo loro che chiedono solo di poter lavorare. La iena è andata anche a casa di uno di questi gladiatori e ha raccontato la sua storia privata, fra una moglie incinta e la paura di perdere il lavoro avuta negli ultimi giorni.
Ilary Blasi ha lanciato un servizio passato de Le iene nella quale Nadia Toffa indagava nel mondo di chi vuole prendere volontariamente l’HIV. A quanto pare esistono persone che desiderano avere l’AIDS per aver rapporti sessuali non protetti e che per questo sono pronte a tutto per contrarre la malattia. Esistono anche in Italia malati di AIDS disposti a far ammalare gli altri e per questo si organizzano incontri con scambio di denaro. La reporter ha intervistato uno di questi uomini e anche un giovane ragazzo che voleva il virus. Entrambi hanno detto di farlo per poter poi provare il sesso senza preservativo ma questo non ha convinto l’inviata che sta indagando ancora nel mondo delle chat e di cosa esse nascondano.
Mauro Casciari ha indagato su una finta guaritrice tedesca, di nome Anne Hubner, che si spaccia come medico e tiene anche conferenze in giro per l’Italia. Le Iene hanno scoperto che la donna dice di avere poteri e per questo convince i pazienti a spendere soldi e comprare le sue presunte cure che sono inutili ai fini della guarigione. Inoltre due iene vanno da Walter Zenga, l’ex allenatore della Sampdoria che è stato licenziato. I reporter vogliono intervistarlo per scoprire se è vero che si disegna la barba, come qualche immagine su internet aveva fatto intendere e per questo hanno deciso di seguirlo e chiedergli la verità. I due inviati si sono dipinti un finto smoking per fare uno scherzo all’ex portiere dell’Inter.
Matteo Viviani è andato in Siria per raccontare la tragica storia del paese asiatico dove è in atto una guerra e da dove partono migliaia di migranti per l’Europa. L’inviato ha intervistato soprattutto le donne e i bambini per svelare i problemi che la gente comune deve affrontare in un paese travolto dalla guerra. Comunque alcuni di loro riescono a vivere normalmente ma il ricordo e la paura la fanno sempre da padrone, soprattutto per il timore di altri attacchi e anche il rapimento di familiari come capitato a quasi tutti i siriani nell’ultimo periodo. Molti siriani si spostano prima da Damasco e poi cercano di lasciare il paese.
Nessun lieto fine purtroppo per la storia della bambina contesa in Ucraina che ha raccontato Nina de Le iene. All’inizio la madre sembrava non voler far vedere la figlia al padre giunto fino nel paese ucraino, ma poi ha cambiato idea e portato la piccola in un ristorante. Dopo qualche parola dura, l’ex coppia sembrava aver trovato un accordo e anche la bambina era felice. Ma a sorpresa a fine servizio, la iena ha detto che la donna ha poi cambiato idea e non vuole tornare in Italia nè far vedere ancora la figlia al padre. Ora saranno i tribunali a decidere sull’affidamento dato che l’italiano aveva denunciato l’ex compagna. Una storia triste che purtroppo non ha avuto il finale sperato dagli spettatori.
Dopo un altro servizio sull’ISIS, ormai diventato uno dei temi più trattati in queste settimane a Le iene show, il programma di Italia 1 ha indagato sulle zone di guerra nel mondo e sono stati proprio Teo Mammuccari e Ilary Blasi a mostrare una cartina. Si trattava però solo di uno scherzo per parlare del traffico sul raccordo anulare di Roma. C’è stato poi il servizio di Nina che ha raccontato la storia di Alberto, un uomo che ha una bimba contesa con una donna ucraina. La madre ha portato la figlia nel suo paese e non vuole che l’uomo la veda. La reporter ora ha fatto il viaggio con il padre per cercare di mediare nella situazione e permettere all’uomo di rivedere la piccola.
Una storia particolare quella raccontata da Giulio Golia in questa puntata de Le Iene. L’inviato è andato a Tropea in Calabria dove un uomo di nome Gioacchino sta terrorizzando il paese minacciando chiunque passi davanti casa sua. La iena ha provato a parlarci e il ragazzo ha detto di sentire voci e di aver bisogno di un esorcista. Il vicesindaco ha detto di non conoscere la situazione del cittadino molesto e altri hanno detto di aver sentito di una colletta per assoldare un killer e ucciderlo. L’uomo ha chiaramente dei problemi ma non vuole farsi aiutare da medici o psichiatri e per questo altri abitanti l’hanno sfidato in strada ma come dimostrano le telecamere sono stati picchiati dal manesco cittadino.
A Manduria c’è anche un comitato per combattere la creazione della discarica, ma a quanto pare sia l’ex governatore Vendola sia l’attuale Emiliano non hanno fatto nulla. Le Iene hanno poi continuato a indagare sulla questione ISIS come fatto la settimana scorsa: questa volta però Pelazza si è spinto solo fino in Friuli dove un uomo, tale professore Agostinis, millantava di aver intervistato il leader dei terroristi. Ovviamente si trattava solo di un modo per apparire in tv e sui giornali e una volta trovato l’uomo non ha saputo dire molto dell’Iraq nè di altre questione delle quali aveva detto di essere esperto in interviste precedenti a giornali.
Dopo la solita introduzione ricca di battute fra Teo Mammuccari e Ilary Blasi, con la complicità del Trio Medusa, si è partiti subito con un bel servizio nell’odierna puntata de Le iene. Nadia Toffa, ormai volto noto del programma, è andata nel Salento in Puglia per indagare su una discarica che si sta costruendo vicino Manduria. Nonostante ci siano riserve naturali e saline, il governo regionale ha scelto un luogo speciale per uno scarico fognario scatenando l’ira dei locali e degli ambientalisti perchè nella zona vivono fenicotteri e altre specie protette. Inoltre anche il turismo ne risentirà notevolmente.
Nadia Toffa è andata nelle splendide terre del Salento, e in particolare nel territorio compreso tra Manduria e Sava, dove si vorrebbe costruire un depuratore. Un progetto che non sembra tenere conto dell’interesse paesaggistico del territorio, che come vediamo nel promo di servizio assomiglia molto a un paradiso terrestre con spiagge bianche, mare cristallino e animali protetti come fenicotteri rosa e tartarughe marine. La Iena a riguardo ha intervistato anche Francesco di Lauro, del WWF di Taranto. Clicca qui per vedere il video promo del servizio di Nadia Toffa “Un mare di cacca”.
Manca poco alla messa in onda della nuova puntata de Le Iene Show in cui vedremo una delle nuove iene che più sta conquistando il pubblico di Canale 5, ovvero Gaetano Pecoraro. La iena è autore di uno dei servizi che più farà discutere, quello legato ai presunti terroristi che lui è riuscito a intervistare per il programma di Italia Uno. Nel video anteprima (che trovate qui) potete sentire la donna parlare del marito e definirlo innocente. Ma se lei avesse torto e la polizia ragione? E’ questa la domanda che le fa l’inviato. Cosa risponderà la donna? Dovremo attendere questa sera per l’intervista esclusiva.
Nella stagione 2013-2014 è avvenuta più di un’aggressione al giorno a un arbitro, in moltissimi casi con prognosi. Al riguardo “Le Iene” hanno intervistato Marcello Nicchi, Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri: “È’ un problema drammatico. Quando si picchiano ragazzi, qualche volta minorenni il passo successivo è quello di non mandarli gli arbitri nei campi in cui si picchiano”, dice all’inviato della trasmissione di Italia Uno. “Gli esempi sbagliati in alto si pagano nei campi di periferia dove non c’è protezione e non c’è neanche cultura ovviamente – spiega ancora Nicchi – In un accerchiamento di un arbitro di Serie B, poi l’arbitro sa quello che deve fare. In un campo magari di seconda categoria di qualche paesino nel circondare l’arbitro poi esce fuori il demente, perché questo è il suo nome, che poi sferra un calcio o tira un pugno”. C’è la possibilità che possa ripetersi un’altra Calciopoli? “Impossibile. Lo dimostra il fatto che da Calciopoli ad oggi ci sono stati altri accadimenti altrettanto gravi. Vediamo Calcio Scommesse, abbiamo ancora una Lega Pro commissariata. Sapere che nessun arbitro è mai stato coinvolto in niente di questo, vuol dire che la lezione è stata studiata, approfondita e applicata”.
Ilary Blasi e Teo Mammuccari torneranno anche questa sera, lunedì 30 novembre 2015, per presentare su Italia 1 una nuova puntata de Le Iene Show. In questo appuntamento vedremo il documentario che racconta il calcio visto dal punto di vista degli arbitri, con le interviste a Nicola Rizzoli, miglior arbitro del mondo nel 2014, nonché direttore di gara nella finale dei Mondiali in Brasile, e a Marcello Nicchi, Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Luigi Pelazza proverà poi a fare chiarezza sull ‘ipotesi che Andrea Agostinis, professore di aereonautica di Udine, ex sospettato Unabomber, abbia conosciuto personalmente alla fine degli anni ’80 Abu Bakr Al-Baghdadi, “califfo” dell’Isis, come da lui affermato qualche mese fa. I due avrebbero addirittura scritto un libro insieme. Recentemente, l’uomo ha ribadito l’amicizia con il leader terrorista, affermando di aver parlato con lui e di essere stato a Raqqa lo scorso agosto. Vedremo inoltre Nadia Toffa in Pugglia, nel territorio compreso tra Manduria e Sava che rischia di essere compromesso da un progetto che prevede la costruzione di un depuratore che raccolga gli scarichi fognari e che, grazie a una tubatura di qualche chilometro, scarichi poi direttamente in mare. La Iena intervista in merito il Sindaco di Avetrana Mario De Marco, Francesco Di Lauro del WWF Taranto, Mario Del Prete, geologo e professore Università di Potenza, il Sindaco di Manduria Roberto Massafra, il Direttore Legambiente Puglia Maurizio Manna, che sottolineano come siano state presentate alla Regione Puglia diverse proposte alternative e come una misura di questo tipo possa provocare ingenti danni ambientali, nuocendo profondamente anche al turismo. La Toffa ha raccolto anche il commento di Nichi Vendola, l’allora Presidente della Regione Puglia che sposò fin dal principio il progetto, e Michele Emiliano, attuale Presidente Regione Puglia.