Ezio Greggio e Michelle Hunziker conducono questa sera una nuova puntata di “Striscia la Notizia” che però andrà in onda in versione ridotta per lasciare spazio alla partita di Champions League tra Roma e Bayer Leverkusen che prenderà il via alle 20.45 su Canale 5. In attesa di scoprire i nuovi servizi, ecco cosa ci ha riservato l’appuntamento andato in scena ieri che ha fatto registrare una media di 4.179.000 telespettatori per uno share del 14,92%. L’inviata Stefania Petix, in compagnia del suo bassotto, è tornata in Sicilia, precisamente a Messina, dove circa una settimana fa una frana aveva rotto i tubi dell’acquedotto nella zona di Catalabiano. Dopo circa sei giorni di disagi e l’intervento del tg satirico, sabato scorso la situazione sembrava essere tornata alla normalità, ma tra domenica e lunedì la nuova ondata di maltempo ha provocato una ulteriore frana che ha causato la rottura delle tubature, sempre nella zona di Catalabiano. A seguire Moreno Morello vola a Gallarate per incontrare l’ennesima vittima dei call center, di nome Federico. In questo caso al malcapitato è stato richiesto il pagamento per una presunta iscrizione ad un portale di una famosa azienda. L’uomo, certo di essere estraneo a tutto ciò, ha chiamato l’azienda per avere informazioni e comunicare che non aveva mai effettuato alcuna iscrizione a nessun portale, e dunque non aveva mai stipulato alcun contratto. Dal call center gli è stata comunicata l’esistenza di un contratto vocale con la società, registrato dallo stesso Federico. Dopo aver fatto richiesta della copia della registrazione, Federico scopre che il contratto è stato stipulato con un altro utente, poiché la voce non è sua. Sebbene Federico avesse contestato il vizio del contratto, la società ha comunicato che Federico era ugualmente tenuto a pagare. L’utente, a questo punto, chiede l’intervento di Striscia la Notizia. Moreno Morello, volato a Gallarate, riesce a parlare con il responsabile dell’azienda che chiarisce di avere annullato il contratto a seguito della contestazione. Nel servizio successivo Luca Abete è a Torre Annunziata dove indaga sul caos che regna presso gli uffici del giudice di Pace. La struttura è priva di controlli di sicurezza e locali adeguati. Infatti, l’archivio è stato ricavato in una stanza dove da una parte sorgono gli scaffali per depositare i fascicoli e dall’altra un lavabo ed il water. Tutto ciò crea un enorme disagio per gli avvocati che impiegano diverse ore per trovare i fascicoli. Non mancano, comunque, i casi di perdita definitiva degli stessi fascicoli.