Stasera, giovedì 5 novembre 2015, Fox Crime torna ad ospitare la serie tv di origini francesi, Candice Renoir. Verranno trasmessi il settimo e il l’ottavo episodio, dal titolo “Delitto passionale” e “Il fine giustifica i mezzi”. Prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo dove siamo arrivati la settimana scorsa: un disabile entra in coma dopo essere stato spinto dal primo piano di un albergo e la Omicidi deve trattare il caso con la massima delicatezza data la malattia della vittima. Il direttore della struttura afferma che Combas era accudito da tutto il personale perché rimasto solo dopo la morte della moglie e che la sua malattia aveva avuto un progressivo peggioramento. Il receptionist afferma di essersi imbattuto nell’aggressore mentre guardava la partita, ma Candice (Cecile Bois) scopre che si trovava altrove grazie all’aiuto dei gemelli. I bambini infatti le hanno descritto la partita e il consierge dimostra di non averla vista ma ammette di essere stato a giocare a poker con dei clienti dell’albergo. Tutti i testimoni dicono che l’aggressore è un cinese e Jean-Baptiste (Mhamed Arezki) crede che si tratti di qualcuno appena arrivato in nave ma nessuno dei turisti ha le stesse impronte che ci sono sulla sedia a rotelle. Candice scopre invece che in ospedale non c’è nessuna scheda di Combas e che la malattia è finta. Il giorno dopo, Veronique Combas (Frederiwue Dufour) si presenta in centrale e rivela di essere solo stata lasciata quando aveva scoperto la truffa del marito. Durante un incontro con Hervè (Alexandre Varga) proprio in quell’albergo, Candice capisce che l’albergatore cede delle camere in nero a delle prostitute e trova due testimoni che affermano di aver sentito la vittima discutere con una donna. I quattro testimoni confessano di aver mentito per proteggere una donna truffata da Combas, ma si rifiutano di dire chi sia. Candice visiona ogni lettera di solidarietà ricevuta dal disabile e capisce che Delphine Dechegoyen (Nanou Garcia) ha spinto Combas dopo aver scoperto che aveva donato la sedia a rotelle del figlio ad un impostore. Quella stessa sera, Candice vede davanti alla porta di ingresso un ladro e sorprende l’uomo in casa propria ma si accorge che è il marito Laurent (Arnaud Giovaninetti). Il corpo di Maude Bucaille viene ritrovato vicino al lago e secondo Pascale (Alix Poisson) la donna è morta a causa di un’insufficienza respiratoria, ma Candice capisce dall’odore del cadavere che si tratta di altro. Il Comandante ha riconosciuto infatti la fragranza particolare del colchicum e sa che una dose eccessiva può essere letale. Nel frattempo Candice incomincia ad innervosirsi per il ritorno del marito da Singapore e deve continuamente tenere a bada le sue proposte di riprendere la loro relazione. Inoltre il Comandante affronta le insinuazioni del capo Yasmine (Samira Lachhab) e di Dumas (Raphael Lenglet) sulla sua capacità di essere un valido capo squadra. Tutti questi fattori e l’assenza di Jean-Baptiste in seguito alla nascita della figlia, rendono Candice sempre più depressa. Dumas crede che la vittima si sia suicidata, ma Candice scopre invece che era diretta all’hotel Neptune dove scopre che faceva la massaggiatrice abusiva. Una collega che sostituiva Maude, riferisce alla polizia che la donna a volte si allontanava improvvisamente e la squadra scopre infatti che si recava ai Compulsivi Anonimi, a causa della sua dipendenza dallo shopping. Nel frattempo, Laurent chiede a Candice di trasferirsi con lui a New York ma il Comandante rifiuta perché non ha dimenticato i suoi tradimenti. Il terapista della vittima riferisce che la paziente era affetta da depressione e Dumas capisce che Candice sta attraversando la fase iniziale della malattia. Il Capitano riesce a scuoterla convincendola a partecipare ad una riunione dei Compulsivi Anonimi sotto copertura e Candice scopre che la psicologa chiedeva un forte interesse per i soldi che prestava a Maude. Crystelle (Gaya Verneuil) capisce invece dall’agenda della vittima che si incontrava con Alain Couturier (Daniel Trubert) e che lo curava con delle erbe orientali. Candice capisce che l’assassina è la figlia di Couturier e che il medico non sopportasse l’idea di essere stata sostituita da Maude. Il Comandante usa il tranello di voler arrestare il padre per trarla in inganno e riesce ad ottenere una confessione.
Nel settimo episodio di Candice Renoir, dal titolo “Delitto passionale”, un diciassettenne viene assassinato nel deserto e la vittima viene trovata in possesso di una grande quantità di marijuana. Dumas crede che si tratti di un traffico di droga finito male, ma il Comandante non ne è convinta. Candice trova infatti un adesivo strappato nelle tasche del ragazzo e lo ricostruisce fino a formare, con sua grande sorpresa, un pesce. Candice crede che ci sia qualcosa di sospetto dietro questa morta e scarta categoricamente l’idea che la vittima fosse uno spacciatore. E’ invece più propensa per un’ipotesi romantica, soprattutto quando scopre che una ragazza lo aveva lasciato per entrare in una Chiesa evangelista.
In ”Il fine giustifica i mezzi” il rapporto fra Candice e il suo vice si fa sempre più conflittuale e porta il Comandante a prendere una posizione molto forte nei confronti del suo superiore. Il Capitano Dumas ottiene un trattamento speciale e temporaneamente viene requisito dalla prestigiosa squadra d’investigazione di Montpellier. Dumas deve infatti condurre delle delicate indagini per un caso che riguarda una serie di rapine e Candice viene lasciata a gestire l’omicidio di un progettista di barche. Lo steqard Sabine Missoni viene ucciso in un cantiere navale sull’orlo del fallimento e il Comandante non accetta di dover fare tutto da sola. Decide quindi di entrare in sciopero e obbliga a Dumas di rientrare nella squadra.