Nell’ultima puntata di Bake Off Italia Patrizia Ave è stata la migliore e si è aggiudicata il grembiule blu. La casalinga di Cesano Maderno con la passione dei dolci probabilmente non pensava di riuscire ad arrivare alla decima puntata. Patrizia è una donna dolce e un po’ fragile, ha partecipato al talent show quasi come riscatto dopo l’amarezza e la delusione per la chiusura del laboratorio di famiglia in cui lavorava come sarta e modellista. Preparare dolci l’ha aiutata a superare il momento difficile e la tiene concentrata, oltre a essere terapeutico per il senso di soddisfazione e gratificazione che infonde sia in lei che in chi gusta le sue creazioni. Patrizia affronta le prove di Bake Off in modo ordinato e metodico, con la classica serenità della donna di casa abituata a stare in cucina, tuttavia nel corso del programma si è più volte mostrata emotiva. In particolare nell’ultima puntata si è rimproverata di non saper fare quanto richiesto, di essere lenta e sciocca, ed è arrivata alle lacrime sia durante la prova creativa che in quella tecnica. Già nella terza e nella quarta puntata si era sconfortata durante la preparazione del caramello della Torta Dobos, o per la valutazione piuttosto negativa dei suoi Sospiri con crema di basilico e glassa alle fragole. Nel preparare i biscotti della quinta puntata si era commossa al ricordo della nonna, con cui tante volte aveva preparato quella ricetta. In quella occasione, mortificata, aveva presentato solo tre varietà di biscotti anziché cinque. Nulla la intristisce di più che non soddisfare i giudici di cui desidera moltissimo l’approvazione. Avvilita per aver fallito e deluso Clelia D’Onofrio nella sua ricetta di famiglia “Amor sacro, amor profano” nella puntata sei, è stata indietro con i tempi anche nell’ottava puntata, sia con il croquenbouche che con le rose di pasta di zucchero e nell’ultima ha terminato con fatica la Victoria Sponge e Fraisier senza appropriata decorazione di glassa. La variazione di Patrizia della torta cara alla regina Victoria d’Inghilterra è stato un pan di Spagna al cacao con frutti di bosco. Clelia l’ha rimproverata di perdersi in un bicchiere d’acqua l’emotività la travolge. Ma nonostante tutto il suo dolce aveva un aspetto voluttuoso, ricco.
Patrizia ha all’attivo parecchi successi, di cui però quasi non ci si accorge, sommersi dall’ansia che spesso la travolge. Prove tecniche difficili come la torta Dobos o il crumble alla Pinacolada nella terza puntata hanno conquistato i giudici, e quando Patrizia riceve degli elogi si illumina in sorrisi pieni di umiltà e gratitudine. Migliore nella prova tecnica ‘salata’ della settima puntata che ha fatto stage – lo strudel viennese – e nel proibitivo ‘fraisier’ della nona puntata che tanto l’ha fatta soffrire, Patrizia ha conquistato il grembiule blu ben due volte, nella terza e nella nona puntata, ed è stata nei peggiori a rischio di eliminazione soltanto una volta nell’intero percorso del talent show. Inoltre è stata la migliore nella prova tecnica in coppia sulla wedding cake insieme con Ilaria.È sicuramente in grado di proseguire il percorso, purché l’affronti con più grinta. Sembra infatti che con l’aumentare delle difficoltà nelle prove Patrizia sia sempre meno capace di gestire la situazione. Soprattutto nella scorsa puntata ha risentito molto della pressione perché sa di essere piuttosto lenta e ogni critica non fa che aumentare il suo personale senso di inadeguatezza. In lacrime sia durante la preparazione della Victoria Sponge che del ‘fraisier’, Patrizia ha bisogno di prendere fiducia nelle sue capacità, che sono notevoli. Tranquilla se lasciata lavorare con i suoi tempi, ha il problema di quelli stretti imposti dal talent. Dà il meglio di sé quando lavora con o per qualcuno con cui ha un legame: ha chiacchierato fitto fitto con la sorella mentre preparavano la Love Cake, e con la bambina per cui ha dovuto preparare la torta di compleanno in puntata 7, e sono le prove da cui è uscita più serena. L’emotività è la sua più grande nemica.