Giocatrice di basket, attrice comica e nuovamente giocatrice di basket, con 42 anni sulle spalle senza sentirli affatto. Questa è Maria Giuseppina Cucciari, universalmente conosciuta con il diminutivo di Geppi, sarda fino al midollo, nata nel Nuorese nel 1973. Conosciutissima per la sua verve comica, questa passione in verità non sboccia fin da giovanissima. Ciò che la attrae di più è infatti la palla a spicchi, una passione che riesce a perseguire con grande dedizione arrivando fino alla serie A2, con la maglia del Virtus Cagliari. Il suo ingresso nel mondo del teatro avviene alla soglia dei 30 anni, più precisamente nel 2000 quando lascia il basket per entrare a far parte della compagnia teatrale Scaldasole. L’anno successivo completa gli studi laureandosi in Giurisprudenza a Milano.



Nel 2002 entra a far parte del cast del programma di Happy Channel Shorty And Spotty, nel quale conosce il duo dei Pali & Dispari, che incontra nuovamente nelle edizioni televisive di Zelig. Incontri importanti sono anche quelli con l’autore Lucio Wilson e con la regista teatrale Paola Grassi; il primo la porta infatti sul palcoscenico con il “one woman show” “Meglio Sardi che Mai”, mentre la Grassi è artefice dello spettacolo “Maionese”, del 2003. Proprio il biennio 2003-2004 risulta fondamentale per lanciare a tutti gli effetti la carriera di Geppi. In quel periodo farà infatti ulteriore gavetta come autrice e interprete comica in “Comedy Lab”, su MTV, e in “Zelig Off”, spin-off di seconda serata di Zelig e vera e propria “fucina” di nuovi talenti per la controparte principale. Dal 2005 viene integrata a tutti gli effetti nel cast televisivo di Zelig, che dal 2007 cambierà nome in Zelig Circus. Tra lo storico Zelig di Milano e il Teatro degli Arcimboldi, Geppi dimostra la sua vena comica, ironica ma anche autoironica, raccontando con un taglio divertente i rapporti tra uomo e donna e anche le tante preoccupazioni femminili piccole e grandi, dalla gravidanza al make-up, dai difetti delle donne a quelli degli uomini.



In un mondo, quello televisivo, spesso spietato con chi non ha una cura quasi maniacale del proprio aspetto esteriore, Geppi colpisce nel segno con il suo fascino acqua e sapone, con le sue morbide forme tipicamente mediterranee e le sue amate radici sarde, che non manca di esibire con orgoglio e di inserire come ulteriori spunti comici. Con il passare degli anni i suoi impegni si moltiplicheranno, facendola trasferire dapprima a Sky con “Geppi Hour” (2007) e poi a La7 per “Victor Victoria”, assieme a Victoria Cabello, e per “G’Day”. Non abbandona comunque del tutto Mediaset, e anzi confermerà il successo di Zelig anche nel ruolo di co-protagonista della mini-sitcom “Belli Dentro” (dal 2005 al 2008), nel quale lavorerà assieme ad altri comici transitati a Zelig come Claudio Batta, Stefano Chiodaroli e Leonardo Manera. Anche il cinema si accorge di lei: nel 2008 Carlo Verdone la prenderà con sé per il suo “Grande, Grosso e Verdone”, ma il periodo che la vedrà impegnata più volte sul grande schermo è senz’altro quello della prima metà degli anni 2010, con pellicole come “Passione Sinistra” (2013) e “Un Fidanzato per Mia Moglie” (2014). In quegli anni, dopo una dieta rigorosa e diversi allenamenti, le viene chiesto dal presidente del Gammabasket Segrate, squadra di pallacanestro di Serie C, di tornare a giocare. Geppi accetterà, sorprendendo in parte anche se stessa e tornando quindi a calcare quei campi che aveva tanto amato in passato. 

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