Stasera, domenica 8 novembre 2015, Rai 4 manderà in onda in prima serata il settimo e l’ottavo episodio della seconda stagione di Agents of SHIELD, intitolati rispettivamente “Le incisioni sul muro” e “Quello che seppelliamo”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: lo S.H.I.E.L.D. cerca di prendere delle contromisure per l’ultimo attacco dell’HYDRA, ma Skye (Chloe Bennet) vuole solo che Coulson (Clark Gregg) le dica qualcosa di più sui geroglifici. Nel frattempo, Raina (Ruth Negga) chiede al Dottore di consegnarle temporaneamente l’Obelisco ma l’uomo le dice che l’unico modo per averlo è che gli porti la figlia. La rabbia del Dottore è sempre più forte e uno dei criminali presenti lo provoca ottenendo solo che venga ucciso assieme al complice. Nello stesso momento, Simmons (Elizabeth Henstridge) scopre che l’HYDRA vuole sfruttare i poteri dell’Obelisco per creare un’arma biologica e manda un messaggio criptato a Coulson per avvisarlo, ma non si accorge che Raina la sta osservando.
Ward (Brett Dalton) informa Skye che Coulson ha gli stessi sintomi di Garrett (Bill Paxton) mentre il direttore le svela di sospettare che sia un’aliena perché è l’unica a non aver reagito al farmaco. Raina ottiene un incontro con Coulson e lo minaccia di far saltare la copertura di Simmons se non le permetterà di portare Skye dal Dottore. In quel momento l’agente sta ascoltando la conversazione da lontano e ha la conferma che Ward avesse ragione sul fatto che il padre è ancora vivo. Il direttore preferisce non cedere al ricatto e Simmons viene scoperta mentre Raina si dispera e chiede la protezione degli agenti, ma ottiene solo un chip sottocutaneo che avvisi la squadra in caso di problemi. Skye raggiunge il posto in cui si dovrebbe trovare il Dottore ma al suo posto scopre solo che ci sono due cadaveri martoriati e definisce il padre un mostro mentre l’uomo la sta ascoltando di nascosto. Simmons riesce a tornare al Parco Giochi grazie all’intervento di Bobbi Morse (Adrianne Palicki) e lo S.H.I.E.L.D. la acquisisce come membro, mentre Coulson mostra a Skye i geroglifici e scopre che potrebbero indicare una mappa. Nella sede dell’HYDRA, il Dottore consegna l’Obelisco a Whitehall (Reed Diamond) e in cambio gli chiede che ogni agente dello S.H.I.E.L.D. muoia. Talbot (Adrian Pasdar) presiede un’assemblea dell’ONU per stabilire che posizione prendere riguardo allo S.H.I.E.L.D. ma Marcus Scarlotti (Falk Hentschel) e i suoi mercenari irrompono nella sede uccidendo alcuni diplomatici fingendosi degli agenti di Coulson.
Il senatore Christian Ward (Tim DeKay) rimette in piedi la sua campagna contro l’organizzazione affermando che sono colpevoli di un attentato terrorista, mentre il senatore del Belgio non vuole accettare la proposta. Coulson teme che le loro basi vengano invase e informa l’agente Walters (Melanie Cruz) di nascondersi, mentre Skye viene incaricata di chiedere a Ward maggiori dettagli sul fratello senatore. L’agente scopre invece che la rabbia del padre fu scatenata dall’aver assistito all’omicidio della moglie e che scelse appositamente di perdere le sue tracce. Intanto Bobbi, May (Riley Go) e Hunter (Nick Blood) scoprono che il prossimo obiettivo di Scarlotti potrebbe essere il senatore Julien Beckers (Michael Enright) e decidono di partire per il Belgio per impedire che il senatore Ward si liberi dell’oppositore. Nello stesso momento, Coulson si presenta al senatore e lo informa che l’attacco è stato voluto da Whitehall, ma Ward non è intenzionato a mettersi contro l’HYDRA. Il direttore gli ricorda che il fratello faceva parte dell’organizzazione e lo informa che lo tiene in isolamento ed il senatore accetta di ritirare la campagna e sostenere lo S.H.I.E.L.D. se gli verrà consegnato il fratello. Il senatore afferma che Ward è un pazzo, mentre Ward riferisce a Skye che Christian è un manipolatore e il direttore decide di procedere con la consegna. Intanto, May, Hunter e Bobbi riescono a rintracciare Scarlotti e i suoi mercenari e li consegnano a Talbot che comincia a rivalutare l’organizzazione. Alla fine il senatore confessa che Ward era un membro dell’HYDRA e lo trasferisce in una struttura di custodia, ma Ward riesce a liberarsi e a fuggire. Altrove, un uomo raggiunge un tatuatore per ultimare i geroglifici che ha sul corpo.
Nell’episodio di Agents of SHIELD numero 7, il primo in onda stasera e intitolato ”Le incisioni sul muro” , l’uomo tatuato uccide una pittrice incidendo sul suo corpo i geroglifici e Coulson viene immediatamente informato dell’accaduto. Il direttore riconosce la vittima perché era un ex agente dell’organizzazione e scopre che la donna aveva la sua stessa ossessione. Coulson decide quindi di collegarsi alla macchina della memoria e comincia a ricordare che i sei agenti del progetto “Tahiti” avevano iniziato ad incidere i simboli dopo essere stati resuscitati con il farmaco. Il direttore crede che l’assassino è Sebastian Derek e comincia a capire il vero significato di ciò che incide.
In ”Quello che seppelliamo” Bobbi scopre che Whitehall è in realtà Reinhardt e che ringiovanisce grazie ad una molecola di DNA che si è iniettato molti anni prima. L’uomo era riuscito a trovare una donna che non invecchiava mai e si era impadronito del suo segreto sottoponendola alla vivisezione. Intanto, Ward rapisce Christian e lo costringe a confessare i suoi misfatti mentre Coulson, Fitz e Trip irrompono in una base satellitare in Australia per permettere a Skye di trovare la città delle incisioni. Durante l’operazione l’HYDRA riesce a ferire Trip ma il Dottore riesce a salvarlo per poi avvisare Coulson che presto la battaglia avrà inizio. Mentre lo S.H.I.E.L.D. localizza la città, Ward si unisce nuovamente a Whitehall e la rabbia del Dottore comincia ad avere un significato ben preciso.