Un film d’azione, con molta azione quello che sta per andare in onda su La7 con un mastodontico Jason Statham a far da protagonista in Chaos: pellicola diretta dal regista Tony Giglio e con la partecipazione nel cast di Statham, Ryan Philippe, Wesley Snipes e Henry Czerny. Un film nel quale viene raccontata una rapina in una banca nel centro di Seattle con tanto di inseguimento da parte delle forze di polizia. Il trailer mostra l’interno di una banca dove all’improvviso degli uomini tirano fuori da sotto il proprio giubbotto un arma da fuoco intimando a tutti i presenti di mettersi con la faccia rivolta verso terra e con le mani ben in vista. Si tratta di una rapina che tuttavia non va secondo i piani in quanto la polizia circonda immediatamente l’edificio. Iniziano le trattative tra le forze dell’ordine ed il malviventi fino a che quest’ultimi riescono a trovare il modo di fuggire dando così vita ad un eccezionale inseguimento. Il film può essere visto non solo per mezzo del classico televisore ma anche utilizzando il servizio gratuito presente sul sito di Cielo, di diretta streaming presso qualsiasi device possibile (clicca qui). Ecco il trailer del film.



Diversi gli errori presenti nel film “Chaos” che Cielo trasmette domenica sera. Come riportato dal sito “bloopers.it”, la ragazza che verso il minuto 40 della pellicola viene uccisa a coltellate in realtà respira: è possibile vederlo quando molta polvere si solleva dal terreno. Qualche minuto più tardi, quando Chaos e un altro brutto ceffo stanno per stuprare un’altra ragazza, lei tenta di divincolarsi ma lui le tiene le braccia bloccate a terra. Qualche scena dopo, ecco Chaos che invece le sta strappando la camicetta, mentre il compare sta bloccando le braccia della ragazza, ma non a terra bensì contro lo stomaco.



Questa sera, domenica 8 novembre 2015, su Cielo va in onda “Chaos“, film thriller uscito nel 2005 con la regia di Tony Giglio. Nel cast compaiono Wesley Snipes, Jason Statham e Ryan Phillippe. La storia si svolge a Seattle, Stati Uniti. E’ notte fonda, piove. Una macchina della polizia sta inseguendo l’auto di un rapitore che si allontana a forte velocità insieme al suo ostaggio. L’auto del fuggitivo si ribalda, sul posto arriva il poliziotto Conners intenzionato a trattare la libertà dell’ostaggio. Accidentalmente muore il rapitore e anche la sua vittima. Sulle prime pagine dei quotidiani si legge che il detective Conners, accusato di aver sparato ai due uomini, è stato esonerato dal servizio e poi licenziato. A testimoniare contro Conners è proprio un collega, il detective Callo. Qualche tempo dopo “l’America Global Bank” subisce una rapina, Scott Curtis è il probabile autore del colpo. Il rapinatore chiede di incontrare Conners che viene reintegrato in servizio per interessarsi del caso. La rapina alla banca si conclude con la fuga dei criminali che si allontanano senza prendere il danaro. La polizia arresta un certo Damon Richards, per aver trovato nel suo appartamento i soldi rapinati qualche mese prima alla “World National Financial Bank”. Il danaro, stranamente, ha un odore particolare che ricorda il profumo di identificazione usato dalla polizia. L’ovvia conclusione è che quei soldi, una volta recuperati, sono rimasti nel deposito di un posto di polizia, e successivamente rubato ancora una volta. Consultando i registri, si scopre che il danaro è stato prelevato dal detective Callo che poi viene assassinato nella sua casa. Conners insieme al collega Dekker, riesce a risalire ad un altro losco individuo, Chris Lei, ma anche lui muore assassinato. Intanto Damon Richards svela l’identità di alcuni complici di Scott Curtis, responsabili anch’essi della rapina alla banca. Durante un’operazione di polizia, volta ad arrestare i due complici, Conners purtroppo viene raggiunto da un’esplosione e muore. Le indagini vanno avanti e, grazie a Dekker, si scopre che i rapinatori non hanno materialmente preso i soldi ma hanno manomesso il computer dell’istituto di credito per trasferire direttamente i soldi sul loro conto corrente. Scopre inoltre che ad uccidere l’ostaggio non è stato Conners ma York che, facendosi passare per Scott Curtis, aveva organizzato la rapina ai danni della American Global Bank. Come se non bastasse, scopre che York era d’accordo con il custode impiegato al deposito della Polizia da cui era sparito nuovamente il danaro. York e il custode miravano a rubare il danaro e a far ricadere la responsabilità sul detective Callo, testimone a carico di Conners. Dekker trova York, lo insegue, c’è uno scontro a fuoco e York muore. C’è da chiarire un’ultima cosa: qualche tempo prima a Dekker capita di prendere una banconota che Conners aveva lasciato in un bar ed ora si accorge che la stessa è profumata. Dekker si insospettisce, valuta tutti gli indizi in suo possesso e giunge alla conclusione che il collega Conners ha inscenato la sua morte e, insieme a York, ha organizzato un complotto per mettere le mani sui soldi della “American Global Bank”.