Ieri sera è andata in onda su Rai 3 una puntata davvero speciale di Elisir, dedicata interamente alla raccolta fondi dell’Airc. Per donare si poteva telefonare o inviare un sms e con il numero verde era possibile usare anche la carta di credito. Si è parlato oggi di colonscopia, che tutti dovrebbero fare dopo i 50 anni, di auto-palpazione che può aiutare a prevenire i tumori, e di alimentazione con il vecchio test di Elisir. Il giornalista Gerardo Greco, Andrea Delogu de ‘Il processo del Lunedì, Federica Sciarelli di ‘Chi l’ha visto?’ sono stati gli ospiti di questa puntata. Fecerica Sciarelli ha fatto subito un appello dicendo che se fosse un amministratore la maggior parte dei soldi dei contribuenti li darebbe per la vita. La ricerca ci sembra sempre lontana e allora perché spendere soldi per armamenti anziché usarli per l’appunto proprio per la vita?



La Sciarelli ha lanciato anche un messaggio a suo zio, che sta combattendo proprio questa battaglia contro il tumore. Mirabella ha aperto la puntata con la notizia che in Francia una bimba inglese è guarita quasi per miracolo da una leucemia giudicata inguaribile. Il dottor Federico Caritaris Cappio, del San Raffaele di Milano, era presente in studio per spiegare scientificamente come è sata curata questa bambina. Le cellule del suo sistema immunitario sono state modificate e la piccola è stata giudicata guarita, anche se per prudenza si devono aspettare almeno due anni per capire se la guarigione sia definitiva. La cosa importante è che questa tecnica potrà essere adoperata anche per tumori non ematici ma solidi. Il dottore sta per assumere la direzione della Airc e si dedica a finanziare la ricerca per sconfiggere questo nemico che è il cancro, di cui si conoscono almeno 600 tipologie. Finora nella lotta sono stati ottenuti molti successi. Innanzitutto c’è stata la battaglia per la prevenzione, poi i progressi nella chirurgia, i miglioramenti della radioterapia e la genetica, cioè caratterizzare i geni degli esseri umani, quindi l’alfabeto che le cellule usano, e capire come questo sia alterato nei tumori. Ormai ci si sposta sempre più dalla chemioterapia alla medicina personalizzata. Tutti dovrebbero donare chiamando all’Airc per aumentare sempre di più i suoi successi. Intanto il tabellone mostrava i 4.439.000 euro raccolti finora al 45509.



Antonio Moschetta vicepresidente dell’Airc di Puglia è intervenuto per parlare della colonscopia, un termine che spesso spaventa i pazienti. Eppure è un esame importante perché può salvare la vita. Il tumore del colon rappresenta il 15% delle malattie neoplastiche in Italia e con la colonscopia lo si scopre in tempo, lo si asporta e così si guarisce. La prevenzione sarebbe bene che iniziasse intorno ai 50 anni e dovrebbe essere ripetuta periodicamente. Le linee guida dicono che si ha familiarità di questo tumore si deve iniziare a 45 anni, oppure a partire dai 50 anni se ne può fare una ogni cinque o dieci anni e insieme si fa anche la ricerca del sangue nelle feci. Rispetto alla colonscopia vera esiste anche quella virtuale, che permette di scoprire eventuali polipi, ma non permette di eliminarli. Da sconfiggere c’è la paura perché oggi 50.000 italiani si ammalano di tumore al colon e anche se è un esame fastidioso la colonscopia va fatta, magari usando analgesici per il dolore. Oltre a tumori e polipi si possono individuare anche lesioni precancerose. Si parla di pancolonscopia proprio perché si va a guardare tutto il colon. La Comunità Europea ha diffuso delle linee guida anche in questa materia e i ricercatori europei quando si incontrano considerano gli italiani come i migliori nel campo, ha sottolineato il dott. Moschetta. Questo perché noi abbiamo la creatività, che è fondamentale nella ricerca. Solo chi ha capacità di andare oltre può regalare una scoperta davvero rivoluzionaria nella scienza. Si è parlato poi di prevenzione del tumore al seno e dell’importanza dell’autopalpazione. Lucia Dl Mastro del San Martino di Genova ha spiegato quali sono i dettagli che devono mettere in allarme, dalla consistenza al volume, al colore, fino alla secrezione del capezzolo. Tutti hanno in mente la storia di Angelina Jolie, che volutamente ha deciso per l’asportazione del seno.



Questo perché la genetica è molto importante nella predisposizione a sviluppare i tumori della mammella e dell’ovaio. Quando ci sono più casi nella stessa famiglia, è indicata la prevenzione. Anche se con l’autopalpazione non si nota nulla di diverso, comunque non si può stare tranquille e a partire dai 45 anni è opportuno fare una mammografia ogni anno e dopo i 50 ogni due. Michele Mirella del Regina Elena ha invece spiegato quanto sia importante la prevenzione anche negli uomini. Anche loro possono effettuare l’autopalpazione del testicolo, una procedura che può aiutare a individuare eventuali anomalie. Importante è che questa pratica va iniziata in età adolescenziale. Il movimento da fare è in verticale, per cercare zone che abbiano eventualmente una consistenza diversa. L’alimentazione deve essere il più possibile corretta per preservare la salute. Ecco dunque che questa sera abbiamo visto come sia importante dosare le quantità di ciò che si mangia. Per quanto riguarda la frutta, ad esempio, non è mai un bene eccedere. Due frutti al giorno sono l’ideale per coprire il fabbisogno necessario. Per la verdura, invece, l’esperta consiglia di alternare il consumo di quella cruda e di quella cotta. Questo perché le proprietà che si conservano con la cottura sono diverse. La cosa migliore è fare in modo che si cucia non troppo, ma che mantenga sempre una certa croccantezza. Per essere sani e in forma, infine, è bene tenere sotto controllo il girovita, perché è lì che si formano gli accumuli di grasso più dannosi.

Replica Elisir, puntata 8 novembre 2015: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di Elisir andata in onda ieri, 8 novembre 2015, grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.