Anche La vita in diretta, nella puntata odierna, si occupa di Valentino Rossi e dell’immeritata sconfitta nel mondiale. Dopo aver tentato in tutti i modi di recuperare nell’ultimo Gran Premio, Valentino Rossi è stato costretto ad arrendersi di fronte a quello che appare davvero come un complotto contro di lui. Mentre tutto il mondo dello spettacolo si è schierato al suo fianco, le telecamere de La vita in diretta sono andate nel paese di Valentino Rossi per parlare non solo con i suoi amici ma per sentire il parere della gente che lo conosce sin da quando era bambino e che da sempre tifa per quello che è uno dei più grandi campioni italiani. Nonostante tutto, dunque, Valentina Rossi ha ottenuto la sua vittoria avendo l’Italia intera dalla sua parte. Cliccate qui per vedere il post.



Cristina Parodi e Marco Liorni torneranno anche oggi, lunedì 9 novembre 2015, dopo la pausa del weekend a tenere compagnia a tutti i telespettatori di Rai 1 con una nuova puntata de La vita in diretta: anche questo pomeriggio i due presentatori porranno l’adeguata attenzione alle ultime novità rispetto ai casi di cronaca e alle vicende di attualità più care agli italiani in questo periodo, ma ancora non sono trapelate anticipazioni specifiche in merito a ospiti o temi particolari. Sul profilo Twitter ufficiale della trasmissione, in ogni caso, la giornata è cominciata con gli auguri a Biagio Antonacci (clicca qui per vedere il tweet): in attesa dunque di scoprire di che altro si occuperanno, diamo uno sguardo agli ascolti registrati venerdì scorso e a quello che è successo. Il programma, nella prima fascia di messa in onda, ha raggiunto uno share del 10.14% con un milione e 479 mila telespettatori, toccando il 19% di share con oltre due milioni nella seconda parte, dopo Torto o ragione? Verdetto finale. Dati che hanno permesso di superare il diretto competitor su Canale 5, Pomeriggio 5. Ecco come è andata: Cristina Parodi era a Milano, dove la Triennale ospiterà un’esposizione universale che sarà un vero e proprio exploit per l’arte. Si, perché Milano è anche una città ricca di arte, sebbene non tutti ne siano al corrente. Ci sono le chiese, come Santa Maria delle Grazie, c’è il Cenacolo di Leonardo e tanti altri gioielli che meritano di essere scoperti. Certo, il tema delll’Expo era il cibo e così molti sono stati attratti. L’arte contemporanea più difficilmente attrae, però ci sono musei che sono molto visitati dalle scuole. Milano è anche la capitale della moda, una città di donne e uomini eleganti, dove sono i più grandi stilisti e dove arriva il popolo della modea da tutto il mondo.



Per passare alla cronaca, ecco gli ultimi aggiornamenti sul processo a Massimo Bossetti. Il muratore di Mapello è sempre l’unico ad essere sotto accusa per la morte di Yara Gambirasio e la procura punta soprattutto su due elementi, la prova del DNA e i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona che dimostrerebbero il passaggio del furgone di Bossetti per più colte nella zona della palestra frequentata da Yara. Il dibattito tra accusa e difesa è acceso perché il DNa che è stato trovato è solo nucleare, mentre manca il mitocondriale. Secondo la difesa di Bossetti, dunque, tale prova non sarebbe utilizzabile.
C’è poi la questione altrettando dibattura del filmato che fino ad oggi è stato mandato in onda dai media, nel quale si vede chiaramente il furgone di Bossetti passare più e più volte nella zona. Il capo dei Ris proprio in tribunale ha dichiarato che quel filmato era stato montato ad hoc per la diffusione. L’avvocato di Bossetti, Salvagni, parla di filmato tarocco.
È stato Marco Liorni a dare la notizia della fuga di Fabio Perrone, l’ergastolano scappato dall’ospedale di Lecce, dove era stato portato per un controllo. L’uomo, che era accompagnato da quattro poliziotti, ha sottratto la pistola a un agente sparando poi 12 colpi, ed è fuggito fermando una donna alla guida e puntandole l’arma. Impossessatosi della vettura egli ha poi sfondato la barra dell’ospedale ed è fuggito via. Aveva l’ergastolo per un gravissimo fatto di sangue.
L’abate generale ha visitato in carcere Padre Graziano e crede nella sua innocenza. Egli afferma che non ci sono neanche prove che ci sia stato un crimine, quindi non si può condannare una persona. Ma allora cosa sarebbe accaduto davvero a Guerrina Piscaglia? Il processo lo dovrà stabilire in maniera definitiva.
Si è tornati poi sul caso delle suore che avrebbero subito delle vessazioni molto forti in convento. In studio c’era l’avvocato Giuseppe Sarno, che rappresenta l’Istituto dell’Immacolata, quello cioè in cui si sarebbero ambientati i fatti in questione. A ‘La vita in diretta’ si è parlato anche dei furbi del cartellino che a Sanremo si facevano timbrare le presenze. Flavio Briatore, ospite d’eccezione di questa puntata si è infine raccontato a Cristina Parodi, direttamente da Milano. L’imprenditore ha svelato i segreti del suo successo e ha ammesso che la sua grande voglia di girare il mondo è stata una delle sue motivazioni più forti nella vita.

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