E’ andato in onda ieri sera su Italia Uno “Stash & The Kolors”, l’instant movie dedicato alla band vincitrice dell’ultima edizione di Amici e alla preparazione del loro primo tour. Prima di dare inizio allle varie tappe in giro per l’Italia, i The Kolors si sono occupati in maniera attiva della fase preparatoria. Questa è stata molto lunga e in particolare il loro interesse si è soffermato sull’allestimento del palco. E’ in questi momenti che si stabilisce un vero rapporto con il proprio pubblico, dunque è necessario poter interagire con chiunque sia a portata di sguardo. Il pubblico dev’essere protagonista nel corso delle esibizioni, prendendone in un certo qual modo parte. I tre raccontano d’aver viaggiato fino a Trieste, così da potersi riunire con Elisa, coach ai tempi di Amici. Insieme a lei hanno stilato la scaletta ufficiale del concerto. I brani sono ovviamente quelli presenti nel cd, ma in questo caso si è lavorato a una nuova veste, mutando in parte ciò che i fan ormai conoscono a memoria. Un modo dunque per evitare che tra cd in auto e live non ci sia affatto differenza. Il dietro le quinte è molto teso. E’ la loro prima volta dinanzi a un gande pubblico, e per riuscire a stemperare al meglio la tensione ognuno dei tre componenti del gruppo ha il proprio metodo. Stash continua a muoversi in giro per la stanza e non la smette di parlare. Si sfoga un po’ e dice di temere di deludere tutti quelli che hanno creduto in lui, faticando per farlo arrivare fin lì. Stash parla anche del suo rapporto con sua madre Lena. I due sono molto legati e il giovane racconta di quando proprio lei gli diede i primi soldi per riuscire a comprare la sua prima chitarra. Grazie a questa ha potuto iniziare a cantare e suonare nei locali milanesi di provincia. Lena però non ha mai preso parte a nessuno dei suoi concerti in qualità di spettatrice. Tra i brani scritti dalla band di certo uno di quelli maggiormente apprezzati dal pubblico è Everytime, ma la band dice che allo stesso tempo è quella che sul palco riesce a scatenare tra loro il maggior quantitativo di adrenalina. Riesce a creare una connessione con i ragazzi che sono dall’altra parte, urlanti e pronti a cantare ogni singola parola fino al termine di ogni concerto. Gli impegni lavorativi li portano anche in Inghilterra. Si tratta di un passo molto importante per i The Kolors, che decidono di approfittare di qualche giorno libero. Si vola a Londra, così da staccare un po’ la spina, ma soprattutto migliorare ulteriormente il livello d’inglese. Intendono risultare il più credibili possibile dinanzi a un pubblico che mastica l’inglese come sua prima lingua. Non c’è cosa peggiore per un cantante che risultare finto, e i The Kolors vogliono affermarsi anche fuori dai confini nostrani. Per riuscirci molto dipenderà dalla reazione degli inglesi. Intanto altro momento per sancire l’unione della band. Un tatuaggio identico per tutti e tre, una k, che ovviamente sta per Kolors, che possa seguirlo per sempre, ricordando in ogni istante questo sogno. Impossibile non dedicarsi a determinate tappe musicali una volta giunti a Londra. Una di queste è di certo quella del Barfly di Candem.
Ci si dedica poi agli acquisti e in strada ci scappa qualche autografo. Ovviamente la cosa più bella è che i fan non sono soltanto italiani, segno che il fenomeno Kolors è pronto davvero a esplodere. Come detto però è necessario migliorare l’inglese, e diventa chiaro il fatto che Daniele abbia più di qualche problema sotto questo aspetto. Ci si ritrova poi a Salerno, dove il gruppo si dedica al soundcheck. Stash va letteralmente nel panico perché si rende conto d’essere senza voce. Inizia a pensare al peggio, ovvero che dovrà annullare le date, tutto il tour, e che così i tanti sforzi fatti saranno stati inutili. Hanno lavorato per questo momento. Poco dopo scappa nel camerino, riposando la voce, ma in seguito tutto va per il meglio e la voce torna al suo posto. Stash raccconta di come abbia sempre ammirato Elisa, punto fermo della sua crescita musicale. Quasi non crede al fatto d’averla conosciuta e di poterla reputare sua amica ora. E’ anche andato a casa sua, dove ha conosciuto la famiglia e fatto il bagno in piscina. Un brano è dedicato a suo cugino, morto non molto tempo fa. Si chiama “Me minus you”. Arriva l’ex fidanzata di Pasquale a trovarlo, Mariangela, e lo ringrazia per lo splendido gesto. Incontro casuale con una fan, che vede Stash e scoppia in lacrime. Si vola a Milano per intervistare la proprietaria di casa della band. Li descrive in maniera affettuosa e dice che sono sempre puntuali nell’affitto della casa sul Naviglio Grande dove vivono attualmente. Nel capoluogo lombardo ci sarà una tappa importante del tour. La band si ritrova a parlare con Kekko dei Modà, che dà loro moltissimi consigli utili, un po’ come un fratello maggiore. E’ carino rendersi conto che chi ha fatto il percoso con i The Kolors dall’inizio, oggi si ritrovi tanto vicino a loro. In particolare si fa riferimento a Manuel e sua moglie, fan del primo minuto. Li seguono da tantissimo e ormai hanno un rapporto d’amicizia con la band, al punto che Stash ha dedicato una ninna nanna alla loro figlioletta Eva. Il concerto milanese è un vero successo, con la band che ha stemperato la tensione con una lotta di cuscini. Il tour si conclude con lo shooting fotografico per Rolling Stone, e i ragazzi già pensano alle prossime tappe, anche se i loro genitori non sono propriamente felici di saperli ancora una volta lontani.