Abbiamo assistito a un’altra avvincente serata dell’adventure game d’alta quota Monte Bianco – Sfida Verticale su Rai 2. I fans come al solito si sono scatenati sui vari social network durante la diretta con commenti che hanno dato l’idea di come da casa è stata vista la puntata. Di sicuro l’eliminazione di Dayane Mello ha regalato più soddisfazioni di quante se ne poteva pensare: “Era ora”, “È giusto che siano usciti”, “Adesso sì che sono rimasti solamente i migliori”, “Mi spiace per la guida per lei un po’ meno”. Tanti commenti anche sulla puntata in generale con il successo dell’hashtag #MonteBianco: “Chi di voi sta guardando la puntata? Per chi tifate? Io non so ancora decidermi e siamo arrivati già alla semifinale”, “Chi segue questa trasmissione campa cent’anni perchè ama la natura. Viva la Rai che fa grande servizio pubblico”.



LSi gioca tutta sul cronometro la sfida di Monte Bianco – Sfida Verticale: a ogni puntata, il duello verticale – la prova spareggio che decide ci resta e chi va a casa – vede misurarsi  in una corsa su creste rocciose e ghiacciai i nostri beniamini, “eroi per caso”, circondati, anche se non si vedono, da telecamere ed elicotteri nel set più alto mai allestito dalla Rai. Nella puntata di ieri, ambientata nella Vallée Blanche e poi sul filo roccioso delle Aiguilles Marbrées, inaspettatamente si è imposto Filippo Facci su Dayane Mello, di 22 anni più giovane. Proprio così: il lamentone, il primo della classe, l’intellettuale, il mister non-sono-mai-d’accordo, ha avuto ragione, probabilmente per una manciata di secondi, sulla pimpante top model brasiliana, apparentemente favorita alla vigilia della prova. E ora tutti in attesa dell’ultima puntata, quella in cui verrà “scalato” (si fa per dire) il Monte Bianco. Ogni dubbio è legittimo, visto che la salita richiede due giorni alla gente “normale”, benché allenata. Aspettiamo dunque di vedere quale mix di prove gli autori del reality avranno pensato per i concorrenti, con l’aiuto indispensabile dei montatori e della regia. Perché il tempo, il cronometro, la competizione sono d’obbligo, per evitare i tempi morti (e i silenzi) della montagna “reale” e tenere il pubblico incollato, se possibile, al teleschermo. La terza puntata ha avuto circa centomila spettatori in meno della seconda: sapremo stamane come è andata la quarta rispetto alla terza, e se i “vincitori” del Monte Bianco potranno contare, se non sulla platea dell’alta montagna, che fortunatamente manca, almeno su quella numerosa di chi sta a casa. La puntata è cominciata con una sfida atletica sulla verticale ferrata di Casimiro, tra pioli metallici e cavi (ponti “tibetani”) sospesi, per continuare in un ristorante di Courmayeur (sfavillante Dayane Mello in abito bianco, finalmente una parentesi mondana per lei) e trasferire tutti, infine, nei pressi del Rifugio Torino (un grazie alla regia per averci risparmiato uno “spot” alla nuova costruzione della funivia). Qui una banale scalata su ghiaccio con picche e ramponi ha determinato lo spareggio, ambientato sulle più severe Aiguilles Marbrées. Belle le riprese panoramiche, anche se non all’altezza della Vierge (puntata precedente). Un’assai defilata (ma perché?) Caterina Balivo stavolta ha dato più spazio a Simone Moro: montaigne (noblesse) oblige? E così, manca solo una settimana per sapere chi vedremo mettere i piedi sui 4810 metri della vetta del Bianco. Assisteremo, cronometro in una mano e pop corn (o telecomando) nell’altra, alla prima “disfida” verticale televisiva italiana. Ne valeva la pena? Al pubblico l’ardua sentenza. Si misureranno Gianluca Zambrotta, fiato e muscoli da calciatore campione del mondo, Jane Alexander, attrice, e Filippo Facci, penna del giornalismo. La montagna se ne starà paziente a guardare, faranno tutto le alchimie dei giudici di gara e le regole del grande gioco, fatte apposta, con penalità, prove d’abilità e punteggi, per mescolare le carte. Un pronostico? La benzina nel motore conta molto, ma non è tutto, e più si sale, più la volontà e la determinazione diventano importanti. Capito Gianluca? Guardati le spalle…



La cordata nera ha abbandonato le rocce e rimesso piede sul ghiacciaio: Filippo Facci, accompagnato da Andrea, sembra allo stremo: barcollando, è ormai in vista del campo base avanzato, che sembra non arrivare mai. Più in alto, tocca ora a Dayane essere calata con la corda fino al nevaio. Le sue condizioni sembrano migliori. I neri sono arrivati: Filippo Facci, stremato, giace supino ai piedi di Simone Moro e Caterina Balivo. Ha chiuso la prova, non gli resta che aspettare l’arrivo di Dayane per sapere quale sarà la sua sorte. Intanto, Stefano e Dayane hanno appena superato la crepaccia terminale e ora stanno procedendo sul nevaio. Tocca a loro ora piantare la piccozza davanti a Simone Moro… è fatta. “La fatica lima i caratteri, perché mette tutti sullo stesso piano”, dice — giustamente — Simone Moro. Ho avuto paura, dice ora Dayane; sono vivo, ammette Filippo. Ora Caterina Balivo rivelerà i tempi e si saprà il vincitore, che sarà il terzo finalista di Monte Bianco. La cordata che ha vinto il duello è la cordata nera! Finisce qui la scalata al Monte Bianco per Dayane Mello e Stefano De Giorgis. Sono fiera di me e felice, dice Dayane, commossa. 



Duello verticale, la cordata nera di Filippo Facci e Andrea Perrod, e la cordata viola di Dayane Mello e Stefano De Giorgis si sfidano sulla cresta delle Aiguilles Marbrées. I neri sono già partiti e ora sono all’attacco delle prime roccette, mentre i viola hanno lasciato proprio ora il campo base avanzato. Ora, mentre Dayane e Stefano sono sul ghiacciaio, Filippo e Andrea sono alle prese con gli sfasciumi della parte bassa delle Aiguilles Marbrées. “Non ho abbastanza gambe”, dice Facci, mentre arranca dietro Perrod. Altra pausa per loro. Frattanto, Dayane gattona con scarso equilibrio e, grazie alla corda di Stefano, supera alla meglio un crepaccio… avanti. Primo collegamento radio per i neri: Andrea Perrod comunica con l’igloo, dicendo a Caterina Balivo e Simone Moro di aver raggiunto il punto più alto delle Aiguilles. Inizia ora la traversata in cresta. La sfida si preannuncia al cardiopalma, perché tra le due cordate ci sono solo 3 secondi di differenza! “Ho mal di testa, mal di orecchie e non ho fiato” dice Dayane, intanto, a Stefano; eppure, sta salendo bene e velocemente. Abbassarsi per le rocce rotte e instabili della cresta è ancor più pericoloso della salita: senz’altro più impegnativo per la celebrity, cioè Filippo e poi Dayane, perché la guida deve stare dietro di loro e reggere la corda. Ma come stanno le cose più in alto? Anche i viola stanno per toccare la vetta.

Tutte le cordate non scendono a valle, ma si spostano sul Ghiacciaio del Gigante dove è allestito per loro un campo base avanzato, cioè in quota, per completare la loro acclimatazione in vista della sfida finale (Zambrotta-Mongilardi, Alexander-Rossi) e del duello verticale (Mello-De Giorgis contro Facci-Perrod). Ora tutti i concorrenti hanno messo mano alle pale da neve per costruire un grande igloo dove ritrovarsi insieme a bere una grolla calda. Tranne Facci, che si rifiuta perché non ha voglia… Al campo base avanzato le condizioni meteo non promettono nulla di buono il cielo si va comprendo e il vento soffia più gelido e più forte. Dentro l’igloo, dove grazie all’isolamento della neve la temperatura si mantiene costante a 12 C° circa, trovano posto tutti tranne Filippo Facci, che se ne sta solo in tenda, di cattivo umore. Infine, tutte le cordate raggiungono la loro tenda per passare la notte. Si leva l’alba e arriva il momento della grande sfida. La notte è stata difficoltosa per tutti, soprattutto Dayane e Filippo, che si accingono al duello verticale sulla cresta delle Aiguilles Marbrées. Chi impiegherà più tempo, lascerà per sempre Monte Bianco Sfida Verticale. L’attacco alla cresta ha ora inizio. 

Arriva prima la cordata rossa, seconda la cordata arancione, terza la nera, mentre la viola deve ancora partire: Dayane Mello ha fatto male la bambola e la corda si è aggrovigliata in modo inestricabile. Per la prima volta Dayane perde una prova classifica e domani dovrà pertanto affrontare il suo primo duello verticale con la cordata designata dalla cordata vincente, quella di Gianluca Zambrotta, primi finalisti di Monte Bianco Sfida Verticale. Chi andrà al duello verticale con la cordata viola? Grande suspense: Zambrotta decide che sarà Filippo Facci con Andrea Perrod (cordata nera) a sfidare Dayane Mello. Ecco dunque le due competizioni: cordate viola contro nera (spareggio, duello verticale) e cordate rossa, arancione e vincente dello spareggio per la sfida finale alla vetta del Bianco. Il gioco comincia a farsi veramente duro. 

Dopo il ristorante, Dayane e Stefano (e non Jane e Roberto) salgono sul portaledge e trascorrono la notte appesi. Intanto, al campo base i vip-alpinisti si allenano a raccogliere la corda “a bambola”, una tecnica per raccoglierla in una matassa facile da sciogliere e da trasportare. Arriva Simone Moro al campo base e dà la sveglia tutti. Oggi si va sul ghiacciaio. Tutti quindi raggiungono il Colle del Toula, incastonato nel cuore del Massiccio del Bianco. I concorrenti dovranno scalare la parete di ghiaccio del Toula in piolet traction, ovvero una tecnica di salita su ghiaccio, ramponi ai piedi, che prevede la trazione sulle piccozze, una per mano, usandole come aggancio. Ma prima, dovranno avvolgere la corda a bambola. Chi per primo avvolgerà la corda, potrà partire in piolet traction. A chi toccherà? A Gianluca Zambrotta.

Tutte e 4 le cordate hanno terminato la ferrata di Casimiro e viene il momento di conoscere la classifica: la cordata più veloce è la viola, Dayane e Stefano, che hanno preso tutti i moschettoni. Il premio? Una cena nel ristorante stellato di un bellissimo hotel di Courmayeur per 6 persone. Colpo di scena: Dayane vorrebbe rimanere al campo e offrire il posto agli altri, ma non si può, dice Caterina Balivo. Di conseguenza, Dayane e Stefano andranno da soli. Ultima è la cordata arancione, Jane e Roberto Rossi. Ecco la penalità: una notte sull’amaca, la portaledge, installata in parete. Mentre la gavetta di Monte Bianco questa volta va proprio a Dayane Mello. Non è tutto, però, perché Filippo Facci conferma la sua intenzione di abbandonare il campo. Lo avrebbe fatto, aveva detto, se la punizione a Dayane non sarebbe stata esemplare. E al campo base si discute, eccome…

La cordata viola di Dayane Mello e Stefano De Giorgis è arrivata al primo ponte tibetano della ferrata di Casimiro, prova vertigine di Monte Bianco Sfida Verticale, quarta puntata. Segue la cordata nera (Facci-Perrod) e quella arancione (Alexander-Rossi) e infine quella rossa (Zambrotta-Mongilardi). Mello e De Giorgis intanto arrivano al secondo ponte tibetano. Molto impegnativa e atletica, la ferrata di Casimiro è verticale ed esposta, per questo richiede una costante concentrazione e un continuo ricorso alla forza fisica.

Via alla quarta puntata di Monte Bianco Sfida Verticale: comincia la prima delle due semifinali che dovrà stabilire quali saranno le due cordate a sfidarsi per l’assalto finale al tetto d’Europa. Via dunque alla semifinale del primo adventure show del tutto italiano. Si comincia, al campo base in Val Ferret 1812m, con un colpo di scena: Filippo Facci fa una denuncia: Dayane Mello, dice, non dorme nelle tende come gli altri! Sarà vero? Facci si aspetta una punizione esemplare, altrimenti si ritirerà. Dayane lo ammette: ha dormito nella tenda cucina perché soffre di allergia. Ha avuto un vantaggio, così facendo, ammette Gianluca Zambrotta. E Simone Moro gli dà ragione, ammettendo che Dayane Mello riceverà una penalità. Si continua con la prova vertigine di oggi: una ferrata decisamente più esposta di quella che porta al Rifugio Monzino. Salendo, le celebrities dovranno recuperare moschettoni del colore della cordata: ogni moschettone recuperato varrà 5 minuti, che verranno sottratti al tempo complessivo. Si tratta della ferrata “di Casimiro”. Via! 

Non poteva mancare un invito anche dai social network in occasione della semifinale di Monte Bianco – Sfida Verticale, che prenderà il via in prima serata Rai 2 proprio oggi, lunedì 30 novembre 2015: al timone troveremo ancora Caterina Balivo e Simone Moro, ma le vere protagonista saranno le Cordate ancora in gara. Da sette siamo passati a quattro, e in molti credono che – visto la sua preparazione sportiva – sarà Gianluca Zambrotta ad avere la meglio, ma ovviamente non è mai detta l’ultima parola. La curiosità è accesa innanzitutto sui nomi dei finalisti e sull’eliminato (o eliminata) di questa sera, che vedrà sfumare il sogno di conquistare la medaglia d’oro in questa prima edizione. Per saperne di più, non resta che seguire l’appuntamento sul piccolo schermo, nell’attesa clicca qui per leggere il tweet direttamente dalla pagina Twitter di Monte Bianco.

Sembra proprio che la semifinale di Monte Bianco – Sfida Verticale metterà a dura prova la Cordata Arancione, formata da Jane Alexander e Roberto Rossi. Nel video di anticipazioni pubblicato sul sito ufficiale del celebrity adventure game condotto da Caterina Balivo, si vede chiaramente la concorrente – alle prese con una scalata – andare in crisi, e confermare alla sua guida alpina che non riesce a continuare, dal momento che ogni volta che prova a fare un movimento le cedono le braccia. Riuscirà a rimettersi in pista e a proseguire con il percorso, oppure dovrà abbandonare? E quanto le costerà questa difficoltà, proprio nella semifinale? In attesa di scoprirlo, stasera sul piccolo schermo di Rai 2, clicca qui per vedere il video di anticipazioni disponibile sul sito ufficiale. 

Nella prossima puntata di Monte Bianco, Filippo Facci, assieme alla sua guida alpina Andrea Perrod, dovrà destreggiarsi in almeno due nuove prove fisiche molto importanti: la prima prova determinerà un vantaggio per i vincitori e uno svantaggio per i perdenti, mentre la seconda prova sceglierà le due cordate che si sfideranno nell’ultimo scontro. Superati questi primi due ostacoli, la cordata nera potrebbe aggiudicarsi la vittoria, i due arriveranno in finale? Lo scopriremo solo nella puntata di questa sera in prime time su Rai due.  

Si torna in montagna sul piccolo schermo di Rai 2: stasera, lunedì 30 novembre 2015, andrà in onda la quarta puntata di Monte Bianco – Sfida Verticale, e al timone ritroveremo l’inarrestabile Caterina Balivo, e l’alpinista – famoso in particolare per le sue imprese himalaiane – Simone Moro. Il numero delle Cordate si è ridotto notevolmente, e ci si avvicina alla finale del celebrity adventure game lanciato quest’anno: oggi le distanze si allungheranno notevolmente, specialmente nei confronti di Dayane Mello e in seguito ad un’accusa. I rapporti tra i concorrenti in gara, dunque, si faranno ancora aspri in uno scenario per nulla semplice. Si partirà con una Prova Classifica ad alta quota: tutti gli sfidanti saranno impegnati con una scalata sul ghiaccio, con tanto di ramponi e piccozze. A seguire, sarà il turno del Duello Verticale presso la traversata dell’Aiguille Marbrée.

La settimana scorsa a Monte Bianco – Sfida Verticale è stata eliminata la Cordata Gialla, che vedeva protagonista Stefano Maniscalco. In gara, dunque, ci sono ancora la Cordata Viola di Dayane Mello (con Stefano De Giorgis), la Cordata Rossa con Gianluca Zambrotta (e Giovanna Mongilardi), la Cordata Arancione con Jane Alexander (e Roberto Rossi) e infine la Cordata Nera con Filippi Facci e Andrea Perrod.