Reduce dal Più che logico Tour 2015, Cesare Cremonini salirà sul palco del Mediolanum Forum di Assago per accompagnare al pianoforte i quattro finalisti nella prima manche dedicata ai duetti, al termine della quale uno di loro lascerà la gara. Cesare Cremonini nasce a Bologna nel 1980 e nel 1999 fonda i Lunapop. Il gruppo durerà solo due anni, visto che questo si scioglierà nel 2001: da quel momento in poi, Cesare intraprende la carriera solista ottenendo un grande successo, dimostrandosi dunque all’altezza delle aspettative.
Dopo la fine del Moto Mondiale Cesare Cremonini ha scritto una lettera che ha voluto indirizzare al pilota spagnolo Marc Marquez, ovvero il responsabile, secondo il pubblico italiano, di esser stato colui che ha causato la sconfitta e la perdita del titolo a Valentino Rossi. La lunga lettera di Cesare Cremonini non è passata inosservata, visto che contiene diversi spunti che fanno riflettere: cogliendo la palla al balzo, il giornale Il Corriere Della Sera ha deciso di riportarla in maniera integra. Cesare ha iniziato il suo scritto spiegando che, il suo ritorno a casa da Valencia, è stato uno dei viaggi più tristi che abbia mai affrontato. La tristezza del cantante è rivolta a quanto ha potuto assistere durante l’ultima giornata, e le altre che l’hanno preceduta, del moto mondiale, dove ha visto quanto Marquez sia caduto in basso. Cesare si è rivolto direttamente al pilota, sottolineando che il biscotto di cui è stato partecipe, non ha fatto altro che rovinare una disciplina molto seguita e amata da tantissime persone. Il fatto che un campione come lui abbia dovuto ricorrere a questi mezzi non fa altro che rovinare non solo il mondo sportivo, ma anche la sua reputazione in quanto, secondo quanto scritto da Cesare, un atto del genere difficilmente verrà scordato da parte degli amanti di tale disciplina. Cesare ha concluso la lettera sottolineando che, per quanto Marquez ci provi e tenti di assomigliargli, dopo quanto accaduto lui non sarà mai come Valentino Rossi.