Prima della finale di X Factor 2015 ai finalisti di questa nona edizione è stato “concesso” dalla produzione un fugace ritorno alle città d’origine per deliziare i compaesani con un concerto gratuito in piazza prima di andare incontro alla popolarità entrando definitivamente nella storia del reality show in onda su Sky Uno. Gli Urban Strangers sono tornati a Somma Vesuviana, dove sono cresciuti, e lì hanno regalato uno spettacolo indimenticabile ai loro cittadini, accorsi in massa per vederli da vicino. In una foto condivisa anche sulla pagina Facebook della band vediamo un’immagine che ci regala il colpo d’occhio dal palco: clicca qui per vedere la foto.
E’ finalmente arrivato il giorno della finale di X Factor 2015, tra i concorrenti che se la giocheranno c’è il gruppo della squadra di Fedez gli Urban Strangers. Questi hanno una folta schiera di fans sui social che di giorno in giorno li hanno sostenuti fino ad arrivare a questo momento così delicato. Oggi il pubblico è letteralmente scatenato e su Twitter imperversa l’hashtag #UrbanStrangers, ecco alcuni dei commenti: “Li adoro davvero. Meritano di vincere X Factor e sono sicura che con il loro primo album venderanno migliaia di dischi”, “Lo dico adesso, vincono gli Urban Strangers”, “Solo tre parole: Devono assolutamente vincere”. Clicca qui per gli altri commenti.
Manca davvero pochissimo per l’inizio della finalissima del talent musicale X Factor, condotto da Alessandro Cattelan e con la presenza nelle vesti di giudici di Fedez, Mika, Skin ed Elio. Tra i quattro finalisti di questa edizione c’è anche il gruppo campano degli Urban Strangers che fa parte della squadra di Fedez. Nonostante ci sia un certo feeling tra il rapper milanese e gli Urban proprio questi ultimi hanno già chiuso le porte per una eventuale e futura collaborazione con lo stesso rapper evidenziando: “Non dico di no, ma non possiamo continuare con Fedez perché qui ha funzionato bene ma facciamo molte altre cose e penso che ci distaccheremo da tutto questo”. Clicca qui per vedere il video dell’intervista.
Gli Urban Strangers restano i favoriti numero uno in questa nona edizione di X Factor, ed anche in semifinale hanno superato tutti gli step necessari per arrivare a esibirsi sul palco del Forum di Assago. Nel settimo e penultimo live del talent canoro, gli Urban Strangers hanno presentato il loro inedito “Runaway”, che ha ufficialmente segnato l’ingresso dei due ragazzi di Somma Vesuviana sul mercato discografico. In realtà Alessio e Gennaro, prima dell’inizio di X Factor, avevano già scalato la classifica con il loro EP, intitolato appunto “Urban Strangers”, arrivato al numero due della classifica di iTunes. Ancor meglio ha fatto “Runaway”, arrivato al primo posto tra i singoli, con gli inediti di X Factor che hanno recitato la parte del leone in questo weekend. Resta la consapevolezza che la prova dei due ragazzi in semifinale è stata comunque convincente, anche se i giudici hanno dimostrato di gradire maggiormente la seconda esibizione rispetto all’inedito. Dopo aver superato la prima manche che ha mandato al ballottaggio Enrica, infatti, gli Urban Strangers hanno affrontato l’ennesima prova sul palco della X Factor Arena esibendosi con “Pompeii” dei Bastille. Una canzone che faceva già parte del repertorio degli Urban ancor prima di questa esperienza e, infatti, Alessio e Gennaro si sono dimostrati perfettamente a loro agio nell’esibizione, ed hanno guadagnato l’accesso diretto alla finalissima.
Nella semifinale al tavolo dei giudici di X Factor, per la seconda manche dedicata alle hit radiofoniche, c’era anche il direttore di Radio Deejay Linus, che paradossalmente ha affermato di aver visto gli Urban Strangers più a loro agio con “Pompeii” piuttosto che con “Runaway”. Questo perché la canzone dei Bastille è stata riadattata nel cosiddetto ‘stile Urban’ che ha letteralmente conquistato il pubblico di X Factor in questa stagione. Chitarra, due voci e una grande capacità di armonizzare da subito intuita dal giudice delle band Fedez, che ha puntato su di loro provando anche a esplorarne i limiti. Qualità che non sempre ha funzionato: ad esempio in “Runaway” la decisione di usare il synth al posto delle chitarre ha fatto un po’ storcere la bocca al tavolo dei giudici, visto che la canzone inedita che dovrebbe rappresentare in tutto e per tutto l’identità degli Urbans Strangers, ha presentato invece elementi in parte disorientanti, pur confermando che l’identità musicale di Alessio e Gennaro non è solo quella che si è vista in X Factor. Ciò che più conta però e ormai se ne è avuta la conferma definitiva, è che è il pubblico stesso a essere pienamente convinto delle potenzialità del duo campano. Avere un marchio di fabbrica ben definito rappresenta senz’altro un vantaggio, e infatti anche Elio nel settimo live ha confermato come la versione degli Urban Strangers vista in Bastille sia la sua preferita, al di là di tutti i possibili esperimenti tentati durante l’avventura nel talent show. Ma per avere vita lunga nel mercato discografico agli Urban non farà male la versatilità dimostrata in “Runaway”, senza dimenticare ciò che più ha convinto la critica e le lezioni imparate al momento di ‘tenere’ il palco, con i due ragazzi che hanno dovuto gestire molte problematiche tecniche, alcune sfuggite di mano anche a causa dell’inesperienza.