Va in onda stasera, venerdì 11 dicembre 2015, su Rai Tre il film Fluke, con Nancy Travis, Max Pomerac e Matthew Modine. Ecco qui il trailer con alcune immagini di cosa vedremo nel film. Dopo la sua morte, un padre di famiglia si reincarna in un cane, visto che il suo compito sulla Terra non è giunto al termine: una volta che raggiungerà la sua famiglia, il cane verrà chiamato Fluke e cercherà di recuperare il tempo perduto coi suoi famigliari, giocando col piccino di casa, passandogli i soldatini oppure rimboccandogli le coperte e trascorrendo del tempo assieme alla moglie. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere il film su Rai Tre, potrete gustarvi Fluke anche in diretta streaming collegandovi al sito di Rai.tv, cliccando qui.



Il progetto della realizzazione di Fluke, film proposto oggi da Rai 3, è stato cullato invano da Carlei per 15 anni in Italia, e alla fine il regista per realizzarlo ha dovuto emigrare in Usa. Secondo Silvio Danese, de ‘Il Giorno’ il finale ha l’assurda pretesa di far quadrare una fiaba secondo le regole della realtà, imperdonabile errore di sensibilità e struttura di sceneggiatura, prima ancora che di regia. Aggiunge Danese, nella sua recensione del 14 marzo del 1996: “Se Carlei avesse visto Babe forse avrebbe imparato qualcosa sull’alchimia dei mondi paralleli”



Fluke, in onda stasera su Rai 3 alle 21.05, è un film del 1995, diretto da Carlo Carlei al suo esordio hollywoodiano. Di genere fantastico – drammatico, realizzata negli Stati Uniti con la regia di Carlo Carlei per una durata di circa 96 minuti, è una pellicola la cui trama trova ispirazione nel romanzo omonimo edito nel 1977, dello scrittore britannico James Herbert. Gli attori che hanno recitato nel ruolo dei personaggi principali del film sono Matthew Modine, Nancy Travis ed Eric Stoltz. La sceneggiatura è firmata dallo stesso Carlo Carlei e da James Carrington, mentre la fotografia è affidata a Raffaele Mertes, Mark Conte al montaggio e per le musiche si sono affidati a Carlo Siliotto. La produzione del film è della Rocket Pictures.



Dopo la morte accidentale di Thomas P. Johnson (Matthew Modine), un uomo che per la carriera ha spesso trascurato la vita familiare, il suo spirito rivive nel corpo di un cane. Solo quando incontra Rambo, un cane simile a lui, l’animale comprende che la vita che ora vive è la continuazione di quella vissuta sino ad ora, con la differenza che adesso la vive nel corpo di un cane di nome Fluke. Purtroppo Rambo muore e Fluke, che non ha dimenticato i suoi cari, decide di cercare la sua famiglia, desideroso di rivedere la moglie e il figlio. Fluke riesce ad avvicinarsi a loro e tra lui e il piccolo Brian (Max Pomeranc) nasce da subito un legame molto stretto. Scopre inoltre che, dopo la sua morte, il suo amico e collega Jeff Newman (Eric Stoltz) ha preso il suo posto nella vita del ragazzo e della moglie Carol (Nancy Travis). Fluke, che ha sempre pensato che a causare l’incidente automobilistico sia stato proprio Jeff, quando rivede l’uomo lo aggradisce. Considerato un cane pericoloso, Jeff consiglia di allontanare l’animale e a questo punto Fluke decide di scappare. Brian, che ha amato il cane dal primo momento, una notte esce di casa e nonostante il freddo e la febbre, va in cerca di Fluke. Il mattino seguente Carol si accorge dell’assenza di Brian e chiede a Jeff di aiutarla a cercare il ragazzo. Jeff immediatamente lascia il lavoro, sale in macchina senza accorgersi della presenza di Fluke. Il cane si avventa contro Jeff, l’auto sbanda e finisce violentemente contro un muro. Fluke è soddisfatto: finalmente si è vendicato del responsabile della sua morte quando, all’improvviso, rivive il momento in cui ha perso la vita. Ricorda che quella sera era particolarmente stanco e dispiaciuto di non avere tempo sufficiente per stare insieme alla sua famiglia; viene raggiunto dal collega Jeff, tra i due nasce una discussione molto accesa e poi decidono di sfidarsi in una gara automobilistica. E’ proprio in quell’occasione che Tom va a sbattere contro un grosso albero, Jeff lo soccorre ma purtroppo non può salvarlo dalla morte. Adesso che i ricordi sono chiari, Fluke comprende di essere morto soltanto per colpa sua e quindi corre in aiuto di Jeff per cercare insieme il piccolo Brian. Lo trovano infreddolito e tremante accanto alla tomba di Tom, arriva anche Carol che prende in braccio il figlio, lo tranquillizza e lo sistema nella sua auto. A quel punto Fluke comprende che è arrivato il momento di salutare Brian e sua madre per lasciarli liberi di vivere felici insieme a Jeff.