Sono stati interessanti gli interventi degli ospiti della puntata di Che fuori tempo che fa andata in onda ieri, sabato 12 dicembre 2015. Come sempre, la trasmissione è stata aperta da Massimo Gramellini, che con Fabio Fazio passa in rassegna i fatti di cronaca più rilevanti della settimana. Si parla degli accordi sul clima di Parigi e dei 100 miliardi che il settore economico mondiale dovrebbe versare ai paesi poveri; delle gaffe di Donald Trump nella sua campagna elettorale; dello scandalo Vatileaks; della fiducia tradita dalle banche fallite; della sesta edizione della Leopolda di Matteo Renzi; e per ultimo dell’attuale situazione a Calais, dove 8000 migranti siriani attendono di essere ospitati in Inghilterra. A questo proposito, Gramellini e Fazio chiosano ricordando che anche il celebre Steve Jobs era figlio di immigrati siriani, come sottolineato anche da un disegno murale del noto artista di strada Banksy. 



Prima di introdurre gli ospiti della serata, il conduttore Fabio Fazio introduce il suo monologo incentrato sull’esercizio fisico sotto le feste, unico rimedio per dimagrire: dovrebbe dedicarsi al jogging su strada, rischiando il ridicolo come il commercialista con la tuta dai colori sgargianti, fermo al semaforo a saltellare come un canguro? O scegliere la palestra, con i suoi rigidi appuntamenti? Oppure optare per la ginnastica casalinga o persino per quella passiva? La risposta: meglio rimandare a dopo le feste.



Fabio Fazio accoglie quindi gli ospiti affrontando vari argomenti con la solita versatilità e leggerezza, coadiuvato dagli interventi di Nino Frassica e Fabio Volo e dalle domande di Gramellini. Si inizia con Geppi Cucciari e la sua recente esperienza di moderatrice alla giornata del volontariato del 5 dicembre al Quirinale: la sue battute erano forse esagerate, considerata la presenza del Presidente della Repubblica? 

La conversazione si sposta quindi su Amanda Lear, che parla del suo rapporto con il teatro, dall’effetto definito “terapeutico”. Dopo una breve rassegna dei suoi video degli anni ’60 e ’70, si discute sulla sua carriera costruita su un perfetto connubio tra provocazione e seduzione. Alla domanda di Marzullo (Amanda Lear si nasce o si diventa?), la cantante risponde di essere nata come un prodotto originariamente elaborato dal marketing tedesco. La conversazione con la simpatica Amanda si conclude con i suoi racconti sul suo passato con il pittore Salvador Dalì, ricchi di aneddoti e spunti divertenti, e con la proposizione di un brano del suo ultimo CD, frutto di una collaborazione con il giovane cantante italiano Gianluca De Rubertis.
Giunge il turno di Tania Cagnotto: Fabio Fazio si sofferma su domande di carattere tecnico, come performance, dieta e rapporto con i giudici, e riflessioni sulla sua passione e determinazione per la disciplina sportiva. 



Con Stefano Bollani si parla naturalmente di musica. Perché rinunciare all’aspetto del divertimento, anche nella musica professionistica? Il musicista ricorda come questo elemento sia irrinunciabile, come è dimostrato anche da diverse lingue dove le parole “giocare” e “suonare” sono espresse dallo stesso termine. Per dimostrare l’importanza di questo legame, Bollani si esibisce in una riproposizione di un brano di Renato Carosone. Fazio ricorda inoltre l’uscita del suo libro di recente pubblicazione con Mondadori, dal titolo “Parliamo di musica”.

L’esilarante intervista conclusiva di Nino Frassica a Gigi Marzullo (bersagliato senza pietà dalle astruse domande da parte del comico siciliano) è seguita da un breve report di Geppi Cucciari sul COP21 di Parigi e da “L’ultima parola” di Gramellini (misericordia), che racconta la commovente storia a lieto fine di un uomo e del suo amore mai sopito per la donna che lo aveva lasciato 25 anni prima, un esempio di quello che il giornalista della Stampa definisce come “anti-stalking”. 

Gli ospiti salutano quindi i telespettatori in piedi intorno al piano di Stefano Bollani, che delizia il pubblico con un saggio della sua bravura dall’ultimo lavoro “Arrivano gli alieni”.

Replica Che fuori tempo che fa, puntata 12 dicembre 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Che fuori tempo che fa andata in onda ieri grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.