Vediamo ora alcune notizie interessanti sul film in onda stasera su Iris alle ore 21.00, Ransom – Il riscatto. Il film non è un’idea originale, in quanto trae ispirazione da un soggetto già esistente (“Il ricatto più vile” del 1956 con Leslie Nielsen). Questo remake è stato comunque un grande successo al botteghino, piazzandosi al quinto posto tra i film più guardati negli USA nel 1996. Realizzato con un budget iniziale di 80 milioni di dollari, ne ha infatti incassati ben 300 milioni, ottenendo diversi premi, una nomination come miglior attore ai Golden Glob per Mel Gibson ed un positivo giudizio da parte della critica. Brawley Nolte, che ha interpretato il piccolo Sean nel film, è il figlio dell’attore Nick Nolte e continua tuttora, a 29 anni, la sua carriera di attore e di produttore cinematografico. Durante il film, Mel Gibson ha dovuto interrompere temporaneamente le riprese per poter essere operato di appendicite, sopraggiunta durante la lavorazione. Come spesso accade in molte pellicole, anche questa non è esente da errori: come riporta per esempio il sito imdb.com, in una scena all’interno di un ascensore, l’appartamento del protagonista Tom Muller risulta essere al 16esimo piano, mentre in effetti dalla visuale dal suo balcone si evince che l’abitazione è situata molto più in basso.
Ransom – Il riscatto è un film di produzione statunitense che vede Mel Gibson, Rene Russo, Brawley Nolte e Gary Sinise nel ruolo di attori principali, e verrà proposto oggi – domenica 13 novembre 2015 – sul piccolo schermo di Iris. “Gli Eloy vivono in superficie, indossano la toga, sono tutti biondi, mangiano grappoli d’uva e merdate del genere…una specie di paradiso terrestre” Una delle frasi cult di questo film che si rifà a un altro film di fantascienza degli anni 60, “La macchina del tempo”. La frase lascia capire che come anche ai nostri tempi ci sono uomini che vivono tra lussi e agi e quindi sottoposti ad essere depredati dagli altri, che vivono nei quartieri bassi della città, filosofia su cui è incentrata la pellicola. De seguito, la trama.
Tom Mullen (Gibson) è un ricco imprenditore, il cui figlio Sean (Nolte) viene rapito da un gruppo di criminali, coordinati dal poliziotto corrotto Jimmy Shaker (Sinise). La consegna del riscatto per il rilascio del bambino si conclude però con la morte di un membro della banda, senza che nè i soldi nè l’ostaggio siano consegnati. Stanco dell’inconcludenza delle forze dell’ordine, Mullen passa all’attacco capovolgendo interamente la situazione: ora è lui che chiede una taglia sui rapitori, tramite un annuncio in diretta televisiva. Shaker reagisce con un’astuta operazione: elimina i complici del rapimento e finge di essere il salvatore del ragazzino (questo, in quanto sempre bendato, non può riconoscerlo come autore del rapimento). Al momento della richiesta della ricompensa promessa, Sean riconosce Shaker dalla voce e Muller ne capisce il gioco e la vera identità. Saranno i colleghi poliziotti, insieme a Muller, ad ucciderlo in uno scontro finale presso una banca.