Una pellicola strana quella che sta per andare in onda su Cielo nella prima serata di oggi: Anonymous il titolo, un genere drammatico del 2011, diretto da Roland Emmerich. Tra gli attori più famosi, Rhys Ifans e Vanessa Redgrave. Un dramma quasi shakespeariano che di fatti parla proprio del grande autore inglese, con le sue opere al centro. Il trailer cinematografico in italiano si apre con un attore che sul proprio palco afferma che in realtà William Shakespeare non ha mai scritto alcuna opera di proprio pugno. Infatti, il drammaturgo non ha fatto altro che rappresentare vari manoscritti, originari del nobile Edward de Vere, vero bambino prodigio. Intrighi e storie drammatiche sullo sfondo rendono il film che state per vedere di godibile interesse: per vederlo, vi ricordiamo che potete disporre anche del comodo servizio di diretta streaming video tramite il portale online di Cielo, ” target=”_blank” rel=”nofollow”>cliccando qui. Ecco invece il trailer.



Andiamo a scoprire alcune notizie interessanti sul film in onda stasera su Cielo alle ore 21,10, ‘Anonymous’. Il film, parlando delle opere di Shakespeare in modo così controverso, ha suscitato delle aspre polemiche a cui il regista Emmerich ha dovuto controbattere, mantenendo però le sue convinzioni. Infatti, in un’intervista al Wall Street Journal, il professore universitario e studioso di Shakespeare James Shapiro, nel novembre del 2011 accusò pesantemente il regista germano-statunitense Roland Emmerich, reo, a suo dire, di avere avuto l’ardire di rielaborare una teoria vecchia di 90 anni, formulata per la prima volta da J. Thomas Looney nel 1920 nel libro Shakespeare identified. Lo stesso Emmerich rispose altrettanto pesantemente al professore.



Il film Anonymous, in onda stasera giovedì 17 dicembre 2015, su Cielo, va dal genere storico a quello drammatico, con scene anche di thriller. Il cast della pellicola, della durata di circa 130 minuti, è formato da Vanessa Redgrave (Regina Elisabetta I), Rafe Spall (William Shakespeare), Rhys Ifans (conte di Oxford, Edward De Vere), David Thewlis (William Cecil). Il film prende a pretesto la controversia della reale paternità delle opere di Shakespeare, secondo la quale le opere del drammaturgo sarebbero in realtà state scritte da un aristocratico elisabettiano, Edward de Vere, diciassettesimo conte di Oxford. Il film parla della vita di Edward de Vere dalla sua infanzia fino alla vecchiaia, vista attraverso gli occhi del poeta Ben Jonson e attraverso vari flashback.



Edward De Vere è un bambino di 9 anni, che ha del talento, oltre ad aver scritto una commedia, esso interpreta anche un ruolo che delizia la regina d’Inghilterra, Elisabetta I. Egli è un nobile che orfano dei genitori, viene cresciuto dal primo consigliere di sua maestà, William Cecil, quest’ultimo anni dopo avrà modo di ricattarlo. Infatti Edward De Vere uccide un uomo, come accade in Amleto per l’omicidio di Polonio, e così Cecil lo obbliga a sposare sua figlia Anne. Ma nonostante ciò, lo scrittore instaura una relazione con la regina stessa e dal loro atto d’amore nasce un bambino che viene dato in affidamento ad un altro nobile. Nel frattempo le opere di Edward De Vere vengono sempre bloccate dalla censura che non vedono di buon occhio la sua satira, inoltre anche il suo matrimonio con Anne, non va nel migliore dei modi. Suo padre che preso dagli affari, dilapida il patrimonio, rovinandosi economicamente, così la regina lo bandisce dal reame. A questo punto Edward De Vere affida le sue opere ad un altro scrittore, Ben Jonson, ma dopo che questo declina l’offerta, le opere vengono affidate a William Shakespeare, egli avrà il compito di metterle in atto, non rivelando che sono di Edward. L’enorme successo e l’accettazione da parte dei critici, portano lui stesso a diventare comproprietario di un teatro. Alcuni autori iniziano quindi a provare invidia per lui, tra cui Christopher Marlowe, che si mette ad indagare e scopre che le opere realizzate non sono state create da Jonson e Shakespeare ma bensì da De Vere. I suoi ricatti non hanno i successi sperati, anzi dopo poco viene ritrovato morto, mentre Shakespeare si reca da De Vere per avere altri soldi per mantenere il segreto. In tutta questa situazione poi ci sono gli intrighi della storia riguardanti la famiglia Cecil ed i Tudor, dove c’è la successione del trono della regina Elisabetta I. Grazie ad Edward De Vere che realizza Riccardo III, viene messo in scena da Shakespeare l’opera che aizza la gente alla rivolta contro i Cecil. Il successo di William porta all’invidia di Jonson che fa la spia e ciò crea dissapori nel regno e così varie vicende storiche si intrecciano. In tutto questo c’è anche la scoperta di Edward De Vere che viene a sapere che il realtà la regina Elisabetta I è la sua vera madre e che quindi la relazione amorosa che hanno avuto è da considerarsi un incesto. La madre di quest’ultimo poi muore così al trono sale James di Scozia, che diventa Giacomo I, egli vuole vedere le opere di Shakespeare essendone un estimatore, ma quest’ultimo preferisce divenire un uomo d’affari. Nel frattempo giunge alla morte anche Edward De Vere, che prima di morire lascia le sue opere a Ben Jonson, che si è pentito del male causato. Cecil poi cerca di liberarsi dei manoscritti e quando si incendia il teatro in comproprietà di Shakespeare crede che siano andati distrutti ma Jonson sa che essi sono sopravvissuti. Ciò però non toglie che il vero autore delle opere di Shakespeare sia lui o lo stesso Edward De Vere.