Si chiude l’anno, si chiudono i battenti per Crozza nel Paese delle Meraviglie che questa sera torna per l’ultima volta di tale 2015: una prima serata di spassose repliche con il “meglio di“ del comico genovese. Ma quali personaggi verranno riproposti? Di certo, visti anche i tempi che corrono, Papa Francesco e Matteo Renzi verranno di cerro riproposti in numerose gag inventate in questa prima parte dell’anno – non temete, lo show da gennaio poi tornerò con altri moltissime puntate – ma quali invece saranno i personaggi che hanno avuto meno risonanza ad essere riproposti in questo best of. Che sia il “celeste” Roberto Formigoni? Oppure il semprepresente in questi anni, Flavio Briatore? O magari un Sergio Marchionne d’annata? A prescindere, come sempre lo show terrà incollati gli immancabili fan della comicità satirica di Crozza che intanto vi dà appuntamento all’anno prossimo. Vi ricordiamo come sempre che il servizio gratuito del portale online di La7 vi offre la possibilità della diretta streaming video, semplicemente cliccando qui



Torna questa sera, 18 dicembre 2015, l’appuntamento consueto del venerdì sera di La7 con Crozza nel paese delle meraviglie. Nonostante la scorsa settimana fosse stata l’ultima puntata la rete ha deciso di dare ancora spazio al comico genovese con una serata davvero molto speciale che porta ancora una volta in onda il meglio di quanto visto in questa prima parte di stagione. La trasmissione riprenderà naturalmente la sua programmazione all’inizio del 2016 con nuovi appuntamenti. Per il momento però gli appassionati potranno rivedere delle scene che hanno lasciato il segno con imitazioni sempre simpatiche, ma che insegnano qualcosa e lasciano il segno in maniera profonda. Appuntamento quindi alle ore 21.10 su La7.



– Prima di andare a vedere cosa accadrà oggi, 18 dicembre 2015, nella nuova puntata di Crozza nel paese delle meraviglie andiamo a raccontare cosa è successo una settimana fa. Si parte subito con uno speciale del telegiornale di La 7 con il finto Enrico Mentana. Ormai Crozza si è specializzato e riesce a farlo sempre meglio. Ovviamente lo speciale stavolta è dedcato al Giubileo, e in particolare all’apertura della porta santa. Mentana è così in ansia che ha deciso di dar vita a una maratona per non far tardi con la chiusura della porta, che in realtà avverrà in ben unidici mesi. Mentana però è Mentana, e così scatena gli scadenti mezzi della sua redazione per tentare di dar vita a un telegiornale come si deve. C’è la Sardoni in collegamento ma tutto ciò che potrebbe andare storto puntualmente va storto. Improvvisamente si dà il via a un servizio non richiesto dal conduttore, e che neanche ha nulla a che fare con quanto si stava trattando. Improvvisamente, mentre il conduttore parla, ecco che viene a mancare la luce, e così via. Crozza, ancora nei panni di Mentana, annuncia che è necessario battere la concorrenza spietata del tg1, e così, andando alla caccia di un grosso scoop, tenta in tutti i modi di parlare con papa Francesco, intercettandolo. Il pontefice però gli chiede di provare più tardi. Crozza sottolinea come sia tantissima la gente accorsa nella capitale per il Giubileo. Roba che neanche quando Marino ha annunciato le proprie dimisioni. Svestiti gli abiti di Mentana, ecco Crozza che, al centro del palco, analizza un po’ la politica italiana e internazionale a modo suo. Putin continua a parlare di lotta all’Isis. Ha già bombardato alcune zone del Medio-Oriente e si è fatto sfuggire la parola nucleare come una minaccia enorme, dicendo di augurarsi di non doverla utilizzare in questa guerra. Crozza ha ascoltato le sue parole e dice che si è un bel po’ inacidito rispetto a qualche anno fa. Da quando Berlusconi è andato via e non vanno più a donne insieme, ecco che l’umore è crollato. C’era un motivo ovviamente per cui Silvio e Vladimir andavano così d’accordo. Molte ragazze si sono trasferite in Russia in quel periodo. Si sottolinea anche la minaccia dell’atomica ovviamente, ridendo amaramente del fatto che ttuti prima o poi usino questa minaccia, tranne ovviamente l’Italia che non ha tali armi. Si passa alla politica italiana, con la Boschi che si è inserita ovviamente nella discussione del fallimento di Banca Etruria. Suo padre è coinvolto pienamente, essendone vicepresidente. Il commento ufficiale del Ministro è che suo padre è un uomo perbene. L’intera famigliola felice è coinvolta in questo scandalo, dal momento che lei è azionista della Banca, mentre suo fratello è uno dei dipendenti. Il Ministro però fa spallucce, e anche questa storia però probabilmente andrà a finire nel dimenticatoio come tante altre. Dal Ministro del Governo Renzi si passa al Premier vero e proprio, per così dire, essendo l’imitazione di Crozza. Viene inscenata rapidamente una Leopolda, con Renzi che, tra giovani esaltati che si emozionano per qualsiasi cosa lui dica, parla di futuro come cosa più importante, mentre il passato non serve a nessuno. Alla vera Leopolda sono stati tolti tutti i simboli che avrebbero potuto offendere qualcuno, sulla falsa riga dei crocifisi nelle classi. Il finto Renzi dice inoltre che non c’è alcun conflitto tra la Banca Etruria fallita e il decreto salvabanche, con i tanti correntisti infuriati. Infine fa la conoscenza di una giovane donna, Lucia, che è precaria da un bel po’. Alla fine dell’incontro parte una bella canzone, e così si fa finta di niente. Renzi arriva anche a X-Factor, cantando dinanzi ai giuici, che lo bocciano amaramente, almeno per quanto riguarda Elio e Skin. L’unico a salvarlo è Mika. Crozza passa poi a parlare della Sicilia, con lo scontro tra Vecchioni e Crocetta sui social. Crocetta si è fotografato nudo su una spiaggia sicula, coperto soltanto da un giornale posto sull’inguine, con la prima pagina riportante un duro titolo sulla regione. Il comico passa poi in rassegna i tanti scontri tra politica e mondo della musica avvenuti negli ultimi mesi. Dopo quello tra Crocetta e Vecchioni, ecco spuntare D’Alessio e De Luca, J-Ax e Salvini, concludendo con Fedez e Gasparri. Tutto a suon di social, like, commenti, risposte e condivisioni. Imitazione immancabile di De Luca, che con D’Alessio poi pare aver fatto pace, almeno pubblicamente. Stavolta, comodamente seduto sulla sua poltrona, se la prende amaramente con i vigili urbani, che ormai da tempo hanno superato la zona a traffico limitato del suo cuore. Si passa poi a parlare dei medici che, a suo dire, mentre operano non trovano altro di meglio da fare che farsi un bel selfie. L’ultimo personaggio della serata è Razzi, che per l’occasione diventa una sorta di Babbo Natale. Arriva su una slitta e qualche strana renna a trascinarla sul palco. Come al solito non capisce nulla di nulla, e così Lupin e Marin Le Pen si ritrovano a essere la stessa persona nella sua mente. La candidata francese continua a ripetere i suoi slogan, ovvero nessun immigrato in Francia, e via gli esponenti dell’Islam dal suo Stato. Razzi non ci capisce davvero nulla e ci aggunge No Euro, tanto per. La puntata si chiude con Crozza al centro del palco, senza parrucche varie, pronto a salutare tutti, facendo gli auguri di Natale a tutti i telespettatori e a chi lo ha seguito in studio, per poi concludere con la nuova rubrica Come l’ho fatto.