Questa sera, 21 dicembre 2015, andrà in onda su Iris un film davvero molto interessante. Simone è una commedia, appartenente al genere fantascientifico, di Andrew Niccol, con Al Pacino e Winona Ryder. Il film è del 2002 ed ha riscontrato notevole successo alla sua uscita. Andrew Niccol è un regista e produttore cinematografico neozelandese, conosciuto per aver girato altri film di successo come Gattica (1997), Lord of War (2005), il più recente e famoso In time (2011), the Host (2013) e Good Kill (2014). Inoltre, Niccol ha anche scritto e coprodotto il film di successo e conosciutissimo a pubblico The Truman Show, che gli ha procurato premi e nomination per la scenografia più originale nell’anno 1999. Nella commedia romantica Simone, Niccol è sia scrittore che produttore, che regista. Il cast è veramente ricco di attori di notevole successo, accanto al bravissimo Al Pacino e alla grande Winona Ryder, compaiono Catherine Keener, Evan Rachel Wood, Rachel Roberts e Jay Mohr. Alla sua uscita il film ha riscosso abbastanza successo, arrivando ad essere definito dai critici come un’intelligente metafora del mondo patinato ed irreale del cinema e dello spettacolo. Simone, attrice virtuale fatta di pixel, cattura il pubblico e ci riesce con enorme successo. La conclusione è la forte commistione tra reale e virtuale, in cui il virtuale, rappresentato dalla figura irreale di Simone, non è sinonimo di non esistenza, ma è fin troppo vero. Vediamo la trama.
In una realtà dalla tecnologia avanzata, Viktor Taransky (Al Pacino) è un regista di Hollywood in crisi, che passa da un fiasco ad un altro. Scaricato anche dalla moglie, una produttrice cinematografica, Viktor decide allora di chiedere l’aiuto di un esperto informatico, che riesce a creare un personaggio virtuale: Simone. Simone è una bellissima donna, virtuale, che in poco tempo, grazie a Viktor riesce a riscuotere un enorme successo, diventando un’attrice apprezzata in tutto il mondo. Naturalmente, Viktor, ricorrendo a diversi espedienti fa in modo che l’attrice non compaia mai in pubblico, ma che si esibisca sempre in situazioni particolari. Quando la situazione si fa troppo complicata, Viktor decide di inscenare la morte prematura della giovane ed amata attrice, annunciando ai media di tutto il mondo la dipartita dell’attrice a causa di un raro virus. Tuttavia, la polizia ad un certo punto scopre che la bara di Simone è vuota fa ricadere i suoi sospetti su Viktor. Un filmato riprende Viktor proprio mentre getta un baule in mare aperto, la prova a questo punto è schiacciante e porta all’arresto dell’uomo. La vicenda, allora, si complica ulteriormente, Viktor infatti viene accusato e condannato per omicidio. Grazie all’intervento della figlia del regista, che trova i file della figura virtuale sul computer dle padre, Simone riprende a “vivere”, scagionando Victor da ogni accusa e riportando in libertà. La famiglia, ormai ricongiuntasi decide si far riprendere alla bellissima attrice la sua carriera e Viktor intesse una storia incredibile sul conto della bella giovane. Simone è una commedia fantascientifica e romantica, in cui il virtuale appare fortemente ed indissolubilmente connesso al reale, creando risvolti originali quanto complicati.Informazioni aggiuntive sul film Alla sua uscita il film ha riscosso abbastanza successo, arrivando ad essere definito dai critici come un’intelligente metafora del mondo patinato ed irreale del cinema e dello spettacolo. Simone, attrice virtuale fatta di pixel, cattura il pubblico e ci riesce con enorme successo. La conclusione è la forte commistione tra reale e virtuale, in cui il virtuale, rappresentato dalla figura irreale di Simone, non è sinonimo di non esistenza, ma è fin troppo vero.