Stasera, 22 dicembre 2015, tra gli ospiti del talk show di Rai 3 Ballarò ci sarà anche l’imprenditore e politico Giuliano Poletti. Prima di ascoltare quello che dirà nella puntata di oggi andiamo a conoscere da più vicino l’ospite della trasmissione condotta da Massimo Giannini.
Capelli e barba bianca, sguardo autorevole, cipiglio serio. Giuliano Poletti è un imprenditore e politico italiano, molto in vista negli ultimi tempi per alcune sue affermazioni non troppo felici sulla popolazione dei più giovani, sul quando si laureano e cominciano a lavorare. Dal 2014 è Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’attuale Governo Renzi, ed ex presidente della Lega Coop, dove ha mantenuto l’incarico per ben dodici anni. Poletti nasce agli inizi degli anni Cinquanta in una famiglia di contadini e una volta maggiorenne si diploma come perito agrario. I luoghi dell’infanzia hanno in parte condizionato le sue scelte a livello professionale. Agli inizi della sua carriera politica bazzicava all’interno del Partito Comunista Italiano. Per quanto riguarda la sua vita privata è appassionato di pallamano, è sposato con una collega e ha due figli. Alcune settimane fa Poletti era stato coinvolto in una polemica sul lavoro dei giovani: egli infatti aveva affermato che è meglio che un giovane si laurei prima, con un voto magari leggermente più basso, piuttosto che dopo con il massimo dei voti. L’impressione del politico è infatti quella che i giovani italiani entrino troppo tardi a far parte del mondo del lavoro e che ciò rechi loro numerosi svantaggi. Rispetto infatti ad altri ragazzi europei i nostri giovani si trovano nella condizione di cominciare a lavorare più tardi e quindi maturano una posizione interessante nel corso di più tempo. Per via di queste sue affermazioni era stato contestato da altri politici e dai sindacati. E’ invece di pochi giorni fa la sua richiesta di stabilizzare e confermare il suo programma Garanzia Giovani, che secondo lui ha conseguito buoni risultati negli ultimi mesi. Sono stati in molti a contestare queste sue affermazioni e a dire che questi miglioramenti non si sono visti. Per quanto riguarda comunque il popolo di giovani italiani, Poletti afferma che non ha mai pensato che essi siano choosy o bamboccioni: anzi, egli ha molta fiducia in loro. Alcuni lo accusano di parlare troppo facilmente quando si tratta di giovani e lavoro: facile esprimersi, dicono, quando non si è nemmeno laureati. Poletti ribatte che il tempo è un bene prezioso e che non è infinito: inutile cercare di ottenere mezzo voto in più durante un esame universitario, a volte è meglio accontentarsi ed andare oltre, in modo da laurearsi in minor tempo. Sempre secondo lui viene spesso data troppa importanza al voto. Chi invece si laurea in fretta mostra di avere chiaramente in testa un obbiettivo e di tenere ad esso ed al suo perseguimento. Insomma, la carne al fuoco è tanta e c’è da giurare che le sue affermazioni, che già non sono state digerite da tutti, faranno ancora parlare. Intanto non ci resta che attendere e cercare di comprendere quale sarà il prossimo passo dell’imprenditore e politico e quali saranno le sue mosse per il prossimo futuro.