Oggi, 26 dicembre, su Iris va in onda ‘I mostri’, un film commedia del 1963 del regista Dino Risi. Girato in bianco e nero e prodotto tra Italia e Francia, il film vanta un cast composto da grandi attori. Tra questi Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Lando Buzzanca. Il film è famoso per le sue citazioni, una fra tutte il ‘Con un sì ti impicci, con un no ti spicci’, le parole dette da Ugo Tognazzi al figlio. ‘I mostri’ è considerato dalla critica come un patrimonio del cinema italiano, da custodire e preservare. Non a caso esso è stato inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, realizzata nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia.
La pellicola è strutturata in forma di tanti episodi, che si susseguono l’un l’altro e sono incentrati sulle storie di diversi personaggi. Il primo episodio si intitola ‘L’educazione sentimentale’. Gli attori che vi prendono parte sono Ugo Tognazzi nei panni del padre di famiglia e Ricky Tognazzi che interpreta il bambino. La storia è quella di un padre che educa il figlio alla immoralità e alla più totale scorrettezza nei confronti del prossimo. Una volta cresciuto, il ragazzo ucciderà il padre, che farà dunque le spese in prima persona degli insegnamenti impartiti. Il secondo episodio, ‘La raccomandazione’, vede protagonisti Vittorio Gassman come attore teatrale e Franco Castellani che interpreta un altro attore, di nome Giulio. Il primo dovrebbe raccomandare il secondo, ma poi ci ripensa e torna sui suoi passi. Nel terzo episodio, “Il mostro”, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi sono due brutti agenti di polizia che si fanno fotografare dopo un arresto, mettendosi in posa. In “Come un padre”, quarto episodio del film, Ugo Tognazzi è Stefano, mentre Lando Buzzanca veste i panni del marito geloso che non sa che sua moglie lo tradisce proprio con il suo migliore amico, con il quale egli vorrebbe invece confidarsi. Nel quinto episodio, “Presa dalla vita”, Troviamo Maria Mannelli che interpreta la signora Ceccarelli e Vittorio Gassman che è Favilla. La signora verrà rapita per essere utilizzata in un film. Nell’episodio “Il povero soldato”, il protagonista è Ugo Tognazzi, il soldato Battacchi, che cerca di vendere il diario della sorella morta.
Nel settimo episodio, “Che vitaccia!”, il personaggio del baraccato è interpretato da Vittorio Gassman che sperpera quel poco denaro che ha per andare allo stadio. In “La giornata dell’onorevole” troviamo ancora Ugo Tognazzi che veste per l’appunto i panni dell’onorevole, che deve incontrarsi con un generale, il quale ha da mostrargli documenti compromettenti. In “Latin lovers (amanti latini)”, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi sono due bagnanti che mirano alla stessa ragazza ma avranno una sorpresa. Nell’episodio “Testimone volontario” Ugo Tognazzi è Pilade Fioravanti, mentre Vittorio Gassman è l’avvocato D’Amore, che lo fa arrestare sebbene egli sia palesemente innocente. Ne “I due orfanelli” Vittorio Gassman è un mendicante, mentre in “L’agguato ” Ugo Tognazzi veste i panni del vigile urbano che multa i clienti di un’edicola. Ne “Il sacrificato ” Vittorio Gassman è Roberto, un dongiovanni infedele a sua moglie. Nell’episodio “Vernissage”, Ugo Tognazzi è ancora un padre di famiglia che usa la sua nuova auto per andare a prostitute. In “La musa” Vittorio Gassmann presiede la giuria di un concorso letterario i sui risultati saranno falsati da un favoritismo, mentre in “Scenda l’oblio” due coniugi guardano con sarcasmo una scena di fucilazione nazista al cinema. Lui è Ugo Tognazzi. Nell’episodio “L’oppio dei popoli” sempre Ugo Tognazzi è un marito tradito dalla moglie mentre è assorto a guardare la tv. Ne “Il testamento di Francesco”, Vittorio Gassman è un frate che predica contro la vanità. L’ultimo episodio, ‘La nobile arte’ è la storia del pugile Artemio (Ugo Tognazzi) che torna sul ring dopo anni, convinto dal suo amico (Vittorio Gassman) e ne esce invalido.