Questa seconda puntata di Il Dono, in onda su Rai 1, ci ha permesso di conoscere e vivere, insieme ai protagonisti dei racconti, alcuni fatti del passato. Emozioni intense che sono state accompagnate dai due conduttori Paola Perego e Marco Liorni, in giro per la città per aiutare chi ha bisogno a sua volta del loro intervento. Abbiamo ascoltato la storia di Roberto, padre di due figli che ha abbandonato i suoi bambini più di trent’anni fa. Ci siamo commossi con Enza e Giampasquale, salvato dal dentista Giorgio durante l’esplosione dell’84. E poi ancora Hamos, vivo grazie a Floriana che ha tenuto testa all’odio verso gli ebrei per salvare un’intera famiglia. Sandra e Renato che possono finalmente ringraziare quel Carabiniere che trasse in salvo la figlia Giada prima che cadesse in un precipizio. Adriano, un cuoco italiano che nutriva un profondo odio verso gli stranieri. Grazie a Nasser è riuscito a guarire dal pregiudizio e anche a riemergere in un periodo di forte difficoltà economica e familiare. Tutte storie toccanti e con un messaggio profondo nascosto all’interno. Nei momenti cruciali alcuni veri e propri angeli riescono a mettere da parte ogni paura, ogni timore, per salvare altre vite in difficoltà. Dimostrazioni di come le nostre vite siano strettamente legate a quelle degli altri, a volte in senso letterale. Vite che salvano vite, persone che ancora oggi sono in vita grazie al gesto eroico di qualcuno che ha lottato contro gli eventi per tendere una mano. A volte si può pensare di essere da soli e di non avere nessuno su cui appoggiarci. Poi a qualcuno capita di vivere momenti come questi, sicuramente tragici, ma che fanno anche sperare che ci sia qualcuno pronto ad aiutarci nelle difficoltà anche se non lo conosciamo. E se prima guardavamo il futuro e il pericolo con timore, oggi possiamo avere anche la speranza di avere fortuna ed incontrare qualcuno che possa salvarci. O, perché no, essere noi i primi a cambiare la vita di una, mille persone. 



La prossima storia di Il Dono riguarda Annalisa, colpita da un malore durante un giorno di festa. Il marito e la figlia, all’epoca, non capiscono subito che Annalisa ha bisogno d’aiuto ma si avvicina uno sconosciuto. Questo ragazzo riesce a capire che la donna ha un’emorragia cerebrale e riesce ad istruire i soccorritori in maniera corretta. Annalisa oggi cerca questo ragazzo che al momento dei fatti aveva 25 anni e che si trovava nel 2011 a Torri del Benaco. Finisce così questa seconda puntata di Il Dono, il programma in onda su Rai 1. Molte le storie raccontate, tutte emozionanti e che colpiscono chiunque le ascolti. Vite che salvano vite senza pensare alle conseguenze o richieste di perdono per qualcosa che si è commesso nel passato e che ora, disperatamente, si vorrebbe cancellare. 



Un dipendente della compagnia di bandiera riesce a fornire il nome della donna che ha salvato Hamos. Si tratta di Floriana Zappori e ora vive a Bologna. La donna guarda commossa la rosa del deserto ma pensa di non aver fatto nulla di eccezionale. Floriana ricorda che nel ’67 lei e i suoi colleghi facevano di tutto per aiutare tutti i bisognosi e di aver fatto qualche ‘impiccio’, ovvero far partire una famiglia di ebrei svantaggiando chi non aveva urgenza di lasciare la Libia. Dopo 48 anni, Hamos riesce finalmente a ringraziare Floriana e a dirle che ha sempre fatto della sua vita. Floriana è sorpresa di sapere che non l’ha mai dimenticata e ribadisce che ha fatto quello che avrebbero fatto tutti. Hamos invece crede che sia stata speciale ed è felice di poterla abbracciare perché ha salvato tutta la sua famiglia.



Durante la guerra del 1967, molte famiglie ebree scappano dalla Libia in cerca di salvezza. L’odio religioso li ha spinti verso l’aeroporto ma anche quel luogo non offre nessuna salvezza. Non ci sono posti per tutti e alcuni sono costretti a rimanere, ma un’eroica donna, dipendente della compagnia aerea, cambia i documenti di viaggio e lascia passare Hamos e la sua famiglia, togliendoli dal pericolo. ‘Questa donna ci ha salvati rischiando la morte’ riferisce Hamos a Paola Perego. Un gesto particolare e non da tutti. Hamos vorrebbe dirle grazie ma dal cuore e ricorda che si trattava di una giovane di trent’anni. Hamos conosce anche il nome: Floriana. Hamos vuole donarle un simbolo di quel giorno, una rosa del deserto che può riportare Floriana indietro nel passato e portarla a quel gesto bellissimo che fece senza curarsi di se stessa. 

Chiara confessa di sentirsi ancora in colpa perché Giada non sarebbe scivolata se lei non le avesse lasciato la mano. Paola Perego riesce a trovare il Carabiniere Hans che lavora tutt’ora nelle forze dell’ordine di Vipiteno. La conduttrice gli mostra l’album di foto di Giada e Hans improvvisamente ricorda quei momenti in cui ha scelto di mettere a rischio la propria vita per salvarne un’altra. Hans non ha mai dimenticato il nome di quella bambina e confessa di essere intervenuto nonostante avesse molta paura. Sandra e Renato ritornano in Austria dopo 17 anni di assenza perché la sofferenza vissuta quel giorno li ha costretti a non voler più visitare quella montagna. Oggi tutti e quattro si abbracciano, molte vite sopravvissute grazie ad un unico, importante, gesto.  

Renato e Sandra ripercorrono quei terribili momenti in cui avrebbero potuto perdere la figlia Giada. Anche la figlia maggiore, Chiara, è rimasta traumatizzata da quella gita in montagna che poteva rivelarsi fatale. Chiara racconta oggi tutto quello che ha vissuto quando la sorellina rischiava di morire dopo essere scivolata su uno strapiombo. Entrambi i genitori avevano il terrore che la figlia scivolasse di sotto e la difficoltà di chiamare i soccorsi rendeva quegli attimi ancora più terribili. Un Carabiniere risale velocemente il sentiero e si avvicina alla bambina per salvarla, incurante del pericolo. Renato descrive con estrema ammirazione quel salvataggio tempestivo che gli ha permesso di riabbracciare ancora la sua Giada. ‘E’ grazie a lui che siamo una famiglia’, dice Sandra. 

Dopo molte ricerche Marco Liorni riesce finalmente a trovarlo. E’ Giorgio, un dentista che all’epoca dei fatti venne intervistato dai giornalisti proprio perché aveva salvato molte persone. Enza è emozionato nel vedere il medico e non smette di dire grazie. Giorgio le dice che li aveva cercati ma non era riuscito ad avere nessuna notizia su di loro. Anche Giampasquale li raggiunge e come la madre è felice di risentire quella voce che lo aveva aiutato a superare un momento difficile. La prossima storia che ci racconta Il Dono riguarda Hamos, scappato dall’odio antisemita nel ’66 grazie ad una donna molto coraggiosa. In arrivo anche la storia di Sandra e Renato che vogliono dire grazie a chi ha salvato Giada da un burrone in Austria. 

Enza, Giampasquale e Tommaso, la storia di tre sopravvissuti ad una delle stragi più brutali del nostro Paese. La famiglia si trovava sul treno che venne colpito da un attentato nel Natale dell’84. Enza controlla subito Tommaso e non si era accorta che Giampasquale era ferito. La donna cerca di raggiungerlo ma non ci riesce per via delle numerose persone che le bloccavano il passaggio. La bomba era stata messa all’interno di due valige, lasciate sulla rastrelliera. Giampasquale era in fin di vita ma un uomo, calmo e rassicurante, dichiarò di essere un medico e gli prestò i primi soccorsi. Enza ed il figlio raccontano a Il Dono come hanno vissuto quei tragici momenti. Enza oggi vuole ritrovare questo sconosciuto e ringraziarlo per averla aiutata a salvare il figlio. Marco Liorni si offre di trovare quest’uomo e di portargli in dono una cinta, come quella che usò per salvare il figlio. 

Lo tsunami colpisce la Thailandia e Paolo riesce a salvarsi solo grazie all’aiuto di un uomo che ha fatto di tutto per aiutare chiunque trovasse sul suo cammino. Mr Smith, è questo il nome dello sconosciuto, e ora Paolo lo vorrebbe rincontrare per ringraziarlo. Paola Perego fa un appello ai telespettatori di Il Dono, in onda questa sera su Rai 1, perché non sono riusciti a trovarlo. Qualcuno lo conosce? Questa è la richiesta che la conduttrice fa per aiutare Paolo a trovare il suo soccorritore, quell’uomo che ha aiutato diverse famiglie a salvarsi da una situazione difficile. Lo tsunami aveva infatti travolto numerose famiglie ma Mr Smith non ha negato a nessuno il suo aiuto, grazie al suo pick up che gli ha permesso di mettere in salvo molte persone. In arrivo la storia di Enza e del figlio Giampasquale che rimasero coinvolti in una tremenda tragedia nel nostro Paese. 

Adesso i due uomini hanno sono legati da una forte amicizia e Adriano può dire di aver ripreso in mano la sua vita proprio grazie a Nasser. Oggi Adriano fa il cuoco ma ha un suo store e deve tutto a Nasser perché ha creduto in lui. Paola Perego indaga sul motivo che ha scatenato quest’odio verso gli stranieri. Adriano confessa di aver avuto delle brutte esperienze nel passato quando, molti anni prima, aveva lavorato all’estero. Adriano vuole dargli in dono un coltello, il simbolo dell’inizio della sua carriera. Nasser rimane un po’ interdetto nell’aprire il regalo ma rimane commosso quando Paola legge la lettera di Adriano. Nasser racconta anche la sua storia, arrivato in Italia su un gommone. Ha assistito alla morte di un uomo, annegato in acqua, e ancora oggi pensa al fatto che non ha potuto salvarlo per evitare di essere ucciso. Una volta arrivato, ha iniziato a lavorare come lavapiatti per poi arrivare a diventare proprietario di tre ristoranti. Nasser è felice di rivedere Adriano e non smette di sorridere mentre gli parla. Adriano gli chiede anche di presentargli uno dei ragazzi che aiuta con la sua associazione perché vuole assumerlo nel suo ristorante. 

La seconda storia riguarda invece Adriano e ci parla di una solidarietà al contrario. Il sogno di una vita, una compagna, un lavoro un figlio. Ma il destino lo attendeva con qualcosa di diverso. Adriano perde il lavoro, non riesce a pagare le bollette e chiede aiuto un po’ a tutti. Pian piano iniziano i problemi anche con la moglie Manuela e non appena il figlio Mattia compie tre anni, la loro relazione finisce. Adriano cerca un lavoro nel suo paese, nel bresciano, ma tutti vogliono assumere solo extracomunitario. Un giorno, dopo vari tentativi a vuoto, arriva una telefonata. Adriano si precipita e si trova di fronte ad un egiziano, facendolo crollare. Gli dava fastidio che lui, italiano, fosse senza lavoro mentre un uomo straniero aveva avuto successo. Adriano però deve decidersi e visto che non può rimanere senza lavoro, accetta il lavoro come cuoco offerto da Nasser. 

E’ Roberta a rispondere all’appello del padre e a presentarsi all’appuntamento. Dopo un lungo abbraccio, Roberta sottolinea che è stata molto dura. Il padre pensa con tristezza che Stefano non è voluto venire ma poco dopo il figlio lo raggiunge. Adesso è pronto ad ascoltare le sue scuse ma sono difficili da ascoltare. Stefano lo guarda negli occhi senza staccarli un attimo da quelli del padre ma prende un’importante decisione: ha ottenuto quel confronto che aspettava da più di trent’anni ma non vuole saperne nulla. Roberto lo guarda mentre si allontana e minimizza dicendo che si aspettava la sua reazione. La figlia crede che serva solo un altro po’ di tempo e cerca di consolarlo con un gesto d’affetto. Padre e figlia poi se ne vanno abbracciati per una piccola passeggiata nel parco, quella che entrambi attendevano da troppo tempo. Fra poco potremo assistere ad un’altra storia qui su Il Dono. 

Liorni si fa ambasciatore del dono che Roberto vuole fare ai figli : un’agenda vuota che vuole riscrivere con loro. La reazione dei figli è diversa. Stefano pensa che il padre abbia perso troppe opportunità. Roberta invece vorrebbe rivederlo perché le è mancata molto la figura del papà. Inoltre Roberta è l’unica figlia femmina e ancora di più avrebbe voluto una carezza, un bacio. Stefano comunque vuole ringraziare il padre perché è diventato l’uomo che è oggi anche grazie al suo cattivo esempio. Le telecamere de Il Dono riprendono lo sguardo duro di quest’uomo che è dovuto crescere prima del previsto. 36 anni sono tanti, dice Stefano ai telespettatori di Rai 1, doveva pensarci prima. Liorni concede ai due fratelli un po’ di tempo per decidere se incontrare il padre Roberto o lasciare tutto in silenzio. I figli riguardano l’agenda fra un pensiero e l’altro, indecisi sul da farsi. Le posizioni di entrambi sembrano molto chiare. 

Rai 1 per questa sera ci offre il programma Il Dono, Stiamo in attesa delle emozionanti storie che i protagonisti racconteranno con l’aiuto di Paola Perego e Marco Liorni. Roberto vuole chiedere scusa ai suoi figli, Adriano vuole ringraziare Nasser per averlo aiutato a superare i pregiudizi. Enza vuole ringraziare la persona che ha salvato la vita di suo figlio. Queste ed altre storie stanno per farci emozionare con la loro semplicità. Roberto non è mai stato capace di amare i suoi figli e li ha lasciati crescere da soli. Loro adesso non vogliono più vederlo. Liorni sottolinea quanto sia difficile essere padre e solo un genitore può sapere quanti errori si possono commettere nell’educare i figli. Roberto ha bisogno di chiedere perdono ai figli per aver negato loro l’amore di cui avevano diritto. Roberto era troppo giovane e presto si è dovuto separare dalla moglie, lasciando i figli in lacrime. Il dolore nella voce della figlia non gli ha impedito di andare via e forse lo ha spinto a prendere un’amara decisione e a coltivare, negli anni, un forte senso di colpa. 

Roberto poteva vedere i figli in momenti fugaci, rubati al proprio orario di lavoro. Restava nascosto, senza che i figli potessero vederlo perché era meglio così, altrimenti avrebbero sofferto troppo. Passano gli anni e Roberto ha alzato un muro che gli ha permesso di andare avanti. La famiglia vive nella stessa città ma questo non ha significato un riavvicinamento. La difficoltà di un gesto di tenerezza, una nuova relazione. Questi erano i tormenti di Roberto e non solo. Un’amnesia totale lo ha colpito per diversi mesi e ha dovuto ricostruire tutto il suo passato. In quest’occasione Roberto si è reso conto di aver fatto soffrire moltissimo i propri figli e adesso vorrebbe il loro perdono. Il trauma è avvenuto in seguito ad un furto, avvenuto una mattina nell’attività che aveva appena aperto con la nuova compagna. ‘Sono stato un grande egoista’ ammette ‘pensavo solo a divertirmi’. Altri due figli in arrivo hanno complicato ulteriormente le cose e ha creato un’altra frattura con i primi due. Adesso vorrebbe ricominciare una nuova vita. 

Questa sera assistiamo alla seconda puntata de Il Dono, il programma in onda su Rai 1 con la conduzione di Marco Liorni e Paola Perego. Nella prima puntata abbiamo potuto conoscere diverse storie, tutte molto toccanti. Dal padre di famiglia che aveva perso tutto, anche i propri affetti, alla storia di una madre che ha voluto ringraziare un’altra madre di aver permesso che la propria bambina continuasse a vivere. Anche in questa puntata il programma ci promette emozioni e commozioni di persone vicino a noi, con problemi comuni e storie tutte da raccontare. Dei cuori che parlano ad altri cuori e che vogliono esprimere gratitudine o chiedere scusa con un piccolo dono. Come la storia di Roberto che vuole riprendere i rapporti con i suoi figli, dopo averli abbandonati quando erano molto piccoli. Oppure il grazie che Hamos vuole dire a quella donna che nel ’66 aiutò molte famiglie ebree, come la sua, a fuggire dalla Libia in un’epoca in cui la repressione e l’odio toglievano la speranza ed il respiro. 

Il dono, la nuova trasmissione di Raiuno, tornerà in onda questa sera alle 21.30 con la seconda puntata in cui vedremo la storia di Adriano che ringrazierà Nasser per avergli restituito la speranza offrendogli un lavoro e insegnandogli a sconfiggere i pregiudizi; Hamos che vuole ringraziare la donna che nel 1966 aiutò la sua ed altre famiglie ebree a fuggire dalla Libia incendiata dall’odio; Sandra e Renato, che vogliono ringraziare la persona che ha salvato la vita della figlia Giada che ha rischiato la vita durante una gita in montagna. Una puntata ricca di emozioni quella che presenteranno Marco Liorni e Paola Perego. L’appuntamento, dunque, è per le 21.30.

Questa sera, alle 21.30 su Raiuno, andrà in onda la seconda puntata della trasmissione condotta da Paola Perego e Marco Liorni “Il dono”. Nell’appuntamento odierno vedremo storie intense ed emozionanti che conquisteranno il vostro cuore. In particolare, ci sarà Enza che, con l’aiuto di Paola Perego e Marco Liorni, ringrazierà l’uomo che ha salvato la vita di suo figlio, gravemente ferito dallo scoppio di una bomba sul treno sul quale viaggiavano nel dicembre del 1984. La donna riuscirà a realizzare il suo desiderio aprendo il suo cuore alla persona che ha salvato la sua ragione di vita da morte certa? Lo scopriremo questa sera. E poi ci sarà la storia di Roberto che vuole chiedere perdono ai figli che ha abbandonato quando erano piccoli e con i quali non ha più avuto rapporti.

Torna l’appuntamento di Rai Uno con Il Dono oggi 26 dicembre 2015. Non si ferma per Santo Stefano la nuova trasmissione condotta Marco Liorni e Paola Perego che parla di storie di uomini fatte di dolore ma anche di speranza e grandi messaggi. Un appuntamento importante che ritorna dopo la prima puntata dello scorso sabato quando abbiamo potuto capire quanto fossero forti i messaggi di questo programma. Edizione speciale quindi che si presenta in un giorno che lo è altrettanto come Santo Stefano e si carica quindi doppiamente di messaggi e sottotesti. Le anticipazioni ce le da direttamente Marco Liorni su Facebook. Nella foto c’è una mano che emerge dal terreno e un’altra che gli viene tesa da fuori. Il commento poi spiega bene quello che è il messaggio che si vuole inviare: “Quando sei solo e disperato e una mano afferra la tua”. Staremo a vedere quale storie ci racconteranno questa sera, ma siamo sicuri che ci sarà da commuoversi. Clicca qui per il post di Marco Liorni e i commenti dei fans.