-Il Signore degli anelli – Le Due torri va in onda oggi nella sua seconda parte, sempre su Italia Uno. E’ inutile dire che un film o meglio un colossal come questo, appartenente alla mitica saga, abbia tante curiosità e aneddoti da raccontare e tra queste c’è quella relativa ad uno degli attori più importanti della pellicola, l’attore Viggo Mortensen ha raccontato di essersi calato molto nei panni del suo personaggi, e dal set sono giunte molte voci che dimostrano come egli non amasse interrompere le riprese, nemmeno per motivi molto seri. Ad esempio, nella scena in cui Aragorn e gli altri rinvengono la pira funebre in cui credono siano stati bruciati gli hobbit, Mortensen lancia un grido di dolore che impressionò il regista Jackson tanto sembrava reale. In effetti lo era: Mortensen si era rotto due dita dando un calcio ad un elmetto. L’attore ha poi detto però di non essersi voluto fermare perché gli stuntman si ferivano spesso in modo ben più grave, eppure continuavano lo stesso a lavorare. Gli orchi hanno sangue nero, e quindi anche l’interno della bocca è dello stesso colore. Le comparse che interpretavano gli orchi, così, dovevano masticare un composto a base di liquirizia per ottenere quell’effetto. Andy Serkis, l’attore sulla cui recitazione è stato creato il personaggio di Gollum, che è completamente realizzato in computer grafica, all’inizio doveva prestargli solo la voce, ma poi Peter Jackson fu così impressionato dal suo provino che volle usarne anche le movenze. Serkis disse di aver recitato le scene in cui Gollum è disperato e si lamenta basandosi sulle reazioni degli eroinomani in crisi di astinenza. Per riuscire a mantenere la voce stridula di Gollum, l’attore beveva un composto di miele, limone e zenzero che sul set era chiamato succo di Gollum.
Oggi domenica 27 dicembre su Italia Uno va in onda la seconda parte del film del 2002 Il Signore degli Anelli – le due Torri (The Lord of the Rings – The Two Towers). La pellicola ha infatti una durata complessiva di 223 minuti nella extended edition, ovvero con cene aggiunte rispetto alla versione cinematografica. Per essere trasmessa in televisione è quindi stata suddivisa in due puntate: la prima è andata in onda domenica scorsa, 20 dicembre. La storia riprende da dove si era interrotta, ovvero il momento in cui Frodo e Sam vengono guidati da Gollum attraverso la terra di Mordor, e Aragorn si trova a decidere se combattere o meno al Trombatorrione. Le due torri fa parte di una trilogia di grande successo diretta da Peter Jackson e tratta dai romanzi fantasy scritti da J.R.R.Tolkien negli anni Cinquanta. Il primo film si intitola La compagnia dell’anello (The fellowship of the ring, 2001) e il terzo, uscito nel 2003, si intitola Il ritorno del Re (The return of the king). Le due torri vinse due premi Oscar, del cast fanno parte quasi tutti gli attori comparsi già in precedenza, eccezion fatta che per Sean Bean (Boromir), il cui personaggio muore nel primo film. Ian McKellen è Gandalf; Viggo Mortensen è Aragorn, Elijah Wood è Frodo e Liv Tayler interpreta Arwen. Nuovi personaggi sono Eowyn, interpretata da Miranda Otto, e Re Theoden, interpretato da Bernard Hill. Mentre Aragorn e i suoi amici, l’elfo Legolas (Orlando Bloom) e il nano Gimli (Jonathan Rys-Davies) si stanno dirigendo al Fosso di Helm insieme al popolo di Rohan, Frodo e Sam (Sean Astin) si imbattono, nelle foreste dell’Ithilien, in Faramir (David Wenham), capitano di Gondor e fratello del defunto Boromir. Frodo teme che anche lui possa cadere preda del potere dell’Anello, e in effetti in un primo momento Faramir decide di portare gli hobbit a Gondor. Ma poi qualcosa gli fa cambiare idea. La guerra contro Saruman (Christopher Lee) è ormai imminente, e Merry (Dominic Monaghan) e Pipino (Billy Boyd) cercano di convincere Barbalbero e gli altri Ent ad unirsi alla lotta.