Questo pomeriggio, 27 dicembre 2015, andrà in onda su Italia 1 alle ore 16.20 il film Un mondo in miniatura. The Borrowers, questo il titolo originale, nasce dall’idea del regista Tom Harper, che si è ispirato al racconto del 1954 The Borrowers. I protagonisti della suddetta pellicola sono Victoria Wood, Aisling Loftus, Robert Sheehan e Charlie Hiscock. Per rendere gli attori di dimensioni ridotte, il regista ha utilizzato delle nuove tecnologie, che all’epoca erano innovative, che permisero di poter ottenere il risultato che si vede nella pellicola, ovvero una riduzione realistica delle dimensioni degli attori.
La famiglia Clock è composta da piccole creature dalle sembianze umanoidi di piccola taglia, che vive sotto le assi del palazzo della signora Driver, che vive col nipote James. I due sono reduci da un lutto, ovvero la mamma di James, figlia della signore Driver, è scomparsa diversi anni fa e nonna e nipote cercano di vivere, nel migliore dei modi, la loro vita. Accade però che, l’anziana signora, noti degli strani fenomeni in casa sua: gli oggetti della casa delle bambole della figlia scompaiono con una frequenza sempre più maggiore e questo fa insospettire la donna. L’anziana signora capisce che, a casa sua, vi sono delle piccole creature, ma il nipote, non credendo a queste leggende, sostiene di essere stato lui a nascondere gli oggetti, in quanto voleva vedere con cosa giocava sua mamma quando era giovane. Il nipote però rimane con dei grossi dubbi in quanto, pur essendosi preso la colpa, non trova gli oggetti del gioco della mamma, rimanendo quindi dubbioso su quanto stia accadendo in casa sua. Nella piccola città nel frattempo, Arrietty inizia a frequentare Spiller, un motociclista col quale fa pace dopo che questo l’aveva quasi investita. La ragazza scopre inoltre che, i suoi genitori, sono stati catturati da una trappola, posta dall’assistente della nonna di James, che vuole vederci chiaro su quanto sta realmente accadendo. La giovane Arrietty verrà persuasa dal rivolgersi a Spiller: alcuni abitanti della città le spiegano che lui è un eroe solitario e che non ama vivere con le altre persone. Questo per un semplice fatto: diverso tempo fa, Spiller fu costretto a sacrificare una nipote per salvare la sua razza. Questo lo fece divenire un eroe, ma il suo sacrificio gli peserà tantissimo e deciderà di vivere in maniera solitaria, in quanto teme di affezionarsi ad altri suoi simili ed essere costretto a dover effettuare nuovamente una scelta così dolorosa come quella che ha dovuto effettuare in passato. Arrietty chiede aiuto a James, che dopo un attimo di spavento, decide di salvare i genitori della giovane creatura: con loro vi è anche Spiller, che decide di seguirli e supportarli qualora fosse necessario. James si reca nel laboratorio dove sono presenti i genitori di Arrietty, che assieme a Spiller viene posta in un condotto d’aria: durante la loro ricerca, i due dovranno superare diverse difficoltà e far fronte comune per trovare una soluzione che permetta loro di poter trovare i genitori. Grazie alle continue distrazioni di James, Spiller e Arrietty riescono a salvare i genitori: l’eroe però si ritroverà a fare i conti col perfido professor Mildeye, colui che ha catturato le piccole creature, ma grazie all’intervento di James e dell’assistente del professore, ovvero Jenny, Spiller riesce a scappare. Egli verrà posto nello zaino di James assieme ad Arrietty: i due torneranno a casa assieme ai genitori della ragazza. Mentre il padre di James, ovvero Robert, si domanda dove sia finito il barattolo di fragole, i genitori di Arrietty decidono di permetterle di abbandonare la loro abitazione, in quanto si è dimostrata matura ed in grado di badare a se stessa. La figlia deciderà di andare a vivere in città assieme a Spiller, col quale formerà una coppia che vivrà diverse avventure e che supererà assieme le varie difficoltà.