“Il campione” è il titolo del settimo episodio de Il Trono di spade, che andrà in onda stasera su Rai 4. In questa puntata del telefilm ispirato ai libri di George R R Martin vedremo Brienne e Podrick seguire una nuova pista alla ricerca di Sansa. Nel frattempo Tyrion troverà un alleato inaspettato e Jon Snow consiglierà a Ser Alliser di chiudere il tunnerl sotto alla barriera, ma la sua richiesta verrà ignorata. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Il trono di spade su Rai 4, potrete gustarvi la serie tv anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.

Il Trono di Spade 4 (Game of Thrones) torna oggi, 28 dicembre 2015, sul piccolo schermo di Rai 4 con il settimo episodio dal titolo “Il campione”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: A Braavos, Stannis (Stephen Dillane) e Davos (Liam Cunningham) chiedono agli ufficiali della Banca di Ferro di ottenere un finanziamento per creare l’esercito del re. Gli uomini credono che sarebbe meglio sovvenzionare la causa di Tywin (Charles Dance) perché si prospetta remunerativa, ma Davos riesce a convincerli dell’onesta di Stannis. Inoltre i due si impegnano a restituire il prestito in tempi molto brevi. Poco dopo, Davos va alle terme ed incontra Salladhor Saan (Lucian Msamati). Dietro un offerta di denaro, riesce ad ottenere anche il suo aiuto, specialmente dopo avergli riferito di aver ottenuto i soldi dalla Banca di Ferro. Intanto, Yara (Gemma Whelan) irrompe nel castello di Forte Terrore con i suoi uomini per liberare Theon (Alfie Allen). Tuttavia il fratello non vuole uscire dalla gabbia in cui è stato rinchiuso perché è ancora succube di Ramsay Snow (Iwan Rheon) e teme che si tratti solo di un inganno per poterlo torturare nuovamente. Le sue urla attirano il padrone che si precipita sul posto e sguinzaglia i cani per impedire che Yara gli sottragga l’ostaggio. Snow si complimenta poi con Reek per essersi dimostrato un fedele servo e gli dà una ricompensa. L’uomo può così lavarsi e gli ordina di fingere di essere ancora in sé per introdursi nel Moat Callin.

A Meereen, Daenerys (Emilia Clarke) riceve in udienza alcuni supplicanti che richiedono il suo aiuto. Alcuni uomini hanno anche bisogno di un consiglio della Regina ed in particolare un capraio lamenta di aver perso parte del suo bestiame per via del drago Drogon. Daenerys lo ricompensa e acconsente anche che Hizdahr zo Loraq (Joel Fry) possa seppellire il padre in maniera dignitosa, dopo la crocifissione che gli è stata destinata durante la cattura della città. Nel frattempo, il Consiglio Ristretto mette una taglia su Mastino perché ha ucciso degli uomini del Re in una locanda ed invia delle spie per tenere d’occhio Daenerys. La nuova Regina dimostra infatti di aver intrapreso un’ascensa troppo rapida e potrebbe essere pericoloso non conoscere le sue mosse. Inizia quindi il processo a carico di Tyrion (Peter Dinklage) e vengono chiamati svariati testimoni. Fra questi sono presenti Ser Meryn Trant (Ian Beattie), Cersei (Rebecca Van Cleave), il Gran Maestro Pycelle (Julian Glover) e Lord Varys (Conleth Hill). Il gruppo viene interrogato dai giudici Tywin, Lord Tyrell (Roger Ashton-Griffiths) ed il Principe Oberyn Martell (Pedro Pascal) ma durante una consultazione del Consiglio, Jaime (Nikolaj Coster-Waldau) chiede a Tywin di risparmiare la vita al fratello. L’uomo potrebbe essere mandato alla Barriera ed in cambio il Lord otterrebbe la possibilità di lasciare la Guardia Reale per tornare ad essere l’erede di Castel Granito. Tywin accetta l’offerta e Tyrion viene redarguito sul comportamento da tenere prima del verdetto. Il processo viene concluso e Tyrion ha modo di vedere come la sorella ne abbia compromesso l’esito corrompendo tutti i testimoni. Il Folletto accetta la proposta di Jamie ma Tywin chiama Shae (Sibel Kekilli) come testimone e la situazione precipita. Tyrion è addolorato dalle bugie che afferma la prostituta e decide di non rimanere più in silenzio dando sfogo alla propria rabbia. Il Lord ricorda ai presenti di essere responsabile della salvezza della città durante la battaglia delle Acque Nere e nega di essere responsabile della morte del Re. In quest’occasione, si dichiara anche dispiaciuto per non essere il vero colpevole perché avrebbe avvelenato volentieri sia Joffrey (Raymond Griffiths) che l’intero Consiglio per averlo incastrato. Alla fine, Tyrion fa appello al diritto divino e richiede di poter avere il verdetto tramutato in duello d’onore con il campione dell’accusa.

– Nel prossimo episodio de Il Trono di Spade 4 “Il campione (ep.7)” Tyrion richiede che sia il fratello Jamie a sostituirlo nel duello con Gregor Clegane ma riceve un rifiuto perché la perdita della mano non gli permette di combattere in maniera egregia. Il Folletto opta quindi per Bronn ma anche quest’ultimo si rifiuta perché è in procinto di sposarsi e non ha alcuna possibilità contro la Montagna. Infine Tyrion riceve la visita del Principe Oberyn che si offre come suo campione per vendicarsi della morte di Ella e dei figli. Brienne e Pod si fermano in una locanda dove fanno la conoscenza di Frittella. L’uomo viene informato sulla loro missione e confessa alla guerriera di aver visto Arya in ostaggio alla Fratellanza Senza Vessilli. Brienne e lo scudiero decidono di partire così verso Arryn perché i rapitori della donna sono sicuramente diretti lì per chiedere una ricompensa. Intanto, al Castello Nero, Jon e gli altri superstiti vengono accolti dai confratelli e il Lord consiglia ad Alliser di sigillare il tunnel della Barriera per evitare che l’esercito di Rayder possa raggiungerli. A Roccia del Drago, invece, la Regina Selyse e Melisandre discutono sulla partenza. La madre vorrebbe che rimanesse ma la Sacerdotessa Rossa è convinta che il Signore della Luce voglia che la bambina le segua nel viaggio. Nel frattempo, Jorah avvisa Daenerys che è troppo rischioso uccidere tutti i padroni di Yunkai e la Regina decide di inviare Daario e Hizdahr zo Loraq come ambasciatori per sottomettere i padroni.