Stasera, 3 dicembre 2015, il piccolo schermo di Fox Crime manderà in onda il settimo e l’ottavo episodio di Candice Renoir 2, intitolati rispettivamente “Non si può dare ciò che non si ha” e “Profumo di delitto”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati: la squadra vorrebbe parlare delle valutazioni troppo basse ma Candice (Cecile Bois) trova in bagno una ragazza che dice di essere preoccupata per la scomparsa della madre. Alice Fontanel (Jeanne Ruff) dice che nessuno le crede ma di essere sicura che sia successo qualcosa di terribile perché Magalie non l’ha contattata nel giorno del suo compleanno. Il Comandante sfrutta la scusa di una visita al cane per andare alla clinica di Magalie e affronta il marito. Vincent (Laurent Bateau) non è preoccupato perché la moglie è in viaggio per via di un cavallo della sua associazione e crede che non sia rintracciabile perché troppo concentrata sul lavoro. Candice crede che invece che l’uomo stia nascondendo qualcosa e scopre che la moglie non ha preso l’aereo ma anche che aveva avuto una lite violenta con Vincent la notte prima della scomparsa. Candice è così coinvolta nel caso che dimentica la partenza dei figli e impiega molto tempo a convincere Laurent (Arnaud Giovaninetti) che non sta ripensando al proprio padre. La squadra è divisa sul da farsi e Dumas (Raphael Lenglet) vorrebbe perquisire la macchina della donna ma Candice vuole invece perquisire la casa. Il suo intuito si rivela corretto, nonostante Dumas creda che non sia obiettiva, e il cadavere di Margheri viene trovato in una buca in giardino. Vincent si dichiara innocente ma si lancia dal balcone dopo una notte passata nel tormento. Il coroner scopre che l’uomo non ha ucciso la moglie e Candice rassegna le dimissioni perché si sente in colpa ma il capo le rifiuta e assegna a Dumas le indagini. Il Comandante scopre che Vincent aveva un socio per la vendita di chihuahua e che è il fratello dell’allenatore di Alice. In quel momento la ragazza risulta scomparsa ma Candice riesce a rintracciarla e ad impedirle di uccidere Viktor SZabo (Romain Sandere). L’uomo confessa di aver ucciso Magalie per essere stato scoperto e che Vincent aveva sepolto il cadavere. Nella notte, Dumas entra nell’ufficio del capo e visiona di nascosto la scheda di Candice. Una sconosciuta viene ritrovata strangolata nel bosco e la squadra fa varie ipotesi su chi sia realmente. Chrystelle (Gaya Verneuil ) nota che ha delle particolari sbucciature sulle ginocchia e capisce che si tratta di una suora. La Madre Superiora riferisce che si tratta di Madelaine ma non crede che qualcuno avesse preso di mira la consorella. Dumas è invece sicuro che la soluzione sia nel bosco e decide di perlustrare il luogo con l’aiuto di Jean-Baptiste (Mhamed Arezki ). I due vengono avvicinati da un ranger mimetizzato ma la pista si rivela inconcludente. Al convento, Candice nota che la cella di Madelaine è stranamente vuota e sospetta che qualcuno abbia voluto eliminare alcune tracce. Il Comandante sospetta particolarmente di suor Jeanne (Adrelia Foirier) perché ha pulito i cerchioni della macchina in modo accurato. Suor Chantalle (Marie Vincent) le fa capire che la loro perquisizione è illegale e riferisce di essere stata giudice prima di entrare in convento. Candice invece continua imperterrita e trova il Vangelo della vittima nella cella di Jeanne. Il Comandante decide di interrogare tutte le suore e verificare gli alibi. Dumas non si dà per vinto e fa delle ricerche sul ranger, scoprendo che potrebbe essere collegato a molti stupri. Nel frattempo, Candice cerca di sfuggire da Laurent e non affrontare il fatto che hanno passato la notte insieme. Dumas e Candice sono sicuri delle proprie piste e decidono di fare una scommessa per capire dove si trovi la verità. Il Comandante scopre che Jeanne aveva vissuto con una donna e che era cambiata dopo aver visto un documentario sul vino girato in convento. Dumas scopre invece che il ranger conosceva la vittima e interroga una vittima di stupro su Madelaine. La donna riferisce che la vittima era la complice di Garel (Stephane Brel) e Dumas crede che il ranger l’abbia uccisa per farla tacere. Candice capisce che Jeanne si era tatuata perché era stata una delle vittime e convince la Madre Superiora di accoglierla in convento come ospite per spingere la suora a confessare. Dumas trova invece l’arma del delitto che incrimina Garel ma Candice sa che in realtà la colpevole è la Madre Superiora, anche se non può dimostrarlo. A fine caso, Candice scopre che Laurent ha ottenuto un lavoro in città.
Nel settimo episodio di Candice Renoir 2, dal titolo “Non si può dare ciò che non si ha”, il mare restituisce il corpo di una donna e le indagini portano Candice verso un campeggio nelle vicinanze. Il luogo è conosciuto perché affitta bungalow alle persone bisognose e la squadra scopre che è monitorato dal Comandante Canovas della BRI, per via di un ladro sfuggente. Canovas trova un collegamento fra la vittima e il ricercato ma Candice è convinta che il campeggio nasconda un traffico particolare. Nell’ottavo episodio, dal titolo “Profumo di delitto” la giovane e sconosciuta Annette Granier viene avvelenata e sul corpo viene rilevato un veleno mortale. La donna lavorava per la Maison Lacombe, una famosa profumeria francese che è molto ambita per le sue fragranze. Candice sospetta che i titolari siano coinvolti nel caso e decide di tenerli sotto controllo. Quello che ascolterà dalle loro conversazioni la lascerà tuttavia sconvolta. Il Comandante capirà subito che ha di fronte un gruppo che si occupa di spionaggio industriale. Ma che cosa ha a che fare tutto questo con la morte di Annette?