Sta per cominciare su Rete 4 un film cupo, un thriller psicologico che potrebbe mettere la vostra serata su binari inquietanti e apprensivi allo stesso tempo. Un film di azione e anche introspezione, è “Una donna in fuga” che verrà trasmesso su Rete Quattro tra pochi minuti. Si tratta di una pellicola che viene tratta da una storia vera e che vede la protagonista subire le continue angherie e gli abusi, fisici, psicologici e sessuali da parte del marito. La donna, per evitare che la situazione possa peggiorare, decide di lasciare il marito assieme ai suoi figli: purtroppo per lei, la vita da donna libera e senza pensieri avrà vita breve, dato che il marito la scoverà e cercherà di darle la caccia. La visione del film vi ricordiamo che sarà disponibile tra poco su Rete 4 oppure su dispositivi mobili collegandosi con la diretta streaming video sul sito di Mediaset nella pagina specifica di Rete 4, che trovate qui.



Il film “Una donna in fuga“, in onda questa sera alle 21.15 su Rete 4, è tratto da una storia vera e si ispira ai fatti che periodicamente vedono protagoniste le donne che subiscono in silenzio le violenze e gli abusi dei mariti. Inizialmente la pellicola era destinata alle sale cinematografiche, ma successivamente la casa produttrice ha preferito farla rimanere sul piccolo schermo per il canale Lifetime TV.



Questa sera su Rete 4 va in onda “Una donna in fuga“, film per la tv del 2014 con protagonisti Amy Smart e Mark Humphrey, diretti da Michael Scott. Il film venne creato per sensibilizzare le persone sul tema della violenza sulle donne e sulle conseguenze che questi atti possono avere per la vita dei componenti di una famiglia. Meredith è una donna sposata con un uomo che, dopo diversi anni i gioia e felicità, cambia atteggiamento nei suoi confronti. La donna infatti capisce che quella vita non fa per lei, visto che inizialmente sembrava che il suo matrimonio fosse il classico coronamento di un sogno, dato che il marito la trattava come una vera principessa. Ma col passare del tempo, Meredith ha capito che l’uomo che ha sposato è una persona tutt’altro che gentile e premurosa: le botte, dopo la nascita dei due figli, sono divenute una frequenza costante nella sua vita e diverse volte le amiche, parenti e conoscenti hanno suggerito alla donna di lasciare il marito. Meredith ha sempre evitato questo scenario, ma il tempo ha solo peggiorato la situazione. Stanca di continuare a subire in silenzio, la donna decide di scappare dal marito, per evitare che questo potesse privare i suoi due figli della figura materna: Meredith deciderà di rifugiarsi in Canada, dove tenterà di iniziare una nuova vita. Purtroppo per lei, dopo diversi anni di serietà e felicità, accompagnati dal piacere di aver cresciuto due figli sani ed educati, l’incubo del marito torna prepotentemente nella sua vita.