Il programma di Italia 1 Capodanno On Ice sarà protagonista oggi della prima serata di Canale 5 e quest’anno tra i suoi ospiti può vantare la presenza del pattinatore russo Evgeni Plushenko. Il celebre atleta nasce il 3 novembre 1982 e inizia sin dalla tenera età di quattro anni a prendere confidenza con le piste di pattinaggio sul ghiaccio. Qualche anno dopo si trasferisce a San Pietroburgo per allenarsi sotto la guida del suo primo allenatore Alexei Mashin, considerata una figura rilevante nella sua vita e che ha contribuito professionalmente ed economicamente alla sua crescita come artista. Da campione mondiale juniores a campione nazionale nel 1999 e nel 2000 Plushenko inizia ad ottenere una serie di risultati sorprendenti per un pattinatore di figura così giovane. Nella stagione 2004-2005 a causa di un infortunio è costretto a ritirarsi dai mondiali di Mosca e nello stesso anno viene operato per risolvere il problema che lo ha costretto allo stop. Sulla musica della di Giacomo Puccini ai Giochi Olimpici invernali di Torino nel 2006 conquista il pubblico ed i giudici con il suo programma corto che termina con dieci punti di stacco rispetto agli avversari e con il suo programma lungo sulla musica de , in un avvincente ri-arrangiamento ideato solo per lui dal violinista Edvin Marton. Dopo aver conquistato la medaglia d’oro Evgeni si concede un periodo di riposo sia per recuperare dallo sforzo fisico, che per non sollecitare il ginocchio che lo aveva allontanato dalla pista di pattinaggio qualche anno prima. La crescita delle sue abilità tecniche non si arresta e si specializza nella sua impeccabile trottola Biellmann: tipica figura in cui il pattinatore ruota su un solo piede mentre trattiene con le mani l’altra gamba in elevazione dietro la testa e arriva ad eseguire il quadruplo toe-loop triplo toe-loop doppio rittberger. Quest’ultima serie di salti rappresenta solo l’inizio della sua sperimentazione che lo porta ad eseguire, in gara, anche sei salti consecutivi. Torna al centro della scena all’appuntamento con i Giochi Olimpici di Vancouver nel 2010 a conclusione del quale si piazza al secondo posto. Nello stesso anno l’infortunio si ripresenta e costringe il pattinatore russo a ritirarsi dalla scena del campionato mondiale. Seguono una serie di ritorni alle competizioni come i campionati europei 2012 durante i quali raggiunge ancora un nuovo record di punteggio nel programma libero; subisce delle operazioni per risolvere problemi al menisco e alla schiena, ma nonostante queste problematiche partecipa nel 2014 alle Olimpiadi di Soci vincendo la gara a squadre. Durante la stessa gara si presenta inaspettatamente un nuovo infortunio che comporta la conclusione della stagione con un ennesimo ritiro. Plushenko è l’unico atleta vivente ad aver vinto ben tre medaglie olimpiche nel singolo maschile di pattinaggio di figura su ghiaccio. Il russo è ricordato a livello mondiale per il suo salto quadruplo. Egli stesso dice in un’intervista: “Se un campione olimpico non esegue un quadruplo non è pattinaggio maschile ma danza”.



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