E’ andata in onda, lo scorso 24 dicembre, un’altra puntata dell’edizione del 2015 di MasterChef, il programma di cucina amatissimo dal pubblico di tutto il mondo. Oltre agli chef già selezionati, tra i quali Andrea Torelli, fotografo trentino trentatreenne, continuano ad arrivare altri concorrenti, con l’intenzione di arrivare a contendersi il grembiule di Masterchef. Vengono stati selezionati quaranta chef amatoriali, intenti a conquistare la cucina di MasterChef, tra i quali il trentatreenne I giudici mettono subito in guardia i concorrenti riguardo alla pressione a cui verranno sottoposti, all’impegno che viene chiesto loro e l’opportunità davanti alla quale si trovano. Agli undici aspiranti chef che hanno conquistato quattro “sì” viene richiesta una prova speciale, che, in caso di esito positivo, consentirà loro di accedere direttamente alla cucina di MasterChef. I giudici vogliono che tutti i quaranta concorrenti che si contendono gli appena venti posti disponibili preparino una pietanza a base di un alimento: la scamorza affumicata. Tra ansia e tensione generale, Andrea si cimenta nella preparazione di un risotto con radicchio trevigiano, aceto balsamico e scamorza affumicata, appunto, per la mantecatura. Il primo ad assaggiare il piatto è Antonino Cannavacciuolo che, dopo essersi lasciato andare a commenti non proprio piacevoli nei confronti delle pietanze presentate dai colleghi del fotografo, arriva finalmente ad assaggiare il risotto di Torelli. Subito il cuoco campano chiede ad Andrea se, questa volta, si è sporcato le mani, facendo riferimento ad un episodio verificatosi nel corso della prima puntata della stagione. Il giovane risponde di si, precisando, in una clip esterna al programma, di essersi sporcato le mani, pur avendole lavate per non lasciarle a “puzzare” di gamberoni. Dopo che tutti i giudici hanno assaggiato tutti i piatti preparati dai concorrenti, Andrea Torelli è il primo ad essere chiamato, insieme a Marzia, a fare un passo avanti per ascoltare il giudizio di Cracco, Bastianich, Barbieri e Cannavacciuolo, dimostratisi subito concordi sulle persone da salvare e da far accedere alla cucina di Masterchef. “Ce l’avete fatta, siete nella cucina di MasterChef”, afferma Cannavacciuolo mentre i due si abbracciano felici, increduli e soddisfatti del risultato raggiunto.
L’impegno dimostrato da Andrea è indubbio. Nonostante le battute ironiche del giudice Antonino Cannavacciuolo, che gli domanda se le mani sono sporche o meno, il giovane trentino ha tenuto duro e, con calma e determinazione, ha preparato un piatto degno della cucina di MasterChef. L’emozione è stata tanta, ma la determinazione non era da meno. La felicità di Andrea, che abbraccia la sua compagna e rivale, fa comprendere quanto importante fosse per lui vincere questa sfida e dimostrare il suo valore. La sua espressione, quando gli viene chiesto un commento sull’esito della sfida, sembra quasi incredulo, ma allo stesso tempo felice e determinato a proseguire con la stessa voglia di cucinare prelibatezze uniche e capaci di farlo crescere come chef, oltre che a sfruttare l’opportunità di crescita personale che un’esperienza come questa è in grado di favorire. Ottima la scelta degli ingredienti da abbinare, in grado di creare un connubio di sapori tali da esaltare il radicchio e il gamberone, senza far perdere il gusto forte e intenso della scamorza affumicata e senza lasciare che questa sovrastasse gli odori e i sapori degli altri ingredienti. Non resta che attendere le prossime puntate, prima tra tutte quella del 31 dicembre, per vedere se Andrea Torelli riuscirà a confermare la fiducia accordatagli dai quattro giudici del programma. Il fotografo, amante dei viaggi, oltre che della buona cucina, si è dimostrato particolarmente agguerrito e capace di stupire la giuria che, non a caso, si è guadagnato un giudizio positivo unanime da parte degli chef incaricati della scelta.