Anche Silvia Salemi parteciperà a L’anno che verrà, lo show organizzato dalla Rai per fare da ponte tra il 2015 e il 2016. Silvia Salemi è nata a Siracusa, il 2 aprile del 1978 e sin da piccola ha iniziato a coltivare le sue cospicue doti vocali. Si è messa per la prima volta in evidenza nel 1995, quando ha trionfato al Festival di Castrocaro, interpretando il brano Con questo sentimento. Una vittoria che le ha aperto la strada per il successivo Festival di Sanremo, ove ha partecipato alla consueta vetrina riservato alle giovani promesse con Nessuno mi può giudicare, il famoso cavallo di battaglia di Caterina Caselli. Un brano adattato in maniera estremamente originale, indice di una buona dose di personalità e che le ha consentito di prendere parte alla kermesse canora ligure nella sezione Nuove Proposte. Il suo brano, Quando il cuore, ha ottenuto un discreto risultato, arrivando quinto, cui si è aggiunta la popolarità derivante dalla partecipazione ad un concorso così importante. Nel 1996 ha quindi pubblicato il primo atto della sua discografia, intitolato con il suo stesso nome. L’anno successivo l’ha vista tornare a calcare le tavole del Teatro Ariston, ma stavolta nella categoria principale, quella dei Big. Proprio il brano da lei presentato a Sanremo, A casa di Luca, si è rivelato un vero e proprio hit, tanto da spingere anche negli anni successivi a identificare l’artista siciliana con questo pezzo.



Il 1997 si è poi chiuso con il secondo posto riportato a Un disco per l’estate, ove ha presentato Stai con me, un pezzo tratto dal suo secondo lavoro in studio, Caotica, e con la partecipazione in qualità di supporto al concerto romano tenuto dai Simple Minds. L’anno successivo l’ha quindi vista tornare a Sanremo, ove ha presentato Pathos, lo stesso titolo del suo terzo album, e affiancare Pippo Baudo in qualità di conduttrice di Il gran ballo delle debuttanti, uno show trasmesso da Canale 5. Il 1999 l’ha poi vista condurre Viaggi nei luoghi del sacro, su Rai 3, mentre nell’anno successivo ha dato alle stampe il suo quarto lavoro, L’arancia. Dopo un periodo di riflessione, nel 2003 è ancora una volta tornata a Sanremo, stavolta con Nel cuore delle donne, prologo al suo quinto album, Il gioco del Duende. Il 2004 l’ha poi vista in Music Farm, un reality show cui ha partecipato con il chiaro intento di rinvigorire la sua popolarità presso il pubblico televisivo, per poi sposarsi con l’imprenditore Gian Marco Innocenti, da cui ha avuto una figlia, Sofia, nell’anno seguente. La pausa di riflessione che ne è conseguita è terminata nel 2007, quando è uscito Il mutevole abitante del mio solito involucro, sesto atto della sua discografia. Nel 2008 è poi nata la sua secondogenita, Silvia, spingendola di nuovo a dedicarsi alla famiglia, più che alla musica. Il periodo di distacco dalla scena artistica è durato sino al 2009, quando ha partecipato a L’isola del gusto, un programma del canale satellitare Alice, ambientato in Sicilia. Negli anni a seguire il suo impegno musicale si è sensibilmente diradato, anche a causa della fredda accoglienza riservata alla sua cover di Amore disperato, un brano di Nada, passato quasi inosservato, tanto da spingerla a riporre nel cassetto il progetto di un nuovo album. Non ha però mancato di partecipare ad iniziative contro il bullismo e all’Earth Day, un evento teso a sensibilizzare sulle tematiche ambientali di maggior impatto. Il 2013 l’ha poi vista prendere parte alla terza edizione di Tale e Quale Show, ove ha replicato nel 2014.

Leggi anche

Chi era Laura, sorella di Silvia Salemi: malattia e morte/ "Non ho avuto con lei un vero e proprio vissuto"Gian Marco Innocenti, chi è il marito di Silvia Salemi/ Il matrimonio e le figlie Sofia e Ludovica