In questa seconda puntata abbiamo conosciuto meglio Sylvie. Data la sua esperienza nel campo della moda e la sua attenzione per la bellezza, la concorrente ha presentato il suo piatto con eleganza ma mantenendo allo stesso tempo l’essenzialità. Sylvie ha cucinato sotto le direttive di Cracco che per l’occasione ha chiesto agli aspiranti MasterChef di creare un piatto che avesse le melanzane come ingrediente principale. La difficoltà è notevole, visto che la melanzana è un prodotto che assorbe molta acqua e di conseguenza ne rilascia altrettanta. Una cottura sbagliata poteva infatti compromettere tutto, ma non è stato così per Sylvie. La concorrente infatti ha conquistato del tutto Cracco con la sua ‘ratatouille di melanzane’. Il giudice ha paragonato il piatto a quello della concorrente vicina lasciando intendere le sue preferenze. Lo ha definito ‘ricco’ e dal sapore ‘forte’. Ottimi anche i colori che rendevano la creazione della concorrente ancora più invitante. A pieno titolo Sylvie ha quindi passato la prima eliminazione.
Sylvie è una donna molto sicura di sé e ha anche un’alta opinione delle proprie capacità. Infatti abbiamo potuto vedere che la concorrente si è definita ‘la migliore’ durante l’intervista. E’ sicuramente un dato ancora tutto da capire ma le premesse sembrano esserci tutte. Purtroppo l’arroganza potrebbe giocarle un brutto tiro e farla precipitare verso il basso. Sicuramente, tuttavia, è una caratteristica che le permette di entrare facilmente in competizione con gli altri concorrenti e di uscirne vincitrice. Il connubio fra cucina francese e italiana, poi, potrebbe attirare il giudizio positivo dei giudici. La cucina francese è sicuramente molto delicata ma Sylvia ha dimostrato, proprio con questo suo primo piatto, di essere in grado di creare dei sapori decisi e in linea con la sua personalità. La melanzana è stata ridotta a cubetti molto piccoli e sicuramente ha ridotto anche in questo modo il rischio di creare un piatto troppo molle al palato. Un po’ scialba la guarnizione con mousse di verdure che non è stata neanche nominata durante la presentazione del piatto. Anche la presentazione potrebbe essere migliorata. Il prodotto principale in sé è stato presentato in maniera elegante, e disposto in modo ordinato al centro di tre file totali. Purtroppo risulta un po’ anonimo nel suo complesso e poteva essere curato maggiormente.