Ci siamo quasi per la puntata odierna, 4 dicembre 2015, di Crozza nel paese delle meraviglie. Sui social network intanto iniziano i commenti dei fans che aspettano con grande attenzione la serata. Il comico genovese con la sua ironia proporrà diversi momenti interessanti e delle imitazioni che sicuramente sempre sono intelligenti e pronte a raccontare anche il momento del nostro paese. Crozza su Twitter presenta la serata con una prova della fine delle prove che ci anticipa una presa in giro per dei calzini ridicoli che sottolinea Maurizio Crozza si possano indossare anche da casa per guardare la trasmissione. Clicca qui per la foto e il tweet del comico.

Nell’ultima puntata di Crozza nel Paese delle meraviglie abbiamo visto il comico genovese sperimentare un nuovo numero: l’imitazione di tre dei quattro giudici di X Factor 9. Ieri è andata in onda la semifinale del talent show di Sky Uno e Crozza ha condiviso sulla sua pagina Twitter tanti tweet di telespettatori che, guardando X Factor, non potevano fare a meno di pensare alla parodia dei giudici fatta dal comico genovese: ” è impressionante come #Elio imita bene @CrozzaTweet”, “La mia mente quando parla Skin (clicca qui per vedere la foto)”, “Non riesco più a guardare Skin senza pensare a @CrozzaTweet che fa l’imitazione #XF9”. Un enorme successo che sembra suggerire che anche stasera rivedremo Crozza nei panni di Skin, Elio e Mika.

Torna oggi l’appuntamento consueto con Crozza nel paese delle meraviglie come al solito alle 21.10 su La7. La settimana scorsa il comico genovese ci ha omaggiato all’inizio con tantissime gag, ma anche riflessioni acute e molto intelligenti come lui sa fare. Infatti sempre tramite la sua satira si veicolano messaggi di grande importanza che vanno a toccare tantissimi argomenti di attualità. Chi imiterà oggi? Cosa avrà da dire per farci riflettere ancora? Lo scopriremo a breve perchè come al solito viene mantenuto grande riserbo attorno alla trasmissione con pochissime voci che emergono e trapelano sulla rete. Ci viene da pensare che Maurizio Crozza possa tornare a imitare quest’oggi Della Valle anche per il tweet di ieri che ha fatto molto clamore e dove si sottolineava: “Vi immaginate un’Italia governata da Della Valle? Sarebbe una repubblica delle cose o delle robe”. Clicca qui per il tweet e la foto.

Prima di assistere alla puntata di Crozza nel paese delle meraviglie vediamo cosa è accaduto la settimana scorsa venerdì 27 novembre 2015. La trasmissione si è aperta con un omaggio di Crozza stesso a Serena Dandini (presente fra il pubblico), che ha avuto il merito di avergli insegnato il mestiere. Maurizio Crozza ha poi intrattenuto il pubblico con una riflessione su Roma e le relative contingenti problematiche, legate alle dimissioni del Sindaco Marino, dell’arrivo del Commissario straordinario Tronca, ex Prefetto di Milano in attesa delle prossime elezioni amministrative, dei processi alla criminalità organizzata e degli attuali preparativi per l’imminente apertura del Giubileo, il prossimo 8 dicembre. La prima gag di Crozza ha avuto come riferimento Alfio Marchini, uno dei candidati alla carica di sindaco di Roma, imitandolo in alcuni tipici e caratteristici atteggiamenti. Successivamente ha avuto come obiettivo satirico Daniela Santanchè e Alessandro Sallusti, i candidati dell’area politica di centro-destra alle prossime elezioni amministrative, la prima a sindaco di Torino, il secondo a sindaco di Milano. La gag ha sfiorato ovviamente anche la figura di Silvio Berlusconi che ha scelto personalmente le candidature di Sallusti e della Santanchè. È seguita la gag riguardante l’imprenditore Della Valle, che recentemente ha dichiarato di volere dedicarsi alla politica e ha partecipato alla fondazione del Movimento -Noi Italiani-, con l’obbiettivo di fare varie – cose e robe – a favore dell’Italia e di tutti gli italiani. C’è stata poi la gag in riferimento al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in questo periodo impegnatissimo, sul piano della politica interna e su quello di politica e strategia a livello internazionale. In un primo momento ha imperniato la sua performance ironizzando sui rapporti avuti con il vicepresidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, e il presidente francese, François Hollande, recentemente incontrati nell’ambito delle problematiche inerenti il terrorismo, dopo il grave attentato eseguito a Parigi il 13 novembre scorso dai terroristi legati al Califfato dell’Isis.

In una seconda fase l’ronia e la satira hanno preso di mira il progetto annunciato dal Presidente Renzi per favorire da un lato l’integrazione e dall’altro l’aumento della sicurezza e basato su finanziamenti alle Forze dell’ordine, ai diciottenni e al settore della cultura. Ha riflettuto in modo divertente sul concetto, ormai diventato una consuetudine da parte del presidente Renzi, di elargire premi e bonus a determinate categorie come i lavoratori dipendenti, le neo-mamme, i giovani e le forze dell’ordine, sottolineando come in questo paese chi fa veramente i soldi siano le soldatesse dipendenti, diciottenni che hanno appena partorito. È seguita poi la gag con Crozza che ha impersonato, nel consueto modo divertente ed ironico, il Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, rispondendo alle domande di Andrea Azzalone che lo ha intervistato sui vari problemi che affliggono Napoli e tutta la regione Campania. Successivamente Crozza ha fatto un riferimento alla ventunesima conferenza mondiale sul clima, che si aprirà domenica prossima a Parigi, ironizzando seriamente, con una cartina geografica rappresentante l’Italia nell’anno 2100, quando in seguito al cambio delle condizioni climatiche, il livello del mare che circonda la penisola italiana si sarà alzato di 100 metri, in seguito all’ipotesi drammatica fatta dagli scienziati. Maurizio Crozza ha commentato con sapiente ironia il conseguente allagamento completo della Pianura Padana e parziale di Roma, di Napoli, di Genova e della regione Puglia e riflettuto sulla necessità improrogabile che le potenze industriali arrivino velocemente ad un serio accordo per limitare l’inquinamento globale che sta distruggendo l’atmosfera che protegge il nostro pianeta, dibattendo su quanto detto dallo scienziato Hubert Reeves che ha definito gli uomini rappresentanti una specie folle che venera un Dio invisibile, distruggendo la natura visibile senza rendersi conto che essa rappresenta proprio il Dio che venera. La riflessione, è stata il preludio introduttivo della gag successiva imperniata sull’interpretazione del funzionario della – Inc. Cool 8 – dove Inc. sta per incorporated, Cool sta per fashion e 8 rappresenta l’infinito ma, orizzontale, la multinazionale che ha come –mission- l’immission… , con una parodia sulle azioni sistematiche che l’industria mette in movimento per produrre a ritmo serrato oggetti anche inutili, per soddisfare i bisogni della società, falsi, non indispensabili e indotti dall’industria stessa. In questa puntata è stata presa di mira in modo particolare l’Omeopatia e il sistema curativo basato sulle essenze e erbe cosiddette medicinali. È seguita la gag imperniata sull’interpretazione del senatore Razzi, con riflessioni sul tema del terrorismo, sulla attuale tensione fra la Russia e la Turchia in seguito all’abbattimento del bombardiere russo accusato di sorvolare lo spazio aereo turco e sulle tensioni politiche mondiali, attraverso le consuete e divertenti divagazioni che sono diretta conseguenza dei soliti fraintendimenti dei termini e dei concetti utilizzati dall’intervistatore Andrea Azzalone.