Tra gli ospiti del Maurizio Costanzo Show in onda stasera troveremo Antonio Conte, il Commissario Tecnico della nazionale italiana di calcio, ruolo che ricopre dal 19 agosto 2014. Conte è riuscito a portare la nazionale azzurra alla qualificazione alla fase finale del campionato europeo, che si terrà nel 2016 in Francia, con la conquista del primo posto nel gruppo eliminatorio davanti alla Croazia. Prima di allenare la nazionale italiana, Antonio Conte è stato allenatore per tre stagioni consecutive della Juventus, vincendo in tutti gli anni lo scudetto. Nel 2012 e nel 2013 ha vinto anche la Supercoppa italiana. Prima di iniziare la carriera di allenatore è stato anche un ottimo giocatore, ruolo centrocampista, e ha giocato anche con la nazionale azzurra.
Antonio Conte è originario di Lecce, e ha iniziato nelle giovanili della sua città, giocando poi 89 partite nella squadra maggiore, in cinque stagioni, prima di passare alla Juventus, nel 1991, dove ha portato anche la fascia di capitano, totalizzando 295 presenze e 29 reti segnate. Dal 1994 approda nella nazionale azzurra, della quale veste la maglia per 20 volte, con 2 reti all’attivo e un’ultima partita disputata nel 2000. La sua carriera da calciatore, nel corso della quale in campo italiano ha vinto 5 scudetti, 1 Coppa Italia e 4 Supercoppa, si chiude nel 2004. In campo internazionale, negli stessi anni, Antonio Conte è stato protagonista di 1 successo in Champions League, 1 in Coppa Uefa, 1 nella Coppa Intercontinentale, e 1 nella Supercoppa Uefa.
Dopo un solo anno dall’addio al calcio giocato, Conte, che in molti ritenevano già un allenatore in campo, inizia la sua carriera da tecnico come vice del Siena, squadra nella quale torna nella stagione 2010-2011 dopo aver fatto tappa ad Arezzo, Bari e Bergamo con l’Atalanta. Dopo una sola stagione alla guida del Siena cambia panchina, ma non colori sociali, venendo chiamato a guidare la squadra più titolata in campo italiano, la Juventus. Il lavoro di Conte si fa subito notare e al termine della prima stagione arriva subito la conquista del titolo, con la sua squadra che rimane imbattuta, mettendo insieme 23 vittorie e 15 pareggi. Nella stagione successiva la Juventus parte come la squadra da battere e si conferma campione con tre giornate di anticipo. Al terzo anno della gestione Conte, la Juventus si impone ancora su tutte le concorrenti, tagliando il traguardo con 102 punti, record assoluto, con 57 conquistati in casa, su altrettanti disponibili. In campo europeo ha minor fortuna, raggiungendo solo una semifinale di Europa League, eliminato dal Benfica.
Nelle tre stagioni alla guida della Juventus ha vinto dei riconoscimenti come la Panchina d’oro, il Premio come migliore allenatore dell’Associazione Italiana Calciatori e il Globe Soccer Awards. Dopo essere stato confermato alla guida dei bianconeri, nel corso del mercato estivo dello scorso anno, si dimette per divergenze con la società e nel mese successivo viene incaricato come C.T. della nazionale sostituendo Cesare Prandelli. In questa posizione, ha guidato finora la nazionale azzurra in 16 gare, ottenendo 9 successi, 5 pareggi e 2 sconfitte, entrambe in partite amichevoli, contro Portogallo e Belgio.