All’interno del film Capitan Sinbad, i più attenti osservatori possono trovare alcune curiosità; durante una scena della pellicola vengono menzionate le Isole Fiji, ma questo arcipelago polinesiano è stato scoperto solo nel XVIII secolo. Lo stesso succede quando viene nominato un tipo di piatto giapponese, il Sushi, che nasce solo nel VII secolo. Si possono notare anche alcuni errori, come riportato dal sito Bloopers; nella scena iniziale il faro è posizionato in alto, mentre alla fine del film è a livello del mare. La scena della fucilazione a Dachau è una carrellata della cinepresa dall’inizio alla fine, la cosa curiosa è che i soldati prima di sparare aspettano di essere inquadrati; i più attenti osservatori noteranno che sul finale del film mentre Teddy ha finito la doccia e cerca di scappare verso il traghetto incontra un medico con la siringa di sedativo in mano, ecco la siringa cambia spesso posizione nelle sequenza delle immagini.
Oggi pomeriggio – domenica 6 dicembre 2015 – Rete 4 manderà in onda il film Capitan Simbad, vediamo la trama della pellicola. Ci troviamo nell’ antica Persia e più precisamente nella città di Baristan; un tempo questa città era un luogo pacifico dove tutti vivevano molto bene, dal più povero al più ricco. Purtroppo le cose nell’ultimo periodo sono cambiate in maniera vorticosa, a causa del perfido tiranno El Kerim (Pedro Armendariz) che facendo leva sulla forza del proprio esercito riesce ad ottenere in maniera piuttosto facile il controllo della città. Ha così inizio un periodo molto duro per tutti gli abitanti, compresa la principessa Jana (Heidi Bruhl) che di fatto viene tenuta prigioniera all’interno del palazzo reale. Inizia a serpeggiare il malcontento ma nessuno osa sfidare la potenza di El Kerim anche perché il tiranno è diventato invincibile grazie ad una sorta di stregoneria che gli ha permesso di rendere il corpo ed il proprio cuore due entità distaccate. Grazie a questo sortilegio El Kerim è diventato anche immortale per cui il suo regno di tirannia e di terrore è destinato a restare nei secoli dei secoli. Conscia di questa situazione, la principessa Jana si convince che deve cercare di fare qualcosa per il proprio bene e per quello del suo popolo; in virtù di questo si rivolge al mago Galgo (Abraham Sofaer) con il quale parlano del famoso e coraggioso Capitan Sinbad (Guy Williams). La principessa vuole a tutti i costi contattare il capitano per richiedere il suo intervento, la cosa tuttavia non è per nulla semplice in quanto Sinbad è in viaggio con la propria nave e la propria ciurma, chissà verso quali mari e nuove avventure. In considerazione di questo, la principessa ordina al Mago di farsi trasformare in uccellino in maniera tale da trovare Sinbad e portargli il prezioso messaggio di soccorso; fatto l’incantesimo e superando mille peripezie, la principessa riesce ad ottenere l’attenzione del famoso marinaio che accorre in suo aiuto a Baristan. Ha vita così una furiosa battaglia nella quale Sinbad riesce ad avere la meglio, consentendo alla popolazione di ritrovare la libertà e la pace perduta ed inoltre consente alla principessa di trovare l’amore, i due infatti si uniranno in matrimonio per il più classico degli happy end.