La puntata del programma Le Iene Show del 7 dicembre 2015 è stata decisamente speciale, e non solo perchè, a differenza di quelle precedenti, è andata in onda in un giorno prefestivo. In questa puntata, infatti, sono stati proposti tanti servizi interessanti, ma soprattutto è stato dato un annuncio che non può lasciare indifferenti i telespettatori più affezionati di questa trasmissione: Ilary Blasi, ormai presentatrice “storica” del programma, dopo ben 8 anni di conduzione ha scelto di interrompere la sua carriera, in modo da potersi dedicare completamente alla famiglia e soprattutto al bambino che metterà al mondo tra qualche mese. La notizia è stata data in diretta proprio da Ilary e dalla sua fedele “spalla” Teo Mammuccari, e nel web si sono già scatenati i sondaggi su chi potrà essere la sua sostituta: c’è chi sostiene che le subentrerà Belen Rodriguez, chi invece opta per Nadia Toffa, la bravissima inviata che anche in questa puntata ha proposto un servizio molto interessante. Il primo servizio della puntata è stato quello di Giulio Golia, incentrato sull’inchino che alcuni fruttivendoli hanno dedicato al boss del clan Santapaola in quel di Paternò, in Sicilia. Il secondo servizio è proprio quello di Nadia Toffa: alla luce di un recente episodio di cronaca, che ha visto un giovane trentenne infettare sessualmente con il virus dell’HIV ben 5 ragazze conosciute tramite Social Network, pur essendo perfettamente consapevole della sua malattia, Nadia ha “messo alla prova” alcuni ragazzi che, allo stesso modo, sapevano del loro problema di salute. Il risultato, purtroppo, non è stato confortante, e molte persone dimostrano di non avere affatto rispetto per la salute dei partner con cui hanno dei rapporti occasionali: è fondamentale, dunque, indossare sempre il preservativo, anche se il partner fornisce delle rassicurazioni. Nel servizio seguente Filippo Roma, nei celebri panni del “moralizzatore”, incontra Umberto Smaila, facendogli una delle sue tipiche “ramanzine” riguardo a un presunto conto eccessivamente salato, pari a ben 6.000 euro, che uno dei locali di Smaila avrebbe presentato all’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A questo servizio segue l’annuncio riguardante Ilary: la conduttrice vuole evitare musiche e dichiarazioni “strappalacrime”, ma ci tiene a ringraziare tutti dopo aver presentato Le Iene per ben 8 anni. La moglie di Francesco Totti, peraltro, ha dichiarato che “si porterà via” anche Teo Mammuccari, e lui non ha affatto smentito, dunque pare che la coppia di presentatori del programma sia destinata a rinnovarsi in modo totale. Nel servizio di Matteo Viviani l’inviato racconta una storia davvero triste e per certi versi surreale: quella di una donna, Caterina, messa ai margini della società, una donna che non sa leggere nè scrivere e che vive a Mondragone in una baracca, senza nè acqua nè luce. Viviani, in questo suo servizio, fa emergere la malafede dei servizi sociali, i quali avevano descritto una situazione del tutto differente. Andrea Agresti, nei panni del sergente Hartman, “pizzica” con i suoi rimproveri militareschi Melissa Satta, Edoardo Respelli e Francesco Facchinetti. Il servizio successivo è molto toccante, ed è quello di Nina, la quale racconta di una bella realtà, una casa gestita da volontari che ospita le famiglie dei bambini affetti da leucemia, i quali si sottopongono alle loro cure presso il Policlinico di Roma. L’inviato Cristiano Pasca incontra Roberto Vecchioni: il cantautore, infatti, è stato oggetto di alcune polemiche per il fatto di aver pronunciato una frase di disprezzo piuttosto colorita dedicata alla Sicilia. Mauro Casciari si è dedicato, in questa puntata, ad un episodio paradossale verificatosi in una zona di Roma: per un errore fognario del Comune, infatti, dei cittadini hanno subito una multa. Il servizio seguente, a cura della nuova “iena” Marco Maisano, racconta un volto alquanto inconsueto dell’immigrazione, e allo stesso tempo decisamente allarmante: alcuni ragazzi africani che vivevano in Libia, infatti, dichiarano di essere stati ingiustamente arrestati dalla polizia libica e di essere stati costretti ad imbarcarsi verso l’Italia nei terribili viaggi della speranza a bordo di un gommone. Una psicologa che opera in Sicilia sostiene che ben il 25% degli immigrati che giungono nel nostro paese sarebbero costretti ad imbarcarsi, e una spiegazione di questo fenomeno sarebbe individuabile nel fatto che le prigioni libiche sono pienissime di immigrati giunti in Libia da altri paesi africani. Maisano prova a far presente la questione al Ministro Gentiloni, il quale però non si mostra disponibile ad ascoltare. La iena Pecoraro dedica un servizio ad alcune scuole di Fiumicino, prive di connessione a Internet pur disponendo di fibra ottica, mentre Enrico Lucci propone un simpatico servizio secondo cui i vecchi playboy della Riviera Romagnola non avrebbero dei degni sostituti nelle nuove generazioni, troppo impegnate con i loro cellulari. Segue un’intervista a Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus condannato nello scandalo di Calciopoli, la iena Giarrusso presenta un centro di accoglienza clandestino, ovvero il Baobab di Roma, Gaston Zama racconta, per restare in tema, di una bella storia di accoglienza in quel di Treviso, mentre la iena Luigi Pelazza racconta la storia di un poliziotto albanese minacciato dai narcotrafficanti, il quale è stato ingiustamente arrestato. Nel finale Ilary Blasi, Teo Mammuccari e il Trio Medusa salutano i telespettatori annunciando che Le Iene ritornerà sul piccolo schermo a gennaio, tuttavia, come ampiamente detto in precedenza, la trasmissione proporrà dei nuovi presentatori.



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