La puntata finale di Monte Bianco – Sfida Verticale, andata in onda lunedì 7 dicembre 2015, parte con una sorpresa per i nostri concorrenti: le ultime due cordate rimaste in gara dovranno affrontare ben tre prove che le separano dalla vetta finale. La prima prova vertigine è rappresentata da un ponte tibetano che la cordata rossa supera per prima per poi passare alla scalata della montagna. Come le altre prove anche questa è a tempo e chi impiegherà meno tempo riuscirà a salvarsi, le ultime due coppie invece saranno eliminate. Al monte Bianco arriveranno solamente due cordate. La cordata nera a tale proposito affronta il ponte tibetano senza scarpette adatte per guadagnare tempo alla fine, e ci riescono. Jane Alexander della cordata arancione ha avuto dei problemi cadendo quasi al termine del ponte tibetano. Le cordate proseguono la loro scalata della montagna, ma comincia a piovere e con un’enorme difficoltà si ritrovano a doversi adattare ad una superficie non più aderente. Le cordate più in alto sono quella rossa di Gianluca Zambrotta e quella nera di Filippo Facci. Jane Alexander sta invece avanzando con moltissima difficoltà e non riesce più nemmeno a comunicare con la guida della sua cordata. Per il momento sta in ultima posizione. Le sue complicazioni aumentano appena inizia la scalata perché non riesce ad aggrapparsi alla parete nonostante non piova, ma alla fine riesce a cominciare la sua scalata sebbene all’inizio sia stata presa da un immenso momento di sconforto che non le faceva vedere la via d’uscita e si sia messa anche a piangere. In nessun modo Jane Alexander riesce ad avanzare nella sua scalata e continua a piangere dal terrore, rimanendo immobile e urlando alla sua guida di cordata. La decisione che viene presa dalla cordata è quella di ritirarsi così Simone decide di parlare via radio con Jane cercando di spiegarle che è proprio il passaggio dove è arrivata quello più difficile, ma lei non pensa di poterlo fare. La cordata arancione si ritira nella puntata finale a un passo dal monte Bianco. Le altre due cordate proseguono la loro scalata ininterrottamente, ma la situazione non è delle migliori visto che la pioggia li fa sbilanciare più e più volte. Le due cordate terminano la scalata e tornano al campo base dove incontrano e discutono con la cordata arancione che si è appena ritirata. Alla conquista del tetto più alto d’Europa ci andranno la cordata nera e la cordata rossa. La cordata arancione deve abbandonare subito il campo base, ma gli è stata organizzata una festa e quindi un po di divertimento durante l’ultima notte al campo base prima della conquista del Monte Bianco. Le cordate festeggiano dunque con vino polenta funghi e salame. Intanto discutono anche su come procederà la scalata del giorno dopo e su quanto sarà difficile. Le cordate accendono un fuoco e con la brace cuociono la polenta. Jane pensa a truccarsi e tutti si divertono godendosi in maniera spensierata la loro ultima serata in cima. Alla fine si discute apertamente sulla conoscenza che tra tutti i concorrenti è nata e Jane e Giovanna spiegano a Facci che gli vogliono bene facendolo rimanere leggermente sorpreso, visto che all’esterno del gioco ha più nemici che altro, ma in realtà basta conoscerlo solo più a fondo. Dopo la cena a lume di candela la cordata arancione saluta i colleghi di avventura e le sue cordate restanti si coricano riposandosi. Il Monte Bianco e’ alto 4008 metri ed entrambe le cordate dovranno scalarlo e arrivare in vetta. I due finalisti partono dal rifugio Dronella e vengono accompagnati al punto di partenza in elicottero. Una volta raggiunti i conduttori e spiegati gli ultimi dettagli di questa sfida finale si parte. Ma prima c’è la sfida vantaggio, che riguarda il calarsi in un crepaccio, cosa che entrambi i concorrenti hanno già fatto è Filippo Facci ne sa qualcosa; ma stavolta il crepaccio lo si dovrà attraversare camminando su una scala di alluminio. Dovranno recuperare uno zaino, prendere la corda che c’è all’interno, fare un nodo a otto e lanciare l’estremità della corda alla guida di cordata. Poi dovranno risalire dalla scala in alluminio. Chi impiegherà più tempo avrà una penalità di dieci minuti sull’ascesa al monte Bianco, minuti che potrebbero determinare la vittoria finale. Durante la risalita Filippo Facci ha qualche problema che la guida giustifica dicendo che non ha molta forza nelle braccia. Anche Filippo sostiene che tutta la forza delle braccia l’ha usata nella sfida del giorno prima. Al momento del nodo come lui stesso ricorda ha grosse difficoltà, ma è dall’inizio del programma che ammette di non sapersi legare bene neppure le scarpe. Anche la cordata nera, alla fine, come la rossa, suona la campanella che determina la fine della prova vantaggio. Vince la finale di Monte Bianco la cordata rossa di Gianluca Zambrotta ma Filippo Facci e la cordata nera ne escono a testa alta, sebbene Filippo sia giunto in vetta con dei piccoli problemi fisici, senza forze, disidratato e quasi cianotico dal freddo. Termina così questa edizione di Monte Bianco con le cordate che dopo aver piantato le loro piccozze vengono ripresi dall’elicottero e si lasciano andare con le loro impressioni su questa fantastica avventura. Anche Filippo ammette di aver vinto la sua finale a Monte Bianco.



Replica Monte Bianco – Sfida Verticale, finale del 7 dicembre 2015: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata finale di Monte Bianco – Sfida Verticale grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.

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