Esperimento decisamente poco riuscito quello di Monte Bianco – Sfida Verticale , il reality condotto da Caterina Balivo su Rai Due con il quale Viale Mazzini sperava forse di convertire gli italiani in appassionati di alpinismo. Gli ascolti, già bassi al debutto, sono scesi progressivamente e l’ultima puntata, andata in onda ieri lunedì 7 dicembre 2015, è stata vista solo da 1.098.000 telespettatori con uno share del 4.17%. Un risultato ancora peggiore rispetto a quello di settimana scorsa, quando la penultima puntata aveva incollato davanti al televisore 1.128.000 persone, registrando uno share del 4.46%.



Filippo Facci è arrivato davvero vicinissimo a diventare il vincitore di Monte Bianco – Sfida Verticale , il reality sull’alpinismo condotto da Caterina Balivo. Dopo che l’ultima puntata andata in onda ieri lo ha visto aggiudicarsi il secondo gradino del podio dopo il vittorioso Gianluca Zambrotta, il giornalista che ha scalato il Monte Bianco con la sua cordata nera ha ricevuto i complimenti per come è arrivato in fondo a questa avventura. A farglierli non è stata solo la produzione del programma (clicca qui per vedere il tweet), ma anche i telespettatori attraverso i commenti: “Una bella soddisfazione dai ! Secondo dopo un atleta piu giovane”, “Facci il vero vincitore.bravissimo”, “Fai parte di quelli che se vogliono una cosa la ottengono grazie al carattere!Grande, e ora sblocca”.



È stata sicuramente una puntata ricca di emozioni quella di Monte Bianco – Sfida Verticale andata in onda ieri sera su Rai Due. Abbiamo infine scoperto il vincitore, rivelatosi essere il campione Gianluca Zambrotta con la sua cordata rossa, che ha battuto la nera di Filippo Facci e l’arancione di Jane Alexander. Sulla pagina del sito di Rai.tv dedicata al reality show incentrato sull’alpinismo vediamo gli scatti piàù belli della finale, per vivere tutte le sue emozioni dall’arrampicata per la Nord dell’Eiger all’ultima notte al Campo Base, dal Rifugio Gonella alla cima del Monte Bianco. Clicca qui per vedere tutte le foto.



Stare sulla vetta del Monte Bianco – Sfida Verticale è sicuramente un’esperienza che non si dimentica facilmente e così sarà anche per Gianluca Zambrotta, che con la sua cordata rossa ha vinto la finale di Monte Bianco, il reality condotto da Caterina Balivo che è terminato ieri con l’ultima puntata andata in onda su Rai Due. In un video pubblicato sul sito del programma vediamo l’arrivo in vetta delle due cordate finaliste, quella rossa e quella nera di Filippo Facci. Il commento di Zambrotta, dinalmente sul “tetto” della montagna, è entusiasta: “È stupendo”. Emozionante anche il momento in cui viene piantata la picozza, mentre una Balivo al settimo cielo commenta in diretta chiedendo ai protagonisti le loro sensazioni. Clicca qui per vedee il video.

La finale di Monte Bianco – Sfida Verticale, ha regalato nuove emozioni al pubblico del secondo canale nazionale: il vincitore è stato Gianluca Zambrotta insieme alla sua guida, Giovanna Mongilardi. La Cordata Rossa ha trionfato conquistando – letteralmente – la vetta, anche se la presentatrice del celebrity adventure show ha anche individuato una sorta di vincitore morale di questa prima edizione, Filippo Facci. Caterina Balivo, infatti, dopo la messa in onda di ieri ha twittato per ringraziare tutti la produzione, scrivendo “Il vincitore è Gianluca Zambrotta con Giovanna ma Filippo ha vinto per determinazione e tenacia. Grata per tutto”. In effetti, il giornalista ha saputo davvero tenere testa ad en ex campione da sempre allenato, sia con il fisico che con la testa, ed è arrivato a confrontarsi direttamente con lui nella puntata finale: impossibile poi dimenticare il suo carattere schietto e diretto che ha animato l’edizione. Clicca qui per vedere il tweet di Caterina Balivo direttamente dalla sua pagina Twitter.

La vittoria è sua: Gianluca Zambrotta ha fatto valere il suo talento e si è aggiudicato la finale di Monte Bianco – Sfida Verticale. La classe non è acqua, e il campione del mondo si è dimostrato tale anche nella “sfida” con la montagna, che lo ha visto imporsi sul caparbio Filippo Facci, fiaccato all’ultimo, probabilmente, dall’altitudine, che gli ha fatto impiegare più tempo della cordata vincente. Ma anche Filippo ce l’ha fatta ad arrivare in vetta, vincendo la sfida più impegnativa, quella con i propri limiti. Sfida con la montagna, si diceva, e le virgolette sono d’obbligo: sì, perché veder catapultati i concorrenti, per ovvie e comprensibili esigenze di copione, dal Rifugio Gonella fin sulla cresta finale grazie all’elicottero, la dice lunga su quanto la realtà sia lontana dal “reality”. Riepiloghiamo: tragitto campo base-Rifugio Gonella: sette buone ore di marcia risparmiate dall’elicottero; prova del crepaccio, in pratica un passatempo pomeridiano trasferito in quota, e pernottamento al rifugio; mattino successivo, trasferimento — sempre in elicottero — dal Rifugio al ciglione della montagna, risparmiando almeno 4 ore di marcia e un migliaio di metri di dislivello. Per non parlare del ritorno dalla vetta: anch’esso in elicottero. E se il primo premio lo dessimo al pilota? Battute a parte — ma metterle da parte in fondo non si può, perché tutto il reality, come si vede, è una grande fiction, e scusate il bisticcio di parole —, ci siamo divertiti: abbiamo visto scenari mozzafiato, abbiamo sentito ansimare i protagonisti, abbiamo tifato per l’uno o per l’altra, li abbiamo sentiti recriminare, mettere alla prova se stessi, calpestare la neve e abbrancare la roccia, concludere un percorso tempestato di prove vertigine e sfide “verticali” che non saranno proprio l’alpinismo, che di cronometri non ha bisogno, ma nemmeno una camminata sotto casa. Filippo Facci e Gianluca Zambrotta avranno già “ringraziato” le loro guide, il cui ruolo, decisivo anche nella fiction, è stato certamente colto al volo dai telespettatori: il campione del mondo ha “vinto”, ma solo perché una guida alpina era davanti a lui. Ieri come nelle puntate precedenti. Cala dunque il sipario su un adventure show di sicuro effetto, incalzante, apprezzabile nelle riprese, ben orchestrato nella varietà delle prove, concepite per coinvolgere emotivamente il pubblico da casa; ed è questo che conta, ben oltre la vittoria del bravo Zambrotta. Reinhold Messner, molti anni fa, scrisse un libro intitolato “Corsa alla vetta”; una profezia realizzata, con l’unica variante, non di poco conto, che la corsa c’è stata, assai più che nella realtà, nel “reality” che doveva rappresentarla. Ma si sa, ormai: ogni reality è sempre una fiction. L’importante, ora, è che qualche telespettatore ingenuo non pensi di “imitare” i concorrenti di Monte Bianco Sfida Verticale e pensi di andare sul Monte Bianco come ha visto fare a Facci e Zambrotta; all’ufficio guide di Courmayeur rischierebbe di sentirsi rispondere che la montagna è una cosa molto seria. Infine, le pagelle finali. Voto 6 agli spigliati conduttori, la brava, anche se un po’ marginale, Caterina Balivo, e l’alpinista di punta Simone Moro. Un fuoriclasse nella realtà, ha superato bene la prova delle telecamere. Impara l’arte, Simone, e mettila da parte.  Voto 7 al vincitore, l’umile e tenace Gianluca Zambrotta; 7 anche al buon Filippo Facci, nel parte del secchione antipatico che più ci stai insieme e più, alla fine, ti diventa simpatico. Ha avuto il merito di “tenere” in piedi il programma in più di un’occasione. Voto 8 alle guide Mongilardi e Perrod, decisi, professionali, “granitici”, simpatici; hanno recitato — bene — se stessi, svecchiando davanti al grande pubblico l’immagine ancor oggi resistente delle vecchie guide alpine, gente sulle sue, di quella che-meno-si-parla-e-meglio-è. Voto 5/6 alla produzione: grazie per averci dato un reality sull’alpinismo. Ora c’è un precedente, a qualcuno potrebbe venire la saggia idea di non ripeterlo.

Zambrotta e Mongilardi, cordata rossa, sono alla seconda di due “bosses”, due gobbe nevose che precedono il pendio finale. Colpo di scena: Filippo Facci ha mal di testa. Riuscirà a continuare la salita? Nuovo contatto radio per Zambrotta: le sue condizioni sono buone, il ritmo anche. E alla cordata rossa non dovrebbe ormai mancare molto per arrivare in vetta. Nuova crisi per Facci alla seconda “bosse”: per la prima volta ora è a terra seduto. Ma Andrea dice che non ci sono problemi, e infatti ripartono. Intanto, 50 metri di dislivello appena separano la cordata rossa dalla vetta. Zambrotta appare molto in forma e procede speditamente, sarà il tempo finale però, alla fine, a dare il verdetto e ad assegnare la vittoria. E’ fatta, per Zambrotta e Mongilardi: la cima del Monte Bianco è sotto i loro piedi. Ma anche Facci e Perrod arrivano in vetta. Finalmente, ecco il verdetto della giuria: i vincitori di Monte Bianco Sfida Verticale sono Gianluca Zambrotta e Giovanna Mongilardi, sono loro ad aver impiegato il minor tempo. Soddisfatto anche Facci per avere vinto la sua sfida più importante, quella con se stesso. 

Le due cordate finaliste di Monte Bianco Sfida Verticale, nera (Facci-Perrod) e rossa (Zambrotta-Mongilardi) si stanno sfidando nella salita finale del Monte Bianco  4810 metri. Il vento comincia a soffiare molto più forte, con l’aumento dell’altitudine, rendendo tutto più complicato. Facci e Perrod stanno salendo molto lentamente, lo stesso è, dopo la baldanza iniziale, per Gianluca Zambrotta, che sotto la guida di Giovanna Mongilardi ora ha adottato una andatura molto più lenta e misurata. Contatto radio per la cordata rossa con il campo base, a circa 300 metri dalla vetta. All’aumentare della quota, la percezione della fatica si fa più grande. E ora la prima cordata, quella rossa, affronterà anche un aumento di pendenza. Avanti! 

Rifugio Gonella: ultimo giorno. E’ ancora buio quando Filippo Facci e Gianluca Zambrotta si preparano per la sfida finale, l’ultima salita di Monte Bianco sfida verticale: la salita alla cima della vetta più alta d’Europa. Parte prima la cordata rossa, decidono i giudici di gara Caterina Balivo e Simone Moro, mentre la cordata nera, che ha perduto la sfida del crepaccio, partirà con una penalità di 10 minuti. Via! La temperatura è rigida, l’aria è rarefatta e occorre un passo lento e cadenzato, perché lungo la salita le pendenze possono raggiungere i 50 gradi. Ora sono partiti anche Filippo Facci e Andrea Perrod, cordata nera. Zambrotta sembra in forma e incita Giovanna Mongilardi ad avanzare velocemente, forse non sa che l’alta quota può “imbrogliarlo” e rallentarlo quando non si direbbe… Le cordate stanno sfilando a fianco della Capanna Vallot, ricovero d’emergenza. 

E’ il momenti di Facci, che una volta nel crepaccio e recuperato lo zaino, fa molta fatica a risalire a causa del suo precedente incidente capitato proprio nel crepaccio sotto il Dente del Gigante. Stanchissimo, è ormai fuori: ce l’ha fatta! Ora però deve vedersela con il nodo a otto, che lo impegna non poco. Fatto il nodo, Filippo deve lanciare la corda ad Andrea Perrod. Ce la fa al secondo tentativo e può finalmente attraversare il crepaccio in sicurezza. Campanella finale anche per lui. Domani sarà il grande giorno, ora il riposo è d’obbligo. Le cordate percorreranno la via normale italiana al Monte Bianco. Ma attenzione: niente salita per il ghiacciaio, reso troppo pericoloso dal caldo di quest’anno. Un elicottero porterà Zambrotta e Facci sulla cresta finale del Monte Bianco.

Al campo base di Monte Bianco Sfida Verticale si fa festa, per salutare Jane Alexander che saluta tutti e dà l’addio alla competizione. Uova, polenta e fontina annaffiati da buon vino per tutti. “Sto bene, sono felice e con delle belle persone” dice Jane, ricordando i momenti belli di Monte Bianco. Saluti finali e tanta allegria, una bella serata, insomma, mentre le due cordate rimaste fanno le congetture su quello che le attende. Per le tre cordate è l’ultima mattina al campo base: per Jane è la mattina della partenza per il fondovalle, mentre Zambrotta e Facci prendono l’elicottero che li porterà al Rifugio Gonella 3071 m, in fondo al Ghiacciaio del Miage, dove faranno base per la salita finale alla vetta del tetto d’Europa. Prima del Bianco, però, ci sarà da affrontare un’altra prova: attraversare un crepaccio su una scala di alluminio, proprio come si fa nelle spedizioni himalayane. La cordata che impiegherà più tempo avrà una penalità di 10 minuti, che verranno sommati al tempo di salita alla vetta e che pertanto potrebbero risultare decisivi. Parte Zambrotta, che scende ora nel crepaccio per recuperare uno zaino all’interno del quale c’è una corda: vestita la maniglia jumar sulla corda di risalita, raggiunge di nuovo l’orlo del crepaccio, fa un nodo a otto a se stesso e porta l’altro capo alla Mongilardi. Lo stesso farà Filippo Facci, quando toccherà a lui. 

Via radio, Simone Moro tenta di rincuorare Jane Alexander (cordata arancione) che è sul punto di mollare ed è in lacrime. Niente da fare: Jane si cala e lascerà Monte Bianco Sfida Verticale, dicendo addio alla vetta. Ma anche Facci è in difficoltà: la roccia bagnata gli rende la salita molto difficoltosa e stressante e deve appendersi a più riprese alla corda… Simone Moro, dall’alto, sospende la prova: continuare è impossibile, e i due concorrenti rimasti in gara, Facci e Zambrotta, vengono calati dalle guide. Caterina Balivo parla ora con i concorrenti al campo base, tirando le somme di una prova davvero dura, forse la più difficile affrontata fino ad ora. Ma ecco la sorpresa: festa finale al campo base con musica e ottimo cibo valdostano!

Prova vertigine in corso a Monte Bianco Sfida Verticale: il primo risalto è subito impegnativo per Jan Alexander, mentre Zambrotta sta affrontando il secondo tiro di corda. Intanto, Filippo Facci è alle prese con il primo tiro, una arrampicata verticale. A complicare la sfida, per tutti, è il meteo: sulle telecamere compaiono le prime gocce di pioggia. Se l’umidità impregnerà i licheni presenti sul granito, le scarpette non faranno più aderenza e il “gioco” si farà davvero complicato… Jane fatica molto, non riesce a partire e deve “azzerare” il passaggio, cioè non usare gli appigli naturali della roccia ma fare trazione su una fettuccia. Più su, arriva il passaggio chiave per Zambrotta: 20 metri di traverso esposto verso sinistra, un passaggio in piena esposizione. Ora è Facci ad essere in placca: e la pioggia gli rende subito la vita difficile. Come farà Jane Alexander a superare questi passaggi, quando saranno ancora più bagnati? Jane sembra proprio non farcela.

Sono rimasti in tre: Gianluca Zambrotta, Filippo Facci e Jane Alexander. Caterina Balivo dà il buongiorno al campo base. La tensione è grande, alla vigilia della prova vertigine. Sotto un cielo grigio, i vip si incamminano verso la “nord dell’Eiger”, una via lunga (6 lunghezze di corda) di difficoltà fino al V+ con tratti verticali e un traverso delicato. L’impegno sarà al massimo, garantisce Simone Moro, che aspetterà i concorrenti al termine della via. Per raggiungere l’attacco c’è da attraversare anche un ponte tibetano. Partiti: Mongilardi e Zambrotta superano il ponte tibetano e si dirigono alla partenza della via. Diversa strategia per Facci-Perrod: scarpe da camminata e avanzamento in simultanea sul ponte tibetano, per guadagnare tempo. Mentre Zambrotta arranca alla meglio su un primo tiro assai impegnativo, la cordata Facci-Perrod attacca il muro verticale e infine parte anche la cordata arancione. 

Ultima puntata di Monte Bianco Sfida Verticale, l’adventure show di Rai2 condotto da Caterina Balivo e Simone Moro, che vede in lizza per la conquista della cima le tre ultime cordate rimaste, quella rossa (Zambrotta-Mongilardi), quella nera (Facci-Perrod) e quella arancione (Alexander-Rossi). Chi raggiungerà i 4810 metri del tetto d’Europa? Sappiamo che i vip dovranno affrontare una scalata di V grado, dopo di che si porteranno al Rifugio Gonella 3071m, sul versante italiano del Monte Bianco, per andare da qui alla cima. Per sapere come andrà, non resta che aspettare e vedere come si comporteranno i protagonisti fin dall’inizio della puntata.

La finalissima: Monte Bianco – Sfida Verticale tornerà tra pochissimo su Rai 2 con l’ultima puntata di questa prima edizione: è proprio stasera che i telespettatori conosceranno il nome della Cordata vincitrice, tra quella Arancione, Rossa e Nera. Si tratta dunque dell’ultima occasione di vedere Filippo Facci, Jane Alexander e Gianluca Zambrotta alle prese con sfide e prove, ma anche l’ultima occasione di vedere sul piccolo schermo le meraviglia della montagna che questo programma ci ha offerto di volta in volta. Vi ricordiamo che sarà possibile seguire la messa in onda della finale di Monte Bianco – Sfida Verticale sintonizzandosi su Rai 2, ma anche in diretta streaming grazie al servizio offerto da Rai.tv, cliccando qui.

C’è aria di finale a Monte Bianco – Sfida Verticale. Sono solamente tre i concorrenti ancora in gara che tenteranno, stasera lunedì 7 dicembre, di conquistare la vetta più alta. Filippo Facci è arrivato tra i finalisti per un soffio, battendo la scorsa settimana la modella Dayane Mello, ed era stato proprio Gianluca Zambrotta a decidere di mandarlo in sfida, essendosi proposto lui stesso senza che la redazione accettasse a causa della sua vittoria nelle prove. Sono affiatati e hanno imparato a conoscersi durante questa avventura, ma solo uno di loro conquisterà il titolo da vincitore: di certo, fisicamente e anche di testa, Zambrotta è di certo il più avvantaggiato ma l’adrenalina e la voglia di vincere potrebbero riservare alcune sorprese. Chi ce la farà? Clicca qui per vedere il video promo della finale di Monte Bianco – Sfida Verticale disponibile sul sito ufficiale.

Monte Bianco sfida verticale torna questa sera con una nuova puntata, l’ultima di questa prima edizione del reality sui generis che ha portato una serie di vip sui monti insieme ai propri maestri. Le cordate stanno per arrivare al capolinea e questa sera avremo modo di capire chi vincerà tra Gianluca Zambrotta, Filippo Facci e Jane Alexander. I tre si contendono la palma del vincitore di Monte Bianco mentre la conduttrice, Caterina Balivo, ha pensato bene di ricordare l’appuntamento ad amici e fan che la seguono su Instagram, pubblicando questa foto. Uscirà da vincitrice anche lei da questa esperienza?

Il momento del verdetto conclusivo è arrivato: oggi, lunedì 7 dicembre 2015, Caterina Balivo condurrà sul piccolo schermo di Rai 2 la finale di Monte Bianco – Sfida Verticale: pronto ad affiancarla anche in questo ultimo appuntamento, ci sarà come sempre l’alpinista e guida alpina Simone Moro. Sono solamente tre le Cordate rimaste in gara e saranno proprio queste coppie a sfidarsi per cercare di conquistare il titolo di vincitore: stasera si comincerà con una lunga via di arrampicata, che raggiunge il quinto grado di difficoltà con ben 6 tiri e 150 metri di dislivello. Il tutto sarà reso ancora più difficile dalla presenza della pioggia. A seguire, si partirà dal rifugio Gonella, a 3000 metri di altezza, per arrivare all’ultimo avamposto sulla via normale italiana del Monte Bianco. – Sono tre le Cordate ancora in gara in questa finale di Monte Bianco – Sfida Verticale: la Cordata Rossa, con Gianluca Zambrotta e Giovanna Mongilardi, la Cordata Nera con Filippo Facci e Andrea Perrod e infine la Cordata Arancione con Jane Alexander e Roberto Rossi.