Uno sceriffo extraterrestre poco extra e molto terrestre, è un film di genere commedia – fantascienza girato nel 1979 in Italia per la regia di Michele Lupo, che va in onda stasera su Rete 4, per un soggetto scritto da Marcello Fondato e Francesco Scardamaglia che, peraltro, hanno anche curato la sceneggiatura. Il film ha una durata di circa 1 ora e 32 minuti senza tenere in considerazione le varie pause pubblicitarie e per quanto riguarda il cast sono presenti anche Joe Bugner, Carlo Reali, Gigi Bonos, Osiride Pevarello e Claudio Ruffini. Ecco la trama. Ci troviamo nello stato della Georgia (Stati Uniti DAmerica) e per la precisione nella piccola cittadina di Newnan dove a far rispettare la legge cè uno sceriffo dal fisico possente, folta barba ed il cui nome è Scott Hall (Bud Spencer). Nello stato della Georgia è un periodo nel quale i cittadini vedono extraterrestri praticamente in ogni dove ed è per questo che il buon sceriffo, suo malgrado, deve farsi carico di una lunga serie di segnalazioni che puntualmente si dimostrano essere dei falsi allarmi. Lo stesso sceriffo è una persona che non crede assolutamente che nello spazio ci possano essere altre forme di vita e men che meno che eventualmente esse possano giungere sulla Terra con le intenzioni di conquistarla. Una sera presso la sede dello sceriffo arriva la richiesta di aiuto di una signora che periodicamente chiama per chiedere aiuto in quanto il proprio pestifero bambino si è smarrito. Lo sceriffo che ben conosce la situazione e nello specifico come il bambino solitamente vada al luna-park perché da sempre innamorato di alcune attrazioni in esso presente, si dirige verso tale struttura per recuperarlo e quindi riportarlo a casa. Arrivato sul luogo Hall vede un bambino che assomiglia tantissimo al bambino che sta cercando ma avvicinandosi a lui si accorge che si tratta di un altro bambino che però ha i suoi stessi abiti. Hall gli chiede dove siano i propri genitori ma il bambino incomincia a parlargli di una storia che allo sceriffo appare come frutto della sua sconfinata fantasia ossia di come il suo nome sia H725 (Cary Guffey) e che mentre stava giocano dellastronave dei propri genitori per sbaglio ha schiacciato un pulsante che lha messa in moto e quindi è atterrato proprio sulla Terra. Hall non riuscendo a capire a chi sia figlio H725 che lui chiama Charlie, lo porta con sé presso la caserma dove gli dà mangiare ed un posto dove dormire in attesa che i propri genitori si facciano vivi. Il giorno seguente Hall cerca di capire la vera identità di Charlie ma il bambino continua con la storia di essere un alieno e per convincere lo sceriffo gli mostra alcune cose che è in grado di fare sfruttando uno strano dispositivo che ha sempre con sé e che ha il potere di imporre la propria volontà alle persone e di spostare cose ed oggetti, anche i più grandi con estrema facilità. Quando Hall prende atto di trovare effettivamente davanti ad un alieno, commette lerrore di parlarne con le autorità che si occupano di tale genere di fenomeni ed in particolare con il capitano Briggs (Raimund Harmstorff). Il capitano Briggs avendo potuto ammirare la straordinaria potenza posseduta dal dispositivo in possesso di Charlie, fa di tutto per averlo tutto per sé. Tuttavia non ha fatto i conti con lo sceriffo e la sua forza fisica. Infatti, Hall mette in essere una serie di memorabili scazzottate per proteggere il proprio giovane amico dalle grinfie dellambizioso capitano che già pensa come potrebbe diventare il padrone del mondo con quellaggeggio.