Nella puntata di lunedì 9 febbraio 2015 di Piazzapulita, condotta da Corrado Formigli, sono presenti in studio in qualità di ospiti la sottosegretaria allEconomia del Governo Renzi, Paola De Micheli del Pd, Giorgia Meloni di Fratelli dItalia, Corrado Passera ex Ministro del Governo Monti e leader del nuovo soggetto politico chiamato Italia Unica, Vittorio Sgarbi, Alessandro Sallusti direttore del quotidiano Il Giornale, Elisabetta Gualmini vice Governatrice dellEmilia Romagna, Rita Maestre della direzione nazionale di Podemos e Stefano Feltri giornalista de Il Fatto Quotidiano. La puntata si apre su i principali temi politici con Matteo Salvini che in queste ore è alle prese con un tour nella regione Sicilia mentre Matteo Renzi nel corso della giornata ha visitato lExpo per valutare lo stato di avanzamento dei lavori a poche settimane dallapertura al pubblico di tutto il mondo. La De Micheli parlando delle riforme previste dal Patto del Nazareno, rimarca come la maggioranza abbia i numeri per metterli in atto anche senza lapporto di Forza Italia anche se poi sottolinea come il partito di Berlusconi darà sicuramente il suo appoggio almeno in parte delle riforme. Meloni è critica nei riguardi del lavoro sin qui fatto da Renzi che a suo dire si è dimostrato un restauratore piuttosto che un rottamatore e inoltre è critica verso la riforma del Senato. Sulla questione del Senato ne nasce un contraddittorio tra la De Micheli e la Meloni che ribadisce come per superare il bicameralismo occorresse abolire del tutto il Senato. Sallusti invece fa un affonda nei riguardi di Alfano rimarcando come in questo momento le decisioni anche allinterno del Nuovo Centro Destra siano prese da Renzi e non dal segretario di partito. Per la Gualmini la rottura del Patto del Nazareno potrebbe essere stata una mossa dello stesso Berlusconi che si è reso conto di non riuscire più a tenere unito il proprio partito su alcune tematiche come ad esempio un nome condiviso per lelezione del Presidente della Repubblica mentre la Meloni ribadisce la propria posizione sullabolizione del Senato.



Viene mandata in onda una intervista al senatore Razzi, il quale si difende rispetto alla accuse mosse nei propri confronti che lo vedevano come traditore per aver cambiato riferimento politico. Sgarbi, in studio, è contrario alle liste bloccate previste dalla legge elettorale ed inoltre è molto critico nei confronti dellatteggiamento di Scelta Civica usando come suo costume parole molto colorite che rendono bene lidea del concetto. Feltri parla di una questione che a suo dire pone nuovi interrogativi sul patto del Nazareno ed ossia della norma Agcom che interessa molto a Mediaset e che è stata posticipata proprio per avere un certo potere politico nei confronti di Forza Italia. La De Micheli smentisce sottolineando come non sia stata più presa in considerazione in quanto ritenuta troppo opprimente per le piccole televisioni italiane. Piccolo botta e risposta tra Passera e la De Micheli con il primo che sottolinea come lintento della nuova legge elettorale e della riforma del Senato sia quello di mettere tutto il potere nelle mani di un solo partito. La De Micheli invece dal proprio canto sottolinea come in qualsiasi altro Paese al mondo la legge deve garantire la possibilità al partito che ha ottenuto il maggior supporto elettorale di poter governare. Viene mandato in onda un servizio nel quale viene raccontato tutto quello che sta succedendo ad Atene e quindi in Grecia con le relative tensioni che si stanno avvertendo sui mercati azionari. In studio per parlare della questione arriva Teodoro Synghellakis. Passera rimarca limportanza di prevedere un piano di sviluppo a livello europeo pienamente condiviso da tutti per rilanciare effettivamente leconomia europea mentre la Meloni è molto critica nei confronti di quanto fatto dalla cosiddetta Troika che con il proprio intervento ha peggiorato le cose in Grecia come dimostrano i dati sulla disoccupazione. Maestre è ovviamente contraria alla politica europea ed in particolare allausterità mentre Passera rimarca come la crisi sia stata dovuta ad errori di politica nellambito del credito. 



Sgarbi si scaglia contro Berlusconi e contro l’euro mentre la De Micheli rivendica il lavoro svolto dal Governo Renzi e di come sia stato orientato a contrastare l’austerity. La Gualmini entrando in una discussione sulle colpe di quanto successo soprattutto in Grecia, ci tiene a precisare come esse non siano dell’Europa ma semplicemente della classe politica greca che negli ultimi anni ha governato il Paese Ellenico. La Maestre difende Podemos dalle accuse di populismo mosse nei propri confronti mentre il focus della discussione si sposta sull’operato del Governo Renzi in diversi temi come quello della pressione fiscale con la Meloni e Sallusti che sono piuttosto critici mentre la De Micheli difende le decisioni prese e come per mezzo di esse le cose stiano lentamente migliorando. Botta e risposta tra Sallusti e la De Micheli sull’entità dell’attuale pressione fiscale con Feltri che dà ragione alla democratica anche se per il momento gli 80 euro non abbiano apportato benefici in termini di consumi. Piccolo servizio nel quale si danno i voti all’operato del Governo Renzi mentre Passera sottolinea come gli 80 euro andavano date alle famiglie con la replica della De Micheli che rivendica la bontà della scelta fatta in tal senso. Si chiude con alcuni commenti sull’apporto che potrà dare al rilancio economico l’Expo.



È possibile rivedere la puntata di Piazzapulita sul sito di La7e nella sezione “Rivedi La7”: clicca qui per la puntata