Ecco la parola che aleggia sulle teste dei giornalisti delle due sale stampa di Sanremo 2-15 durante la conferenza stampa ufficiale che accompagnerà le nostre mattine Festivaliere. Forse perché a poche ore dalla grande partenza del carrozzone Festival di Sanremo secondo Carlo Conti, nulla si scorge all’orizzonte. Anzi, per la verità durante la conferenza stampa una piccola, ma pur sempre polemica, è scaturita dai criteri di scelta della giuria popolare. Chi ha acquistato almeno due dischi all’anno, dichiara Pagnoncelli amministratore delegato di Ipsos Italia, è stato inserito nella selezione. Questo il criterio con il quale si è cercato un equilibrio tra chi fruisce della musica e chi no. Esperti? Non direi, ma il criterio ormai è in atto e indietro non si torna.
Torniamo ai numerosi argomenti discussi durante la conferenza. Si presenta la scaletta di questa prima serata tra Big in gara e ospiti stranieri e italiani. Si elogiano più o meno i presentatori o vallette qualsivoglia, con aggettivi tipo fuoriclasse, bellissime e intelligenti. Fin qui niente di nuovo. Carlo Conti più volte ricorda che questo Sanremo 2015 sarà divertente e con ritmo. Che le canzoni in gara sono belle ognuna a proprio modo e con il proprio perché. Il perché però potremmo confermarlo, o smentirlo, solo domani, a giochi iniziati. Si ricorda, e sottolinea, a tutti che questo è il festival della Canzone Italiana e non dei cantanti italiani. E con questo si spegne anche la piccola fiammella di polemica su chi è o non è professionista della musica (vedi Biggio e Mandelli, o Mauro Coruzzi alias Platinette)E allora? Le polemiche mancate? Se dovessero arrivare ben vengano ricorda Carlo Conti – fanno parte di quel pepe che a Sanremo non guasta mai. Comunque il Festival di Sanremo rappresenta ancora oggi lo specchio dell’Italia, o comunque di una parte importante di essa. parte del costume e da 64 anni lo dimostra – sottolinea Carlo Conti – e questo 65 spero ne sia la conferma.
Una buona parte dell’impegno di mamma Rai in questa edizione del Festival è focalizzato al coinvolgimento dei giovani attraverso i vari Social network. Una sorta di macedonia con tanta frutta fresca e buona, a loro dire. Ma di certo riuscire a mettercela tutta non é facile. Unico appunto sugli ospiti di questa sera, se cosi si può dire, è su Albano e Romina amati e odiati allo stesso tempo. Certo pensare a quanto detto da Carlo Conti gli stranieri hanno imparato la nostra lingua attraverso questi artisti fa pensare. Almeno a quelli come me. Di certo hanno rappresentato la verità e la sincerità di quegli anni Festivalieri. E a proposito di talent show? La Rai spera che a breve possa arrivare qualcuno anche da The Voice. Nel frattempo li tranquillizziamo facendo presente che da anni Amici di Maria De Filippi non va in onda nel sabato del Festival.