Nel prossimo appuntamento con Castle /, in onda su Fox, vedremo il quinto episodio dal titolo “Delitti on line”. La puntata della serie tv in onda mercoledì 18 febbraio ci mostrerà lo scrittore investigatore Richard Castle e la detective Kate Beckett di nuovo insieme in un nuovo episodio pieno di suspense e di colpi di scena. In seguito al misterioso omicidio di una star del web, Beckett e Castle indagano immergendosi nel vasto mondo della rete e dei social network. Durante le loro indagini scopriranno di trovarsi davanti a un killer pericoloso che potrebbe colpire una nuovamente prima che i due riescano a fermarlo: il sociopatico posterà le foto del crimine su un sito di condivisione di immagini, dimostrando di essere completamente fuori controllo e pronto per la prossima vittima. Clicca qui per il video promo
Stasera Fox trasmette il terzo e il quarto episodio della settima stagione di “Castle”, la serie tv che vede protagonisti Nathan Fillion nei panni dello scrittore Castle e Stana Katic nei panni della detective Beckett. La prima puntata trasmessa in prima serata si intitola “L’assassino invisibile”: la bella investigatrice deve occuparsi, naturalmente con il supporto di Castle, di un caso di omicidio decisamente intrigato. Raccogliendo le prime prove relative alla scena del crimine, i due non possono fare altro che ipotizzare che l’assassino sia dotato di poteri paranormali e abbia la capacità di rendersi invisibile. Riusciranno ad andare a fondo del mistero? Nel frattempo, entrambi cercano di tornare alla quotidianità dopo la scomparsa dello scrittore e la sua perdita di memoria. Esposito, infine, sospetta di Ryan a causa del suo strano comportamento. Clicca qui per vedere il video promo di 7×03 “L’assassino invisibile”.
Questa sera, mercoledì 11 febbraio 2015, su Fox va in onda una nuova puntata della settima stagione di “Castle”, la celebre serie con Nathan Fillion e Stana Katic. Prima di scoprire le anticipazioni degli espisodi “L’assassino invisibile” e “Un’indagine elementare”, rivediamo quanto successo settimana scorsa. L’intera squadra del distretto si fionda sul luogo in cui Castle (Nathan Fillion) è stato visto per l’ultima volta. La sua auto è stata coinvolta in un incidente, e una volta raggiunta Beckett (Stana Katic) e gli altri la trovano in fiamme. E’ il giorno del loro matrimonio, o almeno sarebbe dovuto esserlo, e Beckett non riesce a darsi pace. Piange per il suo amore e si fionda verso la vettura, quasi a gettarsi tra le fiamme. Quando queste però vengono estinte si rende conto che l’abitacolo è sì distrutto, ma privo di ogni cadavere. Castle non era lì dunque quando l’auto è stata distrutta, ma ora resta da capire dove si sia cacciato, chi l’abbia rapito e, cosa più importante, se sia ancora vivo. L’ultima cosa che Beckett ha sentito da lui è un dolce ti amo, in attesa che la raggiungesse in chiesa. Le indagini partono da qui e conducono la squadra al suv che ha tamponato e mandato fuori strada l’auto di Castle. La macchina, utilizzata per rapire lo scrittore, sta per essere demolita, ma gli agenti riescono a salvarla giusto in tempo. Si tratta di un pezzo importante delle loro ricerche, ma ancor più importante e soprattutto sconvolgente è scoprire che è stato lo stesso Rick a chiedere che la macchina fosse distrutta quel giorno. A questo punto i dubbi crescono a dismisura. L’FBI, che nel frattempo ha preso in cura il caso, parla con la Beckett delle prove raccolte. Il tutto lascia pensare che Castle abbia volontariamente deciso di sparire dalla circolazione. Si ipotizza addirittura una sua seconda vita di cui nessuno era a conoscenza, neanche la Beckett, che non può credere a una sola parola. Alla fine i federali ammettono che ridurranno il raggio delle ricerche e soprattutto l’intensità, il che vuol dire che soltanto Beckett continuerà a cercarlo, combattendo anche i suoi stessi amici al distretto, come Esposito (Jon Huertas), che crede quasi ciecamente alla tesi dell’allontanamento volontario. Trascorrono ben due mesi, e finalmente giungono notizie confortanti.
Castle è ancora vivo, ed è stato recuperato nel bel mezzo dell’oceano dalla guardia costiera. Il capitano lo ha riconosciuto e condotto a New York, dov’è stato subito recuperato. Esposito, Ryan (Seamus Dever) e la Beckett si fiondano in ospedale, dove trovano lo scrittore privo di sensi e con chiari segni di bruciature sul volto. Dev’essere stato a lungo su quella barca, a contatto diretto con i raggi solari. Al suo risveglio però Castle dice di non ricordare nulla di quanto accaduto, credendo d’essersi svegliato poco dopo l’incidente. E’ la Beckett a dirgli che sono trascorsi due mesi, ma soprattutto a interrogarlo quasi, forte delle rivelazioni di un testimone. E’ stato infatti trovato il proprietario della barca, che ha dichiarato che gli era stata rubata, probabilmente da un uomo, che in seguito identificherà essere Castle, che si aggirava sulla spiagga per fare campeggio. Il posto non riporta alla memoria nessun ricordo allo scrittore, sempre più confuso, pronto però a giurare che il campeggio lì non l’avrebbe mai fatto, per timore degli tsunami, e la tenda sarebbe stata troppo vicino all’acqua. Beckett decide di farlo parlare col testimone, che si rivela essere tutt’altra persona. Il vero proprietario infatti è un altro, e così l’agente inizia a credere finalmente al suo promesso sposo.
Castle prova lentamente a riappropriarsi della sua vita, recandosi in un programma televisivo per presentare il suo ultimo libro, mai realmente lanciato a causa del rapimento. La conduttrice però lo assale, accusandolo d’aver inscenato tutto perché l’ultimo romanzo non stava vendendo così bene. Castle nega e offre una ricompesa a chiunque avesse informazioni utili e comprovate che indichino dov’è stato. Intanto si indaga su un nuovo caso, al quale prende parte anche Castle, che prova a fingere che sia tutto normale con Beckett, la quale però soffre la situazione e si sfoga con Lanie, che intanto è tornata con Esposito. Il caso riguarda il proprietario di una fabbrica di giocattoli, ucciso e gettato in acqua. Dopo alcune indagini si scopre che l’uomo si assentava spesso dal proprio ufficio, o andava via presto, dicendo alla moglie che avrebbe dovuto lavorare fino a tardi. Il tutto perché si truccava da uomo anziano a faceva il magazziniere in uno dei suoi locali. In realtà conduceva delle indagini personali, che lo hanno portato a scoprire il giro di droga condotto dal suo assitente, che spacciava attraverso alcuni giocattoli. Ciò lo ha condotto alla morte.
Intanto a casa di Castle il telefono continua a squillare, così come in ufficio. Tutti vogliono dare una mano, o meglio mettersi in mostra con le proprie teorie assurde e mirare al malloppo. Una telefonata però si distingue dalle altre, dal momento che arriva sul cellulare privato dello scrittore, che si reca all’incontro con l’uomo misterioso, il quale gli parla di una nave dov’erano entrambi tenuti prigionieri, peccato però si riferisca a una nave spaziale, e chieda poi a Castle di avvertire la nazione del pericolo che corre. Tutto vano dunque, almeno fino a quando una coppia non porta delle foto del loro ultimo viaggio, mostrando sullo sfondo proprio Castle, che parla con il finto testimone. Castle infine scopre la cassetta segreta cui la chiave trovatagli addosso appartiene, e analizzati i filmati trovati all’interno, scopre dove sono stati girati, e gli viene rivelato che è stato lui a chiedere di dimenticare i 2 mesi.
Trama puntata 11 febbraio 2015 – Kate è alle prese con le indagini sulla morte di un uomo, ucciso da una forza misteriosa. Secondo Castle l’assassino potrebbe essere dotato di poteri paranormali.