Stasera La7 trasmetterà il film Navy Seals – Pagati per morire, una pellicola diretta da Lewis Tague nel 1990, che comincia mostrando la creazione delle forze speciali Navy Seals, creato appositamente dal Presidente degli Stati Uniti. Una squadra speciale formata da sette uomini, tra cui i tenenti Dale Hawkins (Charlie Sheen) e James Curran (Michael Biehn), dovrà raggiungere un gruppo terroristico che ha base in Libano per cercare di liberare alcuni ostaggi, catturati dopo la distruzione di un elicottero di soccorso statunitense. Durante la loo spedizione, i sette uomini della Navy riescono a catturare il capo dellorganizzazione terroristica e anche a distruggere alcune delle loo armi, ma questo farà solamente più infuriare i componenti della cellula. Ecco, di seguito, il trailer del film in onda oggi su La7. 



Stasera su La 7 va in onda il film Navy Seals Pagati per morire. Ecco la trama. La USS Forrestal riceve una richiesta d’aiuto nel bel mezzo del mar Mediterraneo dell’est, da parte di una nave cargo, che sostiene d’essere stata attaccata e d’essere attualmente avvolta dalle fiamme e alla deriva. Un elicottero prova il recupero ma viene abbattutto, e il suo pilota fatto prigioniero. Nel frattempo una squadra di Navy Seals si sta riprendendo da un addio al celibato. Graham (Dennis Haysbert) deve sposarsi, ma il matrimonio viene cancellato proprio a causa di una chiamata improvvisa dal Mediterraneo, al fine di poter recuperare il pilota. Intanto il capo dei terroristi, Ben Shaheed (Nicholas Kadi), colui che ha sparato all’elicottero, ha dato ordine di far fuori gli ostaggi. Uno viene ucciso immediatamente, mentre il secondo picchiato selvaggiamente. Dovrebbe fare la stessa fine dell’altro, ma i Seals intervengono giusto in tempo. I terroristi vengono allertati e si preparano alla battaglia, ma quando il gruppo speciale incontra Shaheed, questi si spaccia per un marinaio egiziano, vittima del rapimento, e così viene lasciato andare. Hawkins (Charlie Sheen) scopre dei missili Stinger in un magazzino, vorrebbe distruggerli, data la loro potenza, ma riceve ordini di proseguire con l’estrazione. La missione si conclude e l’Intelligence navale mette in dubbio la scelta di Curran “Michael Biehn” di lasciare indietro i missili, che potrebbero essere usati per altri scopi terroristici. Lui però risponde sottolineando che la missione principale è stata portata a termine, ma deve fare i conti con l’agitazione di Hawkins. Al Pentagono viene scoperta un’intervista a Shaheed, la cui idenità viene confermata, il quale parla dell’attentato a una nave americana, fatta esplodere con dei missili, sottolineando come fosse una vendetta per quanto fatto alla sua gente dall’Intelligence navale. A intervistarlo è una giornalista, Claire Varrens (Joanne Whalley), che in seguito scriverà un libro. I Seals chiedono di poter distruggere i missili, ma questi sono stati già dislocati. I Seals dunque vengono mandati a casa, dove si divertono a giocare a golf, in attesa che Graham convinca la sua fidanzata a proseguire col matrimonio, nonostante i rischi del suo lavoro. Arrivano gli ordini della prossima missione. I missili potrebbero essere su una nave merci vicino le coste della Siria. La squadra sale su un sottomarino e abborda la nave, neutralizzando due uomini armati, ma scoprono che i missili non ci sono. Dopo questo fallimento Curran vuol coinvolgere la giornalista Varrens, che si convince dopo aver scoperto che uno Stinger ha fatto fuori una delegazione di pace in Libano. Lei offre fotografie degli uomini che potrebbero avere informazioni sui missili, offrendo ai Seals una possibile geolocalizzazione. Si pensa di rapire uno degli uomini e proporlo al consiglio della sicurezza nazionale degli USA.



La CIA riconosce uno dei profili come informatore e chiede di prendere in custodia lui, per poi procedere con la missione. Questa si svolge al meglio, ma nel corso della stessa uno dei Seals resta a terra. Si tratta di Graham. Curran ha il gravoso compito di informare la sua fidanzata, per poi prendere parte al funerale militare. Il gruppo era molto unito, e piange il proprio compagno, ma Curran ha da dire due parole in privato a Hawkins, che viene accusato di irresponsabilità, la stessa che ha portato alla morte di Graham, ovvero il suo migliore amico. Claire raggiunge Curran a bordo, trovandolo ancora scosso. I due parlano tutta la notte, per poi finire a letto insieme. Il giorno dopo però, con lei ancora a letto, Curran è già andato via. Si vola a Beirut per incontrare le forze di resistenza locali, che li porteranno ai missili, ma Dane viene fatto fuori. I missili vengono trovati, ma Curran viene ferito gravamente. Si accascia vicino alla struttura e ordina a Hawkins di farla saltare in aria, anche se egli stesso morirà. Il soldato disobbidisce e va a salvarlo, prima che il palazzo venga effettivamente fatto saltare in aria. Ha inizio la fuga, durante la quale Rexer “Cyril O’Reilly” viene ucciso. Si salvano quattro Seal, inseguiti però da Shaheed, che viene infine ucciso in uno scontro acquatico da Hawkins. La missione è ormai conclusa, e i Seals vengono recuperati in mare.