Il primo ospite della 65° edizione del Festival di Sanremo 2015 è Tiziano Ferro che, ammette, avrebbe voluto presentare il festival insieme a Carlo Conti. Con un medley, regala il sogno della sua splendida voce: “Non me lo so spiegare”, “Sere nere”, “Il regalo più grande”. “Un po’ mi manca l’aria che tirava o semplicemente la tua bianca schiena… si lo ammetto un po’ ti penso…solo che pensavo quanto è inutile farneticare”, il pubblico accompagna l’esibizione con gli applausi, poi il silenzio sulla splendida voce che risuona in teatro: è la volta di “Sere nere”: “…mentre passa distratta la tua voce alla tv, di sere nere che non c’è tempo, non c’è spazio, mai nessuno capirà… perché fa male, male, male da morire senza te”. Grinta, passione, professionalità. Poi è la volta della splendida “Il regalo più grande”: “…di quelli che apri e poi piangi…vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché di notte chi lo guarda possa pensare a te…tu mi hai coperto con la tua gelosia e anche molto stanco il tuo sorriso non andava via… e stavo attento a non amare prima di incontrarti…”. Parole splendide, musica che spezza il fiato, brividi che attraversano l’anima. Sorride Tiziano Ferro al pubblico, che si alza in piedi “troppo gentili veramente”, è entusiasta l’artista, mentre si alza un coro: “Tiziano, Tiziano…”. “La cosa bella della musica è che la musica racconta le cose così come stanno. La cosa che mi piace è che mi sento, nell’epoca moderna, un piccolo cantastorie”, sono le parole di Tiziano ferro nel corso dell’intervista di Carlo Conti (clicca qui per vedere le pagelle). Quindi in anteprima l’artista fa ascoltare “Incanto”, tratto da “The Best of Tiziano Ferro”: “Istantanee di secondi lunghi…incanto, incanto…soltanto una vita, la vorrei rivivere così… il dolore tace. Quando poggi la tua testa su di me, il dolore tace…semplicemente incanto”. (Serena Marotta)