Tra i membri della Giuria di esperti del Festival di Sanremo 2015 cè anche Camila Raznovich. Nasce a Milano il 13 ottobre del 1974 e trascorre la sua infanzia in una comunità “hippie” in India, in conseguenza del fatto che i genitori si sono per lungo tempo legati a un maestro di vita che ha creato un culto attingendo dalle diverse religioni. La sua è quindi un’infanzia che si è caratterizzata per i continui spostamenti e per l’incontro con diverse culture, tutti fattori che hanno inciso profondamente sul suo sviluppo intellettuale.
Gli anni tra il 1995 e il 2000 sono segnati dalla frequenza delle più famose e importanti scuole di recitazione al di fuori dei confini nazionali nostrani, come ad esempio quelle situate a Londra e nella Grande Mela. Di questo periodo e più precisamente nel 1995, è il primo approccio con il mondo della televisione. La giovane Camila viene infatti selezionata per diventare uno dei volti della neonata MTV Italia. Il successo è immediato, tanto che dopo i primi programmi le viene affidata la conduzione di trasmissioni all’epoca di punta, come ad esempio “Select” e “Hitlist Italia”, programmi che sono entrati nella storia della versione italiana di MTV. Inoltre è al timone della prima edizione di “MTV On the Beach”.
Gli anni trascorsi ad MTV l’hanno resa uno dei volti più noti nel mondo della televisione e nelle spettacolo, tanto che alla fine arrivano anche le prime esperienze nel mondo della radio. Il suo primo approccio con questo mondo è su Radio 105, mentre successivamente lavora a Radio Italia, dove le viene affidata la conduzione di “Camila bum bum”. Sul finire degli anni ’90 ha anche la sua prima importante esperienza in ambito pubblicitario, in quanto diventa il volto della Nescafè.
I primi anni Duemila segnano il suo ritorno su MTV, il canale che l’ha fatta conoscere e che le affida l’importante fascia serale. Il programma da lei ideato e condotto è “Loveline”, trasmissione il cui obiettivo è quello di dare risposta a quelle che sono le domande dei giovani e meno giovani in merito all’intimità. Il programma ha talmente successo che la rete decide di sceglierla per “Drugline”, tre appuntamenti che vengono mandati in onda in “prime time” e nei quali vengono date dettagliate risposte ai dubbi dei giovanissimi per quanto concerne la droga. Sempre nello stesso anno, ovvero nel 2004, decide di cimentarsi anche in “Kiss and Tell”, programma “spinto” del canale avente come oggetto la ricerca della dolce metà. Sempre in quel periodo vi è il suo primo contatto con la rete pubblica: la seconda rete la chiama infatti a condurre “Sformat”, show che prendere in giro i “reality show” dell’epoca.
La sua parabola professionale non conosce soste, perché un anno dopo è al timone di “True Line” e nel 2006 ha modo di condurre “Voice”, ovvero quattro serate speciali dove si discute di attualità: la particolarità della trasmissione sta nel fatto che gli ospiti in studio sono a diretto contatto con il pubblico, composto da giovanissimi che possono fare domande e che partecipano attivamente al talk-show. Nel 2006 arriva un doppio esordio: quello su La 7 con la trasmissione “Relazioni Pericolose” e quello in libreria con “Lo Rifarei”, racconto spiccatamente autobiografico.
Nel 2007 inizia l’esperienza, che durerà fino al 2011, alla conduzione di “Amore Criminale”, una delle trasmissioni di punta di Rai Tre. Di quel periodo è anche il talk-show “Tatami”, il quale termina nel 2010. Nel giugno dello scorso anno è stata scelta per sostituire Licia Colò alla conduzione de “Alle falde del Kilimangiaro”.