Tra gli ospiti della quarta serata del Festival di Sanremo 2015 ci sarà  anche Elena Sofia Ricci: ma chi è la donna invitata da Carlo Conti? Prima di tutto una grande attrice. Nata a Firenze nel 1962, Elena Sofia cresce in una famiglia fortemente legata al mondo dello spettacolo. La mamma scenografa e il compagno regista sono forse i maggiori indiziati ad aver suscitato nella Ricci la passione per la carriera da attrice. All’età di 16 anni, Elena Sofia è già consapevole di ciò che desidera per la sua vita, in una sola parola: crescere! La sua però, non è classica presunzione adolescenziale, non è quella smania di diventare maggiorenni per ottenere un’autonomia e un’indipendenza dai vincoli e dalle leggi familiari; Elena Sofia Ricci guarda già oltre, desidera volare fino ai 40 anni, e quando li raggiunge, da donna matura e di successo, conferma di averci visto lungo, definendo l’ingresso negli “anta”, il periodo più bello. Peccato, sostiene, che ora gli anni siano diventati 52, e non sia possibile tornare indietro, nemmeno per una donna che ama la vita così tanto da essere scocciata che il tempo a sua disposizione sia inevitabilmente diminuito. 



La carriera da attrice di Elena Sofia Ricci deve il suo avvio al regista Pupi Avati, che la fa esordire nel 1985, a soli 22 anni, nel film “Impiegati”. L’età, intesa come una corsa contro il tempo, è anche in questo caso il comune denominatore della vita della Ricci; è del nonno Leonardo, stimato architetto romano, la frase che cambia la prospettiva di Elena Sofia: l’esortazione a diventare qualcuno entro i 25, per non restare a vita una “fallita”, le impone fretta e coraggio, ed è forse per questo che la Ricci realizza un’ascesa fulminea nel panorama cinematografico e televisivo italiano. I primi riconoscimenti al suo indiscutibile talento da attrice, arrivano a soli 2 anni dall’esordio, nel 1987, grazie al film “Io e mia sorella” di Carlo Verdone, in cui la sua interpretazione le vale il “David di Donatello” e il “Nastro d’Argento”. 



Questi riconoscimenti non saranno gli ultimi di una carriera contrassegnata da successi: “Ne parliamo lunedì” di Luciano Odorisio, e “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, sono solo due dei film in cui la bravissima Elena Sofia Ricci ha recitato meritando il riconoscimento di una giuria qualificata come quella che assegna il “David di Donatello” e il “Nastro d’Argento”. Il grande pubblico però, più che sul grande, impara ad apprezzarne le doti di attrice comunicativa e versatile sul piccolo di schermo. Elena Sofia recita infatti in molte fiction di successo: a partire da “Caro Maestro” e “Squadra Mobile scomparsi”, ma è nel 2004, con la fiction in costume targata Rai, “Orgoglio”, che la Ricci ottiene il pieno di popolarità a cui aveva sempre ambito. L’interpretazione magistrale nei panni della marchesina “Anna Obrofari”, regala uno slancio meritatissimo alla carriera della bellissima Elena Sofia, che dal 2006 al 2012 recita, questa volta su Canale 5, nella fortunatissima serie “I Cesaroni”. 



I più recenti pezzi di bravura di Elena Sofia Ricci si alternano tra cinema e televisione senza accusare nessun affanno per i repentini cambi di ruoli a cui la stessa attrice è felice di sottoporsi: “Che Dio ci aiuti”, arrivata alla terza stagione su Rai Uno, e “Allacciate le cinture” al cinema, ancora con Ozpetek, sono la testimonianza dell’intuito della Ricci, brava a individuare di volta in volta i progetti più funzionali alla sua carriera. Vedere scendere Elena Sofia Ricci dalla gradinata dell’Ariston per il Festival di Sanremo sarà per il suo affezionatissimo pubblico un ulteriore motivo d’orgoglio e per chi ancora non ne conosca l’intelligenza e la simpatia un’occasione da non perdere.