Questa sera La7 propone lo storico film “I Cannoni di Navarone”, diretto nel 1961 da Jack Lee Thompson. La sceneggiatura è tratta dall’omonimo romanzo di Alistair MacLean. Il film è interpretato da grandi attori: Gregory Peck , David Niven, Anthony Quinn e Irene Papas. Il film è ambientato in Grecia nelle isole dell’Egeo ed è ispirato agli avvenimenti della battaglia di Lero, evento centrale della campagna del Dodecaneso.



Stasera su La 7 sarà possibile vedere “I cannoni di Navarone“, film del 1961 con J. Lee Thompson alla regia e ispirato ad un’opera di Alistar MacLean. Il film si avvale di un cast di ottimo livello ed è un ormai un classico tra i film di guerra. Il periodo è quello del secondo conflitto mondiale. Il comandante Jensen (James Robertson Justice), appartenente alle forze alleate e più precisamente alla Marina di Sua Maestà Britannica, deve cercare di raggiungere un obiettivo che appare irraggungibile: quello di trarre in salvo dall’isola ellenica di Keros dei soldati inglesi prima che i nazisti li trucidino. La missione risulta quasi impossibile perchè lo stretto che è necessario attraversare per arrivare all’isola è sotto il tiro di una letale batteria di cannoni che si trovano nell’isola di Navarone, in mano nazista. Dietro suggerimento del maggiore Roy Franklin (Anthony Quayle), Jensen decide di chiedere l’aiuto del capitano Keith Mallory (Gregory Peck) e di un alto ufficiale delle non più esistenti forze armate greche, ovvero il colonnello Andrea Stavrou (Anthony Quinn). I due hanno lavorato insieme, ma una leggerezza di Mallory portò alla morte di tutti i familiari più stretti di Stavrou, il quale gli promise che una volta terminato il conflitto gli avrebbe fatto pagare quell’errore. Franklin ha cooptato Mallory non essendo a conoscenza di questo antefatto. Coinvolti nella missione sono anche uno greco naturalizzato statunitense operante nella malavita, di nome Spyros Pappadimos (James Darren), un militare inglese di nome “Butcher” Brown (Stanley Baker) che ha alle spalle diverse operazioni come infiltrato e John Anthony Miller (David Niven), caporale e luminare in fatto di esplosivi. Il piano messo a punto dal maggiore Franklin consiste nel riuscire a sbarcare sull’isola passando attraverso una parete rocciosa dove i nazisti non hanno messo di guardia nessuno, arrivare alla fortezza dove sono sistemati i cannoni, farli saltare per aria e quindi dileguarsi in fretta. Studiato il piano, il gruppo si appresta ad arrivare sull’isola servendosi di un peschereccio. I problemi però non tardano a presentarsi, perchè ancora prima di arrivare a Navarone, una motovedetta nazista capisce di avere di fronte dei nemici e inizia quindi un violentissimo conflitto a fuoco che si conclude con la morte di tutti i componenti dell’imbarcazione nazista. Ormai la copertura è saltata, ma il gruppo decide di cercare di portare comunque a termine la missione.



Lo sbarco è reso difficilissimo da una tempesta: il peschereccio va distrutto ma il gruppo riesce ad arrivare sulla terraferma. Inizia quindi la scalata alla parete rocciosa, al termine delle quale dovrebbe avvenire l’incontro con alcuni partigiani ellenici. Tuttavia l’operazione va avanti meno velocemente del previsto, perché il maggiore Franklin si rompe una gamba e questo rallenta tutti. Terminato il difficile percorso avviene l’incontro con Anna (Gia Scala) e Maria Pappadimos (Irene Papas). Le due sono delle partigiane elleniche e la seconda è la sorella di Spyros, il quale si scopre venne fatto espatriare perchè si salvasse dall’invasione nazista. Franklin, ritenendo che la sua presenza potrebbe pregiudicare il buon esito della missione, tenta di uccidersi: a impedirglielo vi è però il capitano Mallory, il quale con uno stratagemma lo convince del fatto che la missione è conclusa. Vi sono quindi diversi scontri con i nazisti lungo il percorso che porta alla fortezza e alla fine il gruppo cade prigioniero. Tuttavia riesce poco dopo a liberarsi e Franklin viene lasciato indietro con la certezza che il trattamento che gli verrà riservato è quello previsto per i prigionieri di guerra. Giunti alla fortezza, Miller si rende conto che l’esplosivo è stato manomesso e quindi diventa chiaro che nel gruppo c’è un traditore. Alla fine si scoprirà essere Anna, la quale in precedenza era caduta prigioniera dei nazisti e per evitare le torture era divenuta una collaborazionista. Maria la uccide senza esitazione. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il gruppo riesce ad entrare nella fortezza, potendo contare anche sulla collaborazione di Franklin, che con uno stratagemma è riuscito a far spostare le forze tedesche vicino alla costa. I cannoni vengono distrutti, anche se non tutti i componenti del gruppo sopravviveranno: tuttavia il sacrificio di una parte del gruppo non risulterà vano, perchè la distruzione dei cannoni permette di andare a salvare i soldati rimasti bloccati sull’isola di Keros.