Stasera sarà ospite a Che fuori tempo che fa Matthieu Mantanus. Nasce in Svizzera nel 1978. Alla precoce età di cinque anni chiede espressamente ai suoi genitori di poter suonare il pianoforte, pertanto viene iscritto al conservatorio di Losanna. Matthieu inizia, quindi, a studiare questo strumento a cui, ben presto, affianca il violoncello. All’età di diciassette anni Mantanus consegue il diploma di perfezionamento e inizia a studiare la direzione d’orchestra. Una volta trasferitosi a Roma, il giovane Matthieu viene seguito dal direttore Bruno Aprea. Dopo la collaborazione con Aprea arrivano altre esperienze importanti e significative che segnano la carriera artistica di Mantanus. Una di queste esperienze è quella con il maestro Giuseppe Sinopoli, con il quale Matthieu apprende molto del lavoro d’orchestra, attraverso le produzioni allo Staatsoper di Vienna e alla Scala di Milano. Quando Giuseppe Sinopoli muore prematuramente, Matthieu continua il suo percorso di studi, prima, con il direttore finlandese Jorma Panula e, successivamente, con Gianluigi Gelmetti all’Accademia Chigiana di Siena. Dopodichè Matthieu Mantanus viene istruito e formato dal direttore d’orchestra statunitense Lorin Maazel. L’esperienza con Maazel lo porta a divenire suo assistente e, infine, suo associato al Festival di Castleton in Virginia. Quasi contemporaneamente, Matthieu inizia la sua carriera lavorativa, sia in Italia che all’Estero, collaborando con i Solisti Aquilani, l’Orchestra di Avignon, l’Orchestra di Ravenna, il Teatro lirico di Cagliari, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, la Filarmonica Toscanini, i Pomeriggi Musicali, il Teatro Sociale di Como e l’orchestra della Svizzera italiana. Nel 2000, il giovane direttore fonda lorchestra sinfonica Giovani Solisti di Tirana, con la quale partecipa alla stagione musicale della città albanese. Dopo aver diretto un concerto presso il carcere di Bollate, in provincia di Milano, Matthieu decide di voler spronare i giovani ad avvicinarsi al mondo della musica e, per questo motivo, nel 2009, scrive il suo primo libro, Una Giornata Eroica, pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli.
Successivamente, motivato dalle stesse intenzioni, collabora con il Teatro di Como e con l’AsLiCo (l’Associazione Lirica e Concertistica Italiana) per un progetto, Orchestra in Gioco, con il quale lavora, per due anni consecutivi, al nord Italia. In seguito, Mantanus fonda il Jeans Music, un progetto rivoluzionario, creato per permettere alla musica classica di adattarsi e diffondersi nella società contemporanea. Il progetto Jeans Music, infatti, prevede che, durante l’esibizione, direttore d’orchestra e musicisti indossino jeans e, in generale, un abbligliamento più informale, al posto dei classici frac e vestiti eleganti. Con questo progetto Matthieu vuole entusiasmare il pubblico e comunicare con gli spettatori, generando un clima di maggiore confidenza e complicità. Nel 2007 Mantanus, con la partecipazione del Conservatorio di Milano, cura e dirige la colonna sonora del film La Terribile Armata. Nel febbraio 2012 esce, con letichetta ARTS, il suo disco Liber Mundi, registrato insieme alla Filarmonica Toscanini con musiche del giovane compositore italiano Cristian Carrara. Attualmente Matthieu Mantanus è direttore principale dell’Orchestra di Ravenna.