‘L’Oriana’ conclude la sua prima parte con la cronaca di Oriana Fallaci del lancio spaziale americano verso la luna. “Sembra un bombardamento ma non muore nessuno, e andiamo sulla luna. Vorrei che oggi non morisse nessuno”. La meraviglia negli occhi di Oriana Fallaci che sembra stupirsi solo della potenza della scienza, dell’uomo che usa il suo intelletto per piegare la natura. Lontano dalla politica e dai rapporti interpersonali che generano conflitti. E che torneranno a tormentarla. Nell’ultima parte della fiction di domani, infatti, vedremo altre due tappe fondamentali della vita di Oriana Fallaci. Il rapporto con il leader della resistenza greco Alekos Panagulis (che morirà in un attentato mascherato da incidente) e conoscerà l’orrore dell’aborto, che sfocerà poi nel romanzo best seller ‘Lettera a un bambino mai nato’.
Oriana Fallaci è segnata dall’esperienza in Vietnam. In un orribile vortice di esperienze ‘L’Oriana’ viene messa di fronte a ogni genere di situazioni abominevoli, in cui la violenza era il filo conduttore. Dall’orfanotrofio in cui le suore volevano a tutti i costi affibbiarle una bambina, per strapparla a quell’inferno, ma meccanicamente (almeno così pensava Orana) quasi forsennatamente, mentre in lei ancora la femminilità, la maternità erano idee negate e conflittuali, perchè ora c’è da combattere una battaglia anche personale, da scontrarsi con realtà che sembrano ostili sia da parte dei vietcong che dell’esercito regolare, con la fierezza inattesa – ma senza speranza – la banalità della storia finita con Francois, che messo alle strette scelse la moglie, invece che chissà cos’altro, ma comunque lei, che non avrebbe rinunciato al suo lavoro. Un vortice sempre più confuso di cose andate come sono andate. “Ma non ci si può pentire dopo delle proprie azioni, è da ipocriti”. Ma quando credette di morire, a città del Messico, dopo un assalto organizzato dalla polizia contro i manifestanti. Allora lì per la prima volta Oriana Fallaci pensò di aver sbagliato
Dopo le prime battute a ritmo sincopato su alcune delle tappe fondamentali nella vita professionale (e privata) di Oriana Fallaci, ‘L’Oriana’ introduce la figura di Francois Pelou, giornalista della France Presse che la introduce a Saigon e con cui vive una storia. In fin dei conti, moglie e figli di Francois sono lontani, quindi a entrambi va bene così. Sebbene Oriana Fallaci goda già della fama e delle stima smisurata di tutti quelli che incontra, la permanenza in Vietnam sarà in qualche modo la sua consacrazione. Oriana si confronterà con l’occidente americano con la stessa durezza con cui si era scontrata in India con gli sponsali della sposa bambina incontrata in hotel.
Fin dalle prime battute della fiction, “L’Oriana” mette in chiaro come racconterà Oriana Fallaci. Per frammenti, battute, quasi come in un romanzo a cornice in cui pochi concetti chiari devono passare con forza. Stesa su un letto di ospedale Oriana Fallaci si sta sottoponendo agli esami specialistici, ma non accetta nulla dal medico che la cura, se non il racconto della sua vita. “Solo cose belle”, come se ne avesse abbastanza di cose brutte. Non c’è voglia di mettersi in discussione, non c’è voglia di aprirsi. Oriana si confronta con la realtà da “nemica”, con una grande durezza fin dalle prime battute del film. Il confronto velato con Lisa, giovane ragazza piena di ammirazione per una donna che non conosce, e che vuole coniugare il giornalismo (ma quello teorico, delle facoltà di oggi) con l’essere madre sarà il cardine della puntata. Ma per Oriana essere donna è anzitutto combattere con la realtà, a muso duro
Sta per iniziare su Rai Uno la prima puntata della miniserie “L’Oriana”, omaggio alla grande giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Diretta da Marco Turco, la serie vede come protagonisti Vittoria Puccini, nei panni della giornalista fiorentina, e Vinicio Marchioni nel ruolo di Alekos Panagulis. In questa prima parte la Fallaci inizierà a raccontare la sua vita a una studentessa universitaria: dai tempi del fascismo, alla guerra in Vietnam. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Un passo dal cielo 3 su Rai Uno, la fiction sarà visibile in diretta streaming su Rai Tv: cliccate qui per vederla
L’attore Vinicio Marchioni, famoso per la sua partecipazione nel ruolo de Il Freddo nella serie televisiva “Romanzo criminale”, interpreta Alekos Panagulis nella miniserie “L’Oriana”, in onda questa sera e domani su Rai Uno. Ai microfoni di Rai.tv, l’attore romano ha parlato dell’importanza di conoscere un personaggio come Oriana Fallaci: “Una donna che negli anni ’50, ’60, ’70 è andata in prima linea da sola durante la guerra del Vietnam, piuttosto che parlare con Khomeyni… Tutto questa fa di lei una donna incredibile, di cui essere orgogliosissimi. Una donna che ha fatto queste esperienza è un punto di riferimento, a prescindere dalle idee che uno ha…”. Poi ha parlato del suo personaggio: Alekos Panagulis, grande amore della Fallaci. “Una delle cose che più mi è rimasto di questo ruolo è di credere ciecamente nei prorprio ideali – ha detto Marchioni – non prendendo di vista l’aspetto più violento di quello che ha fatto lui, perché sono contro la violenza…”. Clicca qui per vedere l’intervista a Vinicio Marchioni
Stasera, lunedì 16 febbraio 2015, va in onda il primo appuntamento con la miniserie di Marco Turco che racconta la vita della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, intitolata appunto “L’Oriana”. A ricoprire l’affascinate e difficile ruolo della protagonista sarà Vittoria Puccini: nel video promo di anticipazioni rilasciato da Rai.tv. (clicca qui per vederlo) sono chiari i connotati fondamentali di questa donna che viene definita dalle parole che appaiono sullo schermo “Una giornalista”, “libera”, “appassionata” ma anche “ribelle” e “una donna appassionata alla verità”. Nelle immagini di anticipazioni vengono mostrate tutte le esperienze fondamentali di Oriana, dall’amore per Alekos Panagulis, fino alle sue interviste come inviata di guerra, il trasferimento a New York e l’attentato alle Torri Gemelle. “Viaggiare è più divertente che arrivare” si sente ancora nel video promo: appuntamento a questa sera per vedere raccontata sul piccolo schermo la vita di Oriana Fallaci, dalle 21.15 su Rai 1.
Questa sera su Rai Uno va in onda la prima puntata di “L’Oriana”, il film tv di Marco Turco dedicato a Oriana Fallaci. La grande giornalista è interpretata da Vittoria Puccini, che ai microfoni di Rai.tv racconta come è nata questa fiction. “Con Marco Turco abbiamo cercato di raccontare L’Oriana pubblica. E quindi il suo lavoro come giornalista, come reporter di guerra. La sua lotta continua per l’affermazione della libertà di espressione, di vita in Italia e nel resto del mondo. Ma anche il suo lato più umano, più intimo e anche più fragile che paradossalmente usciva nel suo rapporto con gli uomini”, ha detto l’attrice toscana. “Nel film raccontiamo le due più grande storie d’amore della suo vita: quella con Francois Pelou conosciuto durante la guerra del Vietnam a Saigon, e con Alekos Panagulis, che forse è stato davvero l’amore più grande della sua vita, interpretato da Vinicio Marchioni. Che era un dissidente del regime dei Colonnelli”, ha aggiunto la Puccini. Clicca qui per vedere l’intervista a Vittoria Puccini
Questa sera, lunedì 16 febbraio, e domani, martedì 17 febbraio, Rai Uno rende omaggio a Oriana Fallaci, la giornalista toscana grande testimone delle vicende del secolo scorso. La prima rete rai manda in onda “L’Oriana”, il film in due puntate per la regia di Marco Turco. Vittoria Puccina interpreta Oriana Fallaci, la prima donna in Italia reporter di guerra, mentre Vinicio Marchioni sarò Alekos Panagulis, il grande amore della sua vita. Nel cast anche Francesca Agostini, Adriano Chiaramida, Maurizio Lombardi, Gabriele Marconi, Stephane Freiss e Benedetta Buccellato. “Raccontare la vita di Oriana Fallaci e` raccontare la storia del ventesimo secolo, percorsa e osservata da una giornalista e scrittrice che quel secolo ha vissuto da protagonista. Il primo grande lavoro e` stato quindi la selezione e la sintesi… Riuscire, attraverso questa scelta a riportare sullo schermo, non solo il suo ruolo storico di reporter di guerra, di grande giornalista e di scrittrice, ma quello di donna che si e` fatta strada in un mondo di uomini… Una donna dal carattere difficile, che amava provocare, che non aveva paura del conflitto…”, ha detto il regista.
Vediamo le anticipazioni della prima puntata in onda questa sera. In uno dei suoi ultimi ritorni in Italia, Oriana Fallaci (Vittoria Puccini) decide di mettere in ordine tra i materiali raccolti per anni nell’antica casa di famiglia. La scrittrice chiede aiuto all’universita` di Firenze, che le manda una aspirante giornalista, Lisa (Francesca Agostini). Per la giovane studentessa Oriana Fallaci è un mito, ma il primo impatto con lei non sarà facile. Ma tra le due, volente o nolente, nascerà un rapporto complesso. Nel confronto tra due generazioni, si snoda la storia di Oriana. La sua vita avventurosa inizia negli anni del fascismo. Il padre è uno dei capi della resistenza fiorentina e a soli 16 anni Oriana diventa cronista di nera. Il giorno in cui compie venti anni manda un pezzo a “L’Europeo”, che lo pubblica in prima pagina. Assieme al fotografo Duilio Pallottelli, fa il giro del mondo per scrivere di donne: perche´ essere donna e` “un’avventura che richiede molto coraggio, una sfida che non finisce mai. Devi combattere di piu`, vedere di piu`, pensare di piu`”. Per L’Europeo segue la guerra in Vietnam. Qui conosce il giornalista Francois Pelou. Lasciato il Vietnam, il 2 ottobre 1968 è a Citta` del Messico: durante una manifestazione di protesta Oriana rimane ferita e viene creduta morta. Ma un prete si accorge che respira.