Raf, che non si vedeva sul palco dellAriston da ben 24 anni, è stato uno dei primi ad essere eliminato, insieme anche al duo de I Soliti Idioti e alle cantanti Anna Tatangelo e Lara Fabian. Il cantante, proprio durante le serate dedicate alla competizione canora più famosa dItalia, ha sofferto di una brutta bronchite che – come è immaginabile – ha limitato molto la qualità delle sue performaces. I telespettatori e tutti gli italiani hanno dovuto salutarlo durante la quarta serata del Festival condotto da Carlo Conti. Sulla pagina ufficiale di Facebook Raf ha voluto riportare alcune parole relative a Fegiz, inviato a Sanremo da Il Corriere della Sera, e dire la sua: Non do mai peso alle critiche ma oggi vorrei rendere noto agli italiani che non sanno e ricordare a quelli che hanno dimenticato data linutilità della della sua influenza come ha sempre svolto il compito di critico musicale questa persona. Le parole di Raf sono seguite dal link al pezzo apparso su Blogo scritto da Alberto Malaparte Puliafito, in cui sono confessati alcuni scivoloni di carriera ammessi nel corso degli anni dal giornalista e critico musicale e viene fatte una riflessione approfondita sul giornalismo di spettacolo. A Raf non sono andati giù i suoi commenti rispetto a questa nuova sua avventura al Festival? A quanto pare no, e tanti sostenitori e fan sui social network gli danno pienamente ragione.



Hanno ringraziato tutti, ma non il regista dello spettacolo televisivo Ti lascio una canzone che, dice, ha permesso loro di esordire. E’ Roberto Cenci, regista e autore del programma in questione dove dei giovanissimi ragazzi diventati poi Il Volo fecero il loro esordio. Lo ha detto in uno sfogo rilasciato sulla sua pagina facebook dove si dice contento della loro vittoria a Sanremo, ma non del fatto che non lo abbiano ringraziato. “Sono veramente contento che i miei ragazzi abbiano vinto! Mi permetto solo oggi di dire i miei perché se un giorno del 2009 in un seminterrato a nord di Roma non li avessi scelti uno per uno e se poi, in corso dopera a Ti lascio una canzone (programma ideato da me) non li avessi uniti per riproporre un trio ben più famoso e di grande spessore, sicuramente tutto questo non sarebbe successo!” ha scritto il risentito regista, aggiungendo: “Auguro tutto il bene ai ragazzi anche se raramente ho sentito un ringraziamento nei miei confronti. Ma so che non dipende da loro. Questo è quello che succede in questo paese dove a volte la memoria è veramente corta! Ma a me va bene anche così”. Chissà se adesso i tre vincitori del festival vincerebbero.



Dopo la vittoria a Sanremo, continua il successo de Il volo. I tre “tenorini” hanno registrato anche un nuovo record su YouTube: il video ufficiale della canzone “Grande amore”, ha superato le 2.800.000 visulizzazioni in meno di una settimana! Il gruppo nato nel programma “Ti lascio una canzone” ha trionfato al Festival ottenendo il 39% dei voti davanti a “Fatti avanti amore” di Nek (35%) e “Adesso e qui (nostalgico presente)” di Malika Ayane (26%). Ma, come sempre, la vittoria di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble ha generato una serie di polemiche…



La sessantacinquesima edizione del Festival di Sanremo ha permesso alla Rai di guadagnare oltre sei milioni di euro. Lo ha confermato il direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone, intervenuto nella conferenza stampa conclusiva dopo la quinta e ultima serata della kermesse musicale. Il Festival è costato in tutto 15,7 milioni di euro ma i ricavi pubblicitari netti sono stati pari a 21 milioni: aggiungendo anche i circa 700mila euro ottenuti con la vendita dei biglietti, ecco che il saldo attivo risulta pari a 6 milioni. “Eppure mi sembra che qualcuno alla vigilia avesse parlato di festival della restaurazione…”, ha detto Leone commentando anche il grande successo in termini di ascolti che ha visto il Festival ottenere il 53% di media share nella fascia di età 15-24 anni. Il direttore di Rai Uno ha poi voluto ringraziare Carlo Conti per lottimo lavoro svolto: “Ringrazio personalmente Carlo, da lui ho avuto molte soddisfazioni in passato ma questa è la più grande”. “Riconosco in Carlo le doti di grande organizzatore e di visione del sistema del programma, e questo è un valore aggiunto”, ha aggiunto Leone che ancora non ha chiarito se rivedremo Carlo Conti alla guida di Sanremo anche l’anno prossimo. Dopo una “pausa di riflessione”, la decisione verrà presa “entro il mese di giugno”.